Originariamente Scritto da
Iluvatar85
Come vengono assegnati i cuori al trapianto?
Il cuore è un organo salva-vita e quindi la finalità del trapianto di tale organo è quello di salvare la vita del ricevente. Tenendo conto di questo principio, nell’ambito del NITp, dal Gruppo di Lavoro sul trapianto del cuore sono state definite precise regole. Pertanto, i cuori vengono assegnati secondo un criterio di rotazione ai Centri di Trapianto: questi scelgono il paziente tenendo conto della compatibilità dimensionale e delle condizioni cliniche del candidato.
Il CIR controlla che l’organo venga assegnato ad un paziente di gruppo AB0 compatibile e che non vi sia una elevata discrepanza di età fra donatore e ricevente. I Centri di Trapianto segnalano al CIR eventuali casi di pazienti per cui è necessario un trapianto urgente, con la possibilità di estendere la richiesta di un organo anche alle Organizzazioni di Trapianto in Italia o all’estero. In alcune occasioni può capitare che il paziente titolare dichiarato, prima del trapianto, momentaneamente non sia idoneo per:
- motivi clinici: stato febbrile o infettivo.
- motivi immunologici: nelle ore precedenti al trapianto viene eseguito il cross-match o prova di compatibilità, col quale si misura l’eventuale presenza nel siero del candidato di anticorpi attivi contro le cellule di quel donatore. La presenza di questi anticorpi (cross-match positivo) impedisce nella maniera più assoluta il trapianto che verrebbe inesorabilmente rigettato, portando a morte sicura il soggetto, indipendentemente dalla terapia immunosoppressiva.
NITp - Trapianto Cuore, Cuore-Polmone
Non mi risulta.