Come si pongono gli anarcocapitalisti nei confronti di questo ente amministrativo? Mi sembra che, se anche tale ente fosse sottoposto a privatizzazione e liberalizzazione, subentrerebbe la necessità di istituire un nuovo ente indipendente e garante della concorrenza nel settore degli enti garanti della concorrenza. E se anche tale ente operasse in regime di concorrenza, sarebbe necessario istituire un nuovo ente, dando vita a un vero e proprio regressum ad indefinitum: per cui, non dandosi un primo garante, non si darebbero gli intermedi, e perciò non vi sarebbe effettiva garanzia di libero mercato.
Nutro forte simpatia per le riflessioni economiche degli autori più vicini a questo movimento, perciò questa mia obiezione vuole essere non una critica, ma uno stimolo a una maggior chiarezza, anche perchè la mia conoscenza dei testi purtroppo, al momento, non è magistrale.