Sudafrica, polizia spara sui minatori: 34 morti - Corriere.it
CORTEO REPRESSO NEL SANGUE
Sudafrica, polizia spara sui minatori: 34 morti
Minatori in lotta per un aumento, ora guadagnano 400 euro. All'indomani della strage il prezzo del platino è salito alle stelle
La polizia sudafricana ha aperto il fuoco sui minatori che protestavano. È successo nei pressi della miniera di platino di Marikana, nella mattinata di giovedì. Sarebbero almeno 34 i morti.
NELLA MINIERA - Nei giorni scorsi 10 persone, tra cui due poliziotti, sono state uccise in scontri tra sostenitori di due diversi sindacati. I disordini erano iniziati venerdì, quando i lavoratori avevano incrociato le braccia nell'ambito di una disputa sui salari. Lo sciopero è poi degenerato in un conflitto aperto tra i membri dei due sindacati che si fanno concorrenza. Martedì centinaia di minatori si sono radunati nuovamente nei pressi della miniera. Molti di loro erano armati di machete, bastoni e altre armi, e hanno ballato e cantato, osservati da agenti di sicurezza. La polizia ha permesso ai minatori di manifestare, mentre sono in corso negoziati volti a porre fine alla protesta. Poi però la situazione si è fatta sempre più tesa. Temendo di non poter controllare la folla, la polizia ha quindi aperto il fuoco.
LA VERTENZA SINDACALE - La miniera è gestita dalla società Lonmin, il terzo più grande produttore di platino del mondo. Nel sito a 100 km da Johannnesburg lavorano oltre 3.000 minatori. Guadagnano in media 400 euro al mese. I sindacati chiedono un aumento pari al triplo della paga attuale. L'azienda non intende cedere, e minaccia licenziamenti di massa.
LA DIFESA DELLA POLIZIA - I poliziotti hanno sparato per «difendersi» dai manifestanti armati di machete e spranghe. Così si difende il commissario della polizia sudafricana in merito ai minatori uccisi in scontri con le forze dell'ordine.
PREZZO DEL PALATINO - All'indomani della strage dei minatori il prezzo del platino raggiunge i suoi massimi da oltre un mese. Venerdì sulla piazza London Platinum e Palladium Market un'oncia di platino valeva fino a 1.460,99 dollari, il prezzo più alto dal 6 luglio. A fronte di questa escalation di violenze, «gli investitori temono nuovi ostacoli alla produzione nelle miniere di Lonmin, e anche un contagio dei conflitti sociali ai siti di altri produttori di platino nella regione», ha sottolineato il broker Johnson Matthey. Il Sudafrica è il primo produttore mondiale di platino del pianeta, estraendo circa il 75% dell'offerta mondiale di questo metallo prezioso, il cui principale mercato è l'industria automobilistica.
Redazione Online
16 agosto 2012 (modifica il 17 agosto 2012