Originariamente Scritto da
Supermario
Ne parlammo diversi mesi fa con molta accuratezza in un altra sezione del forum.
A quel tempo dai dati in nostro possesso ero giunto alla conclusione che molto probabilmente il Kursk è stato vittima di un incidente provocato da un altra nave della marina russa o in alternativa da l' esplosione di un ordigno ( siluro difettoso ) a bordo del Kursk stesso.
Gli americani erano presenti e hanno visto tutto, ma non reggono le ipotesi di:
- Uno impatto sottomarino frontale fra il Kursk e un SSN classe Los Angeles ( con il Los Angeles che è meno di 1/3 del mastodontico Kursk ma che ha la meglio.. e addirittura riesce a fuggire per migliaia di chilometri senza mai emergere e senza essere mai segnalato dai mezzi ASW russi, benchè gravemente danneggiato... )
- Un lancio di un siluro Mk-48 verso il Kursk, non regge in quanto quando un siluro viene lanciato lascia una consistente impronta sonar ( anche l' apertura di un pozzo siluri lascia un impronta sonora.. ) ed è inspiegabile come questo non possa essere stato accertato nel bel mezzo della flotta del nord, composta da decine di unità navali ed aeree russe.. non vi è traccia di nessun lancio.
- Vi è un buco in alcune immagini del relitto ripescato, ma esso prima di tutto non corrisponde alla zona dell' esplosione ( localizzata nella sala siluri ) oltre a questo il foro è troppo regolare, preciso e senza sbavature, il che lascia ad intendere che molto probabilmente è stato praticato dai soccorritori per entrare dentro lo scafo, nei mesi e mesi che sono stati necessari per preparare il Kursk al suo recupero.
Oltre a questo i locali sottostanti al buco non presentano segni evidenti di esplosione o incendio, basta vedere le matasse di cavi ancora colorati che pendono quà e la per capire che non vi è stata una detonazione.
Per finire un MK-48 americano fa dei danni molto più evidenti ed estesi che non quelli di aprire un buco di un metro di diametro..
Aggiungo che alcuni generali Russi ( per evitare di perdere la poltrona ) hanno provato ad addebitare l' incidente a non meglio specificate "cause esterne".. senza però portare una prova come ad esempio una qualsiasi traccia radar o sonar..
In verità va detto che la marina russa era in condizioni pietose all' epoca.. si trovava nella fase finale di dieci anni di totale abbandono.. Della vecchia flotta sovietica circa il 60-70% del vecchio naviglio è stato dovuto ritirare in quanto semi-affondato nei porti dove è stato parcheggiato oppure completamente mangiato da ruggine e salsedine..
Tutto il personale, gli equipaggi e chi doveva fare la manutenzione in pratica si limitava in questo periodo a passare dagli uffici della previdenza russa a ritirare ogni mese un assegno di sostentamento.
il Kursk stesso, anche se definito come il meglio della flotta, era un progetto risalente agli anni 70 e ha passato anni fermo in bacino di carenaggio per essere completato.
Quindi non c'è da stupirsi che un siluro potente e micidiale, possa essere stato trattato in modo non adeguato ( in pratica pare che si stato messo in moto a bordo.. ) e che esso possa aver causato un incidente nella sala siluri del Kursk.
I generali hanno provato a nascondere i fatti, prima di tutto per pararsi il culo e poi per evitare di far fare una figura di merda alla marina russa.
A chi si chiede il perche di tutta questa segretezza se una delle prime ipotesi fu proprio quella del siluro a bordo e perchè non furono salvati i marinai, la risposta è che evidentamente pensavano di essere in grado di salvarli da soli.
Come quando un bambino piccolo rovescia la cioccolata per terra e prova a pulire per non farsi scoprire dalla mamma ( l' opinione pubblica ) per evitare di essere brontolato ( figura di merda ).
Salvo poi accorgersi che non ne erano capaci e che il salvataggio era più difficoltoso del previsto.
Ricordiamoci la particolare psicologia dei russi.. sono sempre stati così.. soffrono di un complesso d' inferiorità verso l' occidente e tendono ogni volta a nascondere le cose che vanno male, fra l'altro c'è un precedente famoso.. Chernobyl...
Il governo sovietico inizialmente cercò di tenere nascosta la notizia di un grave incidente nucleare. Impiegarono diversi giorni per rendersi conto della gravità del fatto ma nonostante la situazione risultasse da subito disperata un velo di omertà si stese sull'URSS.
Passarono diversi giorni prima che qualche notizia arrivasse in occidente.. solo dopo che in Finlandia denunciarono valori radioattivi fuori dalla norma.
Con il Kursk ho paura che la storia si sia ripetuta... paura di passare da ridicoli.. e quindi il tentativo di nascondere tutto per vedere di rimediare da soli..
Per quanto riguarda la parte danneggiata che è rimasta sul fondo... in pratica per sollevare il Kursk hanno praticato dei fori lungo il suo asse, dove hanno introdotto dei ganci e con dei cavi ad alta tenuta lo hanno sollevato dal fondo.
La parte di prua era completamente danneggiata e sventrata, quindi era praticamente impossibile da mettere in sicurezza e sollevare.
L' hanno tagliata e lasciata sul fondo, per poi farla saltare in aria per evitare che americani o altre nazioni andassero a recuperare pezzi, strumento, ecc. ecc. oltre per bonificare la zona dai siluri non esplosi.
Per concludere...
Il Kursk è stato ripescato principalmente per recuperare le testate nucleari dei 23 missili SS-N-19 presenti a bordo.
Secondariamente per placare l' opinione pubblica che voleva dei corpi da seppellire.