Ancona. L’aeroporto Raffaello Sanzio declassato dal Governo, sarà destinato unicamente al traffico dei cargo.
Scritto da Redazione An - giovedì, 23 agosto 2012
In arrivo una brutta batosta per l’aeroporto delle Marche e per i viaggiatori che ne usufruiscono. In base al Piano degli aeroporti appena redatto dal ministro Passera infatti, il Raffaello Sanzio resterebbe operativo unicamento come scalo per i cargo, quindi non più per il traffico dei passeggeri. Questo per la razionalizzazione delle spese aeroportuali che il Governo sta progettando e che dovrà essere varata entro due mesi.
L’aeroporto falconarese non godrà più dei finanziamenti statali e la sua sopravvivenza sarà legata unicamente al sostegno della Regione, di enti locali e soci privati. Ma il taglio non riguarda solamente il Sanzio, la riduzione degli aeroporti destinati al traffico passeggeri prevede la diminuzione del numero degli scali da 60 a 40 e l’unico a “sopravvivere” tra Venezia e Bari, lungo la costa adriatica dovrebbe essere quello di Rimini. Marco Morriale, direttore di Aerdorica (la società di gestione dell’Aeroporto delle Marche) ha più volte ribadito che il Sanzio da anni non riceve contributi statali, da quando cioè vennero realizzati i Terminal Arrivi e Partenze, costati 18milioni di euro per accogliere fino a 1,5 milioni di passeggeri.