quindi uno che non fa un cazzo è un idolo per te
vedi che ho ragione a dire che i polentoni e i terroni sono della stessa pasta
gente che inneggia al parassitismo e all'indolenza come virtù
L'Ing.Castelli sarà tutto tranne che grezzo e ignorante.
In ogni caso il suo modo di parlare è "suo" e non ossessivo come il romano/siculo/campano asfissiante che siamo costretti a sorbire da gente che si arroga pure il diritto di dire ai polentoni: "aò, barla idaliano, gazzo".
Diciamo la verità" quando la TV era ANCORA in bianco e nero chi LAVORAVA in video aveva l'obbligo di parlare senza inflessioni dialettali marcate, e per questo faceva dei corsi di DIZIONE.
Insomma, un pò di professionalità sarebbe d'obbligo, almeno per chi lavora nel SERVIZIO PUBBLICO
ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:L'Ing.Castelli sarà tutto tranne che grezzo e ignorante.
Probabilmente ai tempi di Dante e Petrarca i lombardi dicevano "basta con personaggi che nei romanzi e nelle poesie parlano solo il toscano".
per me è una pura e semplice questione di professionalità dell'attore.
un attore che interpreta un bergamasco dovrebbe parlare con inflessione bergamasca.
se parla con inflessione romanesca, o toscana, o pugliese, allora come attore è un cane.
plain and simple.
gli è i sburù ch'i 'vansa, dighel al castelli
lo rimpiangerete, Renzi, KOGLIONI
Umanamente ci sono dei limiti...
Ovviamente un grassone, per quanto professionale, non può interpretare la parte di un mingherlino...
Allo stesso modo un terrone non può interpretare allegramente la parte di un polentone.
Se fino ad ora è stato fatto è perché il polentone è un "ciula" di bocca buona che pensa solo a "laurà" come un somaro.