I LIBERISTI italiani sono criminali e incapaci.

[Phileas]

AHAHAHAHAH, si certo, come accade nelle imprese private, chi ha sbagliato paga sempre, come norepapelle:

Quelle salvate infatti dallo stato. Togli lo stato di mezzo all'economia e quelle falliranno, se sbagliano
D'accordo?

[Fabricius]

Il liberismo è come un corso d'acqua: finché rimane dentro i suoi argini, compie il suo percorso naturale affluendo verso il mare. Perché il liberismo funzioni, gli argini devono essere solidi e robusti. Non devono comprimere troppo il fiume, ma non devono nemmeno sottovalutarne la forza. L'argine al liberismo è rappresentato dall'intelligenza collettiva, una forma di coscienza superiore, non egoista, che nello Stato dovrebbe avere la propria scatola cranica. L'intelligenza collettiva porta, ad esempio, a giudicare che il bisogno e l'indigenza escludono la libertà, e dove la libertà non è un bene diffuso la proprietà, e quindi l'individuo, sono minacciati. L'intelligenza collettiva porta a giudicare che una società dove vige un'eccessiva disuguaglianza è una società conflittuale, pericolosa e infelice, così come una società che ignora il merito è una società ingiusta. L'intelligenza colletiva sa che una società è un insieme di individui interdipendenti, e che la ricchezza del singolo è una parte della ricchezza collettiva che come tale non deve essere sprecata. L'intelligenza collettiva sa anche che l'origine del processo capitalista è la creatività umana, che la creatività non è una merce e non risponde ai principi di efficienza e di efficacia del sistema produttivo, ma il nucleo di individualità libere e autentiche, che devono rimanere estranee al meccanismo di mercificazione se non vogliono rimanere irretite in un'identica ripetizione di gesti che arresterebbe ogni processo di crescita. Il liberismo funziona dove regna l'intelligenza collettiva, dove l'io riconosce di esser parte di un "noi" che, in ultima battuta, abbraccia l'intero Pianeta.

L'io riconosce di essere solo parte di se stesso, specie in Italia. Se L'intelligenza individuale oggi è latitante, mi chiedo come si possa parlare di intelligenza collettiva. Semmai qualcosa di simile a essa (ovviamente contraffatta) esiste, sussiste solo per sfruttare indiscriminatamente quel poco di vitale e positivo che nel pianeta è rimasto; più che di abbraccio, parlerei di strangolamento

[Southern Comfort]

AHAHAHAHAH, si certo, come accade nelle imprese private, chi ha sbagliato paga sempre, come norepapelle:

Quando anche voi nazicomunisti capirete che è lo stato che interviene nell'economia l'anomalia e non l'impresa privata sarà sempre tardi. Cioè, l'imprenditore all'agnelli è l'antitesi del "capitalista" tipo. Il monopolista, quello che campa di soldi pubblici e ha aziende che sono praticamente statali e pubbliche, perché non riesco a trovare un motivo per definire la fiat azienda privata, non è liberale. Noi combattiamo loro, lo stato invece è dalla parte di queste imprese. Noi siamo per il biscottificio (:sofico a gestione familiare o anche per la grande industria a gestione totalmente privata con centinaia di dipendenti, ma siamocontrari ad ogni azienda che socializza i debiti e privatizza i profitti. Questo è corporativismo, consociativismo, è il marcio, il "crony capitalism"

[italicum]

Quelle salvate infatti dallo stato. Togli lo stato di mezzo all'economia e quelle falliranno, se sbagliano
D'accordo?

ma cosa stai a dire.......beata ingenuità!

[italicum]

Quando anche voi nazicomunisti capirete che è lo stato che interviene nell'economia l'anomalia e non l'impresa privata sarà sempre tardi. Cioè, l'imprenditore all'agnelli è l'antitesi del "capitalista" tipo. Il monopolista, quello che campa di soldi pubblici e ha aziende che sono praticamente statali e pubbliche, perché non riesco a trovare un motivo per definire la fiat azienda privata, non è liberale. Noi combattiamo loro, lo stato invece è dalla parte di queste imprese. Noi siamo per il biscottificio (:sofico a gestione familiare o anche per la grande industria a gestione totalmente privata con centinaia di dipendenti, ma siamocontrari ad ogni azienda che socializza i debiti e privatizza i profitti. Questo è corporativismo, consociativismo, è il marcio, il "crony capitalism"

ah beh, se me lo dici tu, allora:sofico:

[Southern Comfort]

ah beh, se me lo dici tu, allora:sofico:

no non te lo dico io, te lo dice la storia attuale, la crisi attuale e bisognerebbe anche guardare un po' come girano certe imprese in italia e come invece crollano i piccoli e medi imprenditori.

[Phileas]

ma cosa stai a dire.......beata ingenuità!

Dove pensi che lo stato prenda i soldi per salvare le imprese fallite? Li porta la fatina? Dai... sentiamo!

[italicum]

no non te lo dico io, te lo dice la storia attuale, la crisi attuale e bisognerebbe anche guardare un po' come girano certe imprese in italia e come invece crollano i piccoli e medi imprenditori.

forse le cose vanno male perchè nelle aziende private si continua ad assumere gente incompetente e cianciarona?

Gli amici degli amici – Come si assume in ItaliaCosì non va. Proprio non va. La crisi non può portare un atteggiamento ancora più difensivo nella selezione delle risorse umane. I dati della ricerca Excelsior, resi noti lunedì, segnalano che -nel 2010- la quota di assunzioni avvenute per conoscenza ha sfondato quota 60%, attestandosi al 61,1%.
Il fenomeno dilaga con percentuali bulgare tra le Pmi (sapendo che oltre il 95% delle aziende sono Pmi) e nel Mezzogiorno: in quest’ultimo caso addirittura sette aziende su dieci ricorrono al canale “informale” di selezione.

Gli amici degli amici – Come si assume in Italia « La Fuga dei Talenti

[italicum]

Dove pensi che lo stato prenda i soldi per salvare le imprese fallite? Li porta la fatina? Dai... sentiamo!

scommetto che li cacci tutti te di tasca tua:hihi:!
e, visto che te ne stai h24 sul web a cianciare, non è neppure una brutta cosa!

[Fabricius]

forse le cose vanno male perchè nelle aziende private si continua ad assumere gente incompetente e cianciarona?

Gli amici degli amici – Come si assume in ItaliaCosì non va. Proprio non va. La crisi non può portare un atteggiamento ancora più difensivo nella selezione delle risorse umane. I dati della ricerca Excelsior, resi noti lunedì, segnalano che -nel 2010- la quota di assunzioni avvenute per conoscenza ha sfondato quota 60%, attestandosi al 61,1%.
Il fenomeno dilaga con percentuali bulgare tra le Pmi (sapendo che oltre il 95% delle aziende sono Pmi) e nel Mezzogiorno: in quest’ultimo caso addirittura sette aziende su dieci ricorrono al canale “informale” di selezione.

Gli amici degli amici – Come si assume in Italia « La Fuga dei Talenti

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