Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
E quindi chiamarlo a testimone mi sembra assolutamente inutile.
La eventuale pista palestinese da lui indicata, allo stato è solo una fantasiosa ipotesi.
E di ipotesi comunque ce ne sono moltissime.
Ustica e Bologna: due stragi francesi?
"We intend to destroy all dogmatic verbal systems."
William S. Burroughs
"2 agosto 1980. La strage di Bologna per coprire quella di Ustica
Quella di Bologna rispetto alle precedenti fu una strage anomala, perché avvenne in una situazione politica ampiamente stabilizzata, tale da tranquillizzare gli alleati del nostro paese; perciò la strage assume la caratteristica di un tentativo di cancellare dalla città, dall'attenzione della stampa, dal dibattito politico, dall'opera dei magistrati la strage di Ustica.
Perché proprio Bologna è presto detto. Innanzitutto perché a Bologna risiedevano gran parte dei familiari delle vittime di Ustica, che dovevano essere zittiti con una strage di enormi proporzioni in città. In secondo luogo perché il Sismi poteva contare sull'appoggio di importanti magistrati alla Procura della repubblica. Infine, la interpretazione in chiave politica, di attacco alla roccaforte del Pci, sarebbe essa stessa stata un depistaggio sui reali obiettivi, scaricando sulla manovalanza fascista, ampiamente infiltrata dal Sismi, le responsabilità.
Come era facilmente prevedibile, il Pci abboccò immediatamente all'amo della strage fascista per colpire le istituzioni democratiche. Ovviamente gli appelli a fare quadrato attorno alle istituzioni contro gli attacchi della destra si sprecarono, tutto il dibattito politico, l'informazione, la magistratura, i servizi vennero impegnati su questo fronte e Ustica cadde nell'oblio."
"We intend to destroy all dogmatic verbal systems."
William S. Burroughs
"Nell'immediatezza dell'attentato la posizione ufficiale sia del Governo italiano, allora presieduto dal Senatore democristiano Francesco Cossiga, che delle forze di polizia fu quella dell'attribuzione dello scoppio a cause fortuite, ovvero all'esplosione di una vecchia caldaia sita nel sotterraneo della stazione; tuttavia, a seguito dei rilievi svolti e delle testimonianze raccolte sul luogo dell'esplosione, apparve chiara la natura dolosa dell'esplosione, rendendo palese una matrice terrorista, che contribuì ad indirizzare le indagini nell'ambiente del terrorismo nero."
Questo è Cossiga.
"We intend to destroy all dogmatic verbal systems."
William S. Burroughs