02/08/2012 - La Confcommercio lancia l'allarme sull'economia
Il ribasso dei consumi delle famiglie previsto dalla Confcommercio per il 2012, pari al 2,8%, rappresenta la caduta piu’ forte almeno dal dopoguerra. Secondo l’organizzazione, infatti, per trovare un calo peggiore bisogna tornare agli Anni Trenta. La previsione di un calo del 2,7% dei consumi per quest’anno e’ stata rivista al ribasso, arrivando a -2,8%, con un ulteriore abbassamento dello 0,8% previsto per il prossimo anno. In più, il livello del Pil in Italia ‘sta raggiungendo i suoi minimi storici’. I picchi negativi, spiega, si sono raggiunti tra aprile-giugno e saranno riaggiornati tra luglio e settembre 2012. Nella fine del 2012 e nell’inizio del 2013 avremo ancora una variazione negativa del Pil e raggiungeremo ancora i minimi storici. Nel 2013 infatti il livello del Pil diminuira’ dello 0,3% dopo il calo di quest’anno del 2,2%.
“Il più grande calo dei consumi dal dopoguerra”