Discussione molto vecchia, e come c'era da aspettarsi, anche questo ennesimo tentativo di abolire le province è andato in malora.

Trovo abbastanza ridicoli certi campanilsmi, ma anche certe proposte non sono il massimo : quella del governo Monti, ad esempio, non mi sembrava molto logica, visto che unendo Teramo e L'Aquila si andava a creare una provincia estesa da nord a sud quanto la regione, con tutti i problemi di logistica che questo comporta e di fatto doppiando inutilmente le competenze della sede centrale.
Insomma, fare un Abruzzo di 2 province non mi sembra molto sensato : a questo punto tanto vale abolirle tutte.

Se invece si vogliono mantenere, personalmente proporrei una cosa del genere : Chieti e Pescara fuse insieme, essendo una molto piccola e recente ma con una grande città (e chissenefrega delle proteste) Teramo e L'Aquila intatte, accorpamento dell'inutile regione Molise che diventa la nuova provincia abruzzese di Campobasso (comprendente quindi anche Isernia).
E magari riportare il circondario di Cittaducale all'interno della provincia dell'Aquila (e il resto della provincia di Rieti da fondere con la provincia - o città metropolitana - di Roma).
In questo modo un Abruzzo più grande con 4 province (L'Aquila, Teramo, Pescara-Chieti e Campobasso), e una regione in meno.