Formigoni: bene idea fondo anti-debito. Pdl meno tasse, PD solo stangate

[salvo.gerli]

PD PROPONE STANGATE, PDL MENO TASSE
FORMIGONI: BENE IDEA FONDO ANTI-DEBITO

Milano - «Bene Angelino Alfano sulla proposta di diminuzione delle tasse dell’1 per cento l’anno e del fondo cui lo Stato ceda gli immobili». Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta su Twitter le linee guida che il Pdl presenterà al premier Mario Monti per abbattere il debito pubblico e riportarlo a livello europeo.

-1% DI TASSE ALL'ANNO PER PROSSIMI 5 ANNI

La proposta del Popolo della libertà ha come obiettivo la creazione di un fondo al quale lo Stato cederebbe i beni patrimoniali pubblici, con lo scopo di reperire le risorse necessarie per abbattere il debito pubblico, rilanciare lo sviluppo economico e abbassare le tasse. «Il nostro obiettivo - ha spiegato il segreatario del partito, Alfano - è arrivare a un punto in meno di pressione fiscale all’anno per i prossimi cinque anni».

LO STATO VENDA IL SUO PATRIMONIO

Le linee guida del Pdl, contenute in un documento di quindici pagine, saranno illustrate a Monti, al quale il segretario Alfano ha chiesto un incontro urgente.

L'intera operazione porterebbe a un recupero di 400 miliardi di euro e all'abbassamento di un punto in meno di pressione fiscale all'anno per i prossimi cinque anni.

I beni dello Stato da trasferire al fondo consisterebbero in caserme e case popolari, nelle municipalizzate e in parte del demanio.
Inoltre, la proposta del Pdl contempla anche una serie di convenzioni fiscali per i beni trasferiti in Svizzera.

DAL PD PIÙ TASSE E PATRIMONIALE

Se il Pdl propone la diminuzione delle tasse, il Pd, al contrario, prevede di aumentarle: «Con la carta d'intenti presentata da Bersani - continua Alfano - avete avuto modo di avere una visione della loro politica economica che prevede solo un aumento delle tasse, con l'introduzione di una ulteriore patrimoniale, mettendo nuovamente le mani nelle tasche degli italiani. Noi invece proponiamo l'esatto contrario, visto che i cittadini hanno già dato, così come le imprese.

Le famiglie non possono dimagrire ancora: a dover dimagrire deve essere lo Stato».


....


:giagia::giagia:

[Noir]

chi è al fano?

[anguilla]

PD PROPONE STANGATE, PDL MENO TASSE
FORMIGONI: BENE IDEA FONDO ANTI-DEBITO

Milano - «Bene Angelino Alfano sulla proposta di diminuzione delle tasse dell’1 per cento l’anno e del fondo cui lo Stato ceda gli immobili». Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta su Twitter le linee guida che il Pdl presenterà al premier Mario Monti per abbattere il debito pubblico e riportarlo a livello europeo.

-1% DI TASSE ALL'ANNO PER PROSSIMI 5 ANNI

La proposta del Popolo della libertà ha come obiettivo la creazione di un fondo al quale lo Stato cederebbe i beni patrimoniali pubblici, con lo scopo di reperire le risorse necessarie per abbattere il debito pubblico, rilanciare lo sviluppo economico e abbassare le tasse. «Il nostro obiettivo - ha spiegato il segreatario del partito, Alfano - è arrivare a un punto in meno di pressione fiscale all’anno per i prossimi cinque anni».

LO STATO VENDA IL SUO PATRIMONIO

Le linee guida del Pdl, contenute in un documento di quindici pagine, saranno illustrate a Monti, al quale il segretario Alfano ha chiesto un incontro urgente.

L'intera operazione porterebbe a un recupero di 400 miliardi di euro e all'abbassamento di un punto in meno di pressione fiscale all'anno per i prossimi cinque anni.

I beni dello Stato da trasferire al fondo consisterebbero in caserme e case popolari, nelle municipalizzate e in parte del demanio.
Inoltre, la proposta del Pdl contempla anche una serie di convenzioni fiscali per i beni trasferiti in Svizzera.

DAL PD PIÙ TASSE E PATRIMONIALE

Se il Pdl propone la diminuzione delle tasse, il Pd, al contrario, prevede di aumentarle: «Con la carta d'intenti presentata da Bersani - continua Alfano - avete avuto modo di avere una visione della loro politica economica che prevede solo un aumento delle tasse, con l'introduzione di una ulteriore patrimoniale, mettendo nuovamente le mani nelle tasche degli italiani. Noi invece proponiamo l'esatto contrario, visto che i cittadini hanno già dato, così come le imprese.

Le famiglie non possono dimagrire ancora: a dover dimagrire deve essere lo Stato».


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:giagia::giagia:

Hanno il coraggio di parlare di small government, dopo che in tre anni hanno fatto un quarto del debito pubblico italiano.
Arriveranno delle scoppole da quelle parti...

[Corso]

Hanno il coraggio di parlare di small government, dopo che in tre anni hanno fatto un quarto del debito pubblico italiano....

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[Ilùvatar85]

Hanno il coraggio di parlare di small government, dopo che in tre anni hanno fatto un quarto del debito pubblico italiano.
Arriveranno delle scoppole da quelle parti...

Rep.

[Alepk]

Il solito milione di posti di lavoro non ce lo mettiamo?

[Leviathan]

chi è al fano?

quello che va ai matrimoni dei figli dei boss di cosa nostra

Silvio di tasse ne ha messe a iosa:

Tutte (o quasi) le tasse di Berlusconi e Bossi. Quelle che Libero e Il Giornale attribuiscono a Monti – Camelot Destra Ideale

1) Contributo di solidarietà a carico dei dipendenti pubblici, pari ad un prelievo del 5% sulla retribuzione eccedente i 90.000 euro e del 10% su quella eccedente i 150.000 euro.

2) Contributo di solidarietà del 3% sui redditi superiori a 300.000 euro.

3) Superbollo per le autovetture con potenza eccedente i 225 kW (306 CV).

4) Aumento del prelievo, dal 12,5 al 20%, sulle rendite finanziarie (azioni ed obbligazioni). In vigore dal primo gennaio.

5) Incremento, dal 6,5 al 10,5%, della tassazione sulle imprese energetiche (nota come: Robin Tax).

6) Incremento del 10% dell’aliquota Ires a carico delle società che risultano essere in perdita da tre anni.

7) Patrimoniale sul deposito titoli (altre informazioni, qui).

8 ) Introduzione dell’Imu (originariamente prevista per il 2014 e anticipata da Monti). Rivendicata dallo stesso Berlusconi in un’intervista rilasciata a il Corriere della Sera («È possibile che questo comporti l’introduzione di un’imposta simile all’Ici, da noi già prevista con il federalismo, ma completamente diversa rispetto alla precedente impostazione già nella nostra riforma. Dunque una continuità di linea con il nostro governo, con un probabile anticipo dei tempi rispetto al 2014 che noi avevamo previsto»).

9) Incremento dell’imposta sull’Rc auto.

10) Sblocco delle addizionali regionali Irpef.

11) Prelievo aggiuntivo del 6% sulle vincite conseguite al Lotto e al SuperEnalotto (noto come: tassa sulla fortuna).

12) Tassa sui divorzi.

13) Rivalutazione degli importi dovuti in base agli studi di settore (che, in qualche modo, equivale ad un inasprimento del prelievo fiscale).

14) Introduzione della tassa di soggiorno (o tassa sul turismo).

15) Aumento, fino al 5%, dei pedaggi autostradali.

16) Incremento dell’Iva al 21% e aumento delle accise su benzina e sigarette.

[jacob]

Hanno il coraggio di parlare di small government, dopo che in tre anni hanno fatto un quarto del debito pubblico italiano.
Arriveranno delle scoppole da quelle parti...

adesso arriva Kobra e ti fa to'to' sul popo' e ti dice che non sai quello che dici...

[gianniguelfi]

quello che va ai matrimoni dei figli dei boss di cosa nostra

Silvio di tasse ne ha messe a iosa:

Tutte (o quasi) le tasse di Berlusconi e Bossi. Quelle che Libero e Il Giornale attribuiscono a Monti – Camelot Destra Ideale

1) Contributo di solidarietà a carico dei dipendenti pubblici, pari ad un prelievo del 5% sulla retribuzione eccedente i 90.000 euro e del 10% su quella eccedente i 150.000 euro.

2) Contributo di solidarietà del 3% sui redditi superiori a 300.000 euro.

3) Superbollo per le autovetture con potenza eccedente i 225 kW (306 CV).

4) Aumento del prelievo, dal 12,5 al 20%, sulle rendite finanziarie (azioni ed obbligazioni). In vigore dal primo gennaio.

5) Incremento, dal 6,5 al 10,5%, della tassazione sulle imprese energetiche (nota come: Robin Tax).

6) Incremento del 10% dell’aliquota Ires a carico delle società che risultano essere in perdita da tre anni.

7) Patrimoniale sul deposito titoli (altre informazioni, qui).

8 ) Introduzione dell’Imu (originariamente prevista per il 2014 e anticipata da Monti). Rivendicata dallo stesso Berlusconi in un’intervista rilasciata a il Corriere della Sera («È possibile che questo comporti l’introduzione di un’imposta simile all’Ici, da noi già prevista con il federalismo, ma completamente diversa rispetto alla precedente impostazione già nella nostra riforma. Dunque una continuità di linea con il nostro governo, con un probabile anticipo dei tempi rispetto al 2014 che noi avevamo previsto»).

9) Incremento dell’imposta sull’Rc auto.

10) Sblocco delle addizionali regionali Irpef.

11) Prelievo aggiuntivo del 6% sulle vincite conseguite al Lotto e al SuperEnalotto (noto come: tassa sulla fortuna).

12) Tassa sui divorzi.

13) Rivalutazione degli importi dovuti in base agli studi di settore (che, in qualche modo, equivale ad un inasprimento del prelievo fiscale).

14) Introduzione della tassa di soggiorno (o tassa sul turismo).

15) Aumento, fino al 5%, dei pedaggi autostradali.

16) Incremento dell’Iva al 21% e aumento delle accise su benzina e sigarette.

Dimentichi queste.

1) Introdotta tassa di 30 euro più marca da bollo di 8 per ogni ricorso al giudice di pace.

2) Cancellato il credito d' imposta, introdotto da Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.

3) Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer). Costerà circa 100 euro a famiglia.

4) Aumento tariffe dell' acqua (grazie alla privatizzazione fatta da Tremonti, art. 23 bis decreto legge 133/2008)

5) Aumento di 3 euro sui biglietti aerei per chi parte da Roma e Milano, per qualsiasi destinazione e su qualunque compagnia, low cost incluse.

6) Raddoppio dell' IVA sugli abbonamenti alle pay tv

7) Tabacchi: aumentano sigarette low cost e "fai da te"

8) Istituzione pedaggio sui raccordi autostradali (ad es. Firenze-Siena, Roma-Fiumicino, Salerno-Avellino, tangenziale Bologna)

9) Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali;

10) Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS (professionisti senza previdenza di categoria, venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali)

[gianniguelfi]

Il Giornale, martedi 28 giugno 2011



Il Giornale, sabato 13 agosto 2011]