Sissoko non guarisce

[cuorebianconero]

4/8/2009 (7:21) - RETROSCENA
Sissoko ancora in altalena
"Il piede mi dà fastidio"
Momo Sissoko, 24 anni, alla terza stagione in bianconero

A cinque mesi dall'infortunio il maliano torna in gruppo
MASSIMILIANO NEROZZI
SIVIGLIA
Il suo piede sinistro cigola ancora un po’, ed è un guaio per chi, come Momo Sissoko, ha nella rapidità d’azione e nella forza i principi fondanti del gioco. Così anche all’Olimpico di Siviglia si fa una passeggiata nel corridoio della zona mista, dove si affiancano telecamere e giornalisti, come tutti gli altri, solo che lui non gioca da cinque mesi. Ed è dura, pure se si sforza di tenere il sorriso sotto la pelata, ancora divisa dalla striscia bionda: «Il piede mi dà ancora un po’ di fastidio - raccontava domenica notte il centrocampista del Mali - ma mi auguro che le cose migliorino. Quando riprenderemo (domani a Torino, ndr), penso di potermi unire agli altri e spero di essere pronto per l’inizio del campionato: dopo cinque mesi, ho davvero una gran voglia di giocare e vincere».

La frattura subita la scorsa stagione non c’entra nulla, ma così non può ancora giocare: «La verità è che sto un po’ meglio, ma ho ancora questa infiammazione al piede. Sto facendo terapia e allenamenti specifici, e le cose stanno migliorando. Però ho ancora un po’ di male». Accertata la patologia, a preoccupare potrebbero essere i tempi, perché già il 20 luglio doveva essere questione di qualche giorno: «Sissoko - si leggeva sul bollettino medico della Juve - nel corso di un allenamento in campo nei giorni scorsi, ha avuto la riacutizzazione del dolore a livello del quinto metatarso del piede sinistro, sede della frattura subita la scorsa stagione. Per questo è stata eseguita una radiografia che non ha evidenziato lesioni ossee, bensì il completo consolidamento della pregressa frattura».

Poi era stato visitato a Verona dal professor Giuliano Cerulli, cui la Juve s’affida: fu confermata «la diagnosi di periostite (infiammazione, ndr) per la quale il giocatore verrà sottoposto a cure mediche e fisioterapiche del caso. Non trattandosi di nulla di grave, è presumibile un ritorno in campo nei prossimi giorni». Ne sono già passati dieci, e Momo ha messo i piedi sul prato, lavorando però da solo sabato nella Ciudad deportiva del Siviglia: «In questo periodo - aveva ancora spiegato la società - Sissoko è stato impegnato in palestra e ha proseguito le terapie mediche e fisioterapiche per curare la periostite al piede sinistro e ha svolto la prima seduta sul campo».

Lui lavora e non vede l’ora di asfaltare chiunque, come ai bei tempi, per il bene della Juve: da quando si fece male, prima del ritorno di Champions con il Chelsea, calò la notte. Ha voglia di rivincita: «Di certo siamo più forti dell’anno scorso. L’Inter? Non lo so e non mi interessa, perché dobbiamo solo guardare a noi stessi. Penso che con gli acquisti di quest’anno possiamo competere con chiunque, in Italia e in Europa». Con quale assetto, non fa differenza: «Contro l’Aston Villa abbiamo giocato con il 4-3-1-2, poi con il 4-2-3-1, ma potremmo mettere anche tre centrocampisti e tre attaccanti. Non è quella la cosa importante, ai moduli ci si adatta: la cosa importante è vincere, alla fine, e quest’anno possiamo farlo». A patto di tornare in campo al più presto.

[cuorebianconero]

6/8/2009 (6:48) - IL CASO
Sissoko, rebus da risolvere
La Juve: "Non è ancora guarito"
Mohamed Sissoko, 24 anni

Infiammazione
al piede fratturato
cinque mesi fa
GIANLUCA ODDENINO
TORINO
Sissoko è ancora ko e chissà quando potrà tornare utile alla Juve. Cinque mesi dopo la frattura al piede sinistro, rimediata nei minuti finali con l'ingresso in campo in un derby inutile e già vinto, il mediano maliano si ritrova ancora alle prese con i dolori e i fantasmi di un infortunio che sta privando la Juve della diga d'acciaio del centrocampo (lui e Felipe Melo) e lo stesso Sissoko del piacere di giocare a calcio. Ieri a Vinovo, dopo gli allenamenti specifici nella tournée spagnola della Peace Cup, il giocatore sperava di poter almeno scendere in campo e fare il differenziato con Diego. I medici bianconeri, però, hanno preferito usare la precauzione massima dopo le analisi cliniche che hanno evidenziato un quadro «complicato e strano». Non l'ha presa benissimo Sissoko, ma poi ha capito che in questo momento è meglio non rischiare anche perché il dolore è sempre la spia di un malessere che non va trascurato. «Ho voglia di giocare - aveva detto dopo la vittoria col Real Madrid ai cronisti - ma il piede mi dà fastidio».

Un campanello d'allarme che ieri è risuonato anche all'interno del nuovo staff sanitario della Juve dopo radiografia, Tac e risonanza magnetica svolte alla clinica Fornaca di Torino. L'esito degli esami di Sissoko non è stato quello previsto e soprattutto non permette di sbilanciarsi sull'effettiva ripresa. «La frattura è perfettamente guarita - spiega Bartolomeo Goitre, responsabile medico della Juve - ma si evidenzia un edema intraspongioso del quinto metatarso. In pratica c'è un quadro infiammatorio intraosseo che richiede nuove analisi e consulti». La situazione non deve essere delle più serene, se la Juve ha chiamato d'urgenza lo specialista Cerulli da Perugia per far valutare il caso Sissoko il prima possibile. Il professore, che già aveva visionato il centrocampista durante le visite specifiche di Cannavaro a maggio, oggi sarà a Vinovo per dare il proprio parere. «Ad ora non c'è una prognosi - conferma Goitre - e non sappiamo ancora quale sarà l'approccio terapeutico per risolvere il problema. L'unica cosa che possiamo escludere è l'intervento chirurgico perché la frattura non c'è più e la vite è ben salda nel suo piede sinistro». La periostite che aveva colpito il maliano dopo l'intervento del 10 marzo di fatto ha creato questo nuovo intoppo che lo blocca ancora. Difficilmente Sissoko sarà disponibile per il debutto in campionato ed ormai nessuno si azzarda a fare previsioni di rientro in gruppo.

Trasparenti sì, ma non superficiali i nuovi medici bianconeri. L'infortunio di Sissoko libera così spazio e regala fiducia ad uno Zanetti che conosce benissimo i dolori e le attese dell'infermeria. Il regista si sta imponendo al fianco di Melo ed ora sarà difficile toglierli il posto da titolare. Quello, invece, resterà congelato per Diego. Ieri il brasiliano ha svolto lavoro differenziato con De Ceglie a Vinovo nel primo allenamento «casalingo» dopo Pinzolo ed Andalusia. Venticinque minuti di corsa ed esercizi, ma i medici juventini sono ottimisti. «Abbiamo svolto una Tac ed una risonanza - delucida Goitre - e non c'è traccia di lesioni muscolari nuove o vecchie. C'è un affaticamento del quadricipite del retto femorale destro che prevede lavoro differenziato, la non disponibilità per l'amichevole col Villareal di domani e poi nuovi esami clinici lunedì». Tutto come previsto, con la speranza di rivedere il brasiliano in campo a Pescara nel «Tim» o a San Siro nel «Berlusconi».

[cuorebianconero]

7/8/2009 (7:19) - STASERA AMICHEVOLE CON IL VILLAREAL
Sissoko fuori un altro mese
Ennesimo stop per il maliano Sissoko
+ Juve, regina di denari

Il professor Cerulli ha confermato la diagnosi, ma niente operazione
GIANLUCA ODDENINO
TORINO
Rischia un mese di stop Momo Sissoko, lo sfortunato centrocampista maliano fermo da cinque mesi esatti. Ieri il professor Cerulli l'ha visitato a Vinovo e ha confermato la diagnosi juventina: non servirà un nuovo intervento chirurgico al quinto metatarso del piede sinistro, ma un percorso di recupero specifico e delicato. Difficilmente Sissoko sarà pronto per il campionato (oggi nuove analisi), ma si punta per averlo in piena forma per la prima di Champions League a metà settembre. Intanto stasera la Juve giocherà a Salerno l'amichevole col Villareal (ore 20,45, diretta su Raiuno) anche senza Diego, De Ceglie e Buffon (a riposo in vista della Nazionale). Ufficiale l’ingaggio di Caceres (diritto di riscatto dal Barça fissato in 11 milioni) che ieri si è allenato per la prima volta.

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Juventus, per Sissoko stop più lungo del previsto
Juventus, per Sissoko stop più lungo del previsto

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Il centrocampista sarà tenuto a riposo dalla società bianconera per 4 settimane, il giocatore effettuerà le terapie mediche e fisioterapiche del caso

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TORINO, 8 agosto - Momo Sissoko fermo per circa un mese. Dopo gli ulteriori esami medici ai quali si è sottoposto, il centrocampista della Juventus sarà tenuto a riposo dalla società bianconera: in queste 4 settimane, il giocatore effettuerà le terapie mediche e fisioterapiche del caso, oltre ad attività di allenamento e di mantenimento del tonotrofismo muscolare generale.

IL COMUNICATO - "Tale periodo di inattività agonistica- comunica la Juve- si rende necessario per favorire la guarigione del processo infiammatorio, la completa scomparsa della sintomatologia dolorosa e prevenire un'eventuale recidiva di frattura. Dopo di che, in virtù di nuovi accertamenti strumentali e clinici, è presumibile che Sissoko possa riprendere l'attività specifica sul campo di gioco".

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L'UNIONE SARDA.it > L'Unione 24 Ore > Calcio: Juventus, si ferma Sissoko



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Un mese di riposo per effettuare le terapie mediche e fiosioterapiche relative alla infiammazione al periostio del piede fratturato. E' questo il destino di Momo Sissoko, che si è recato a Lione per un consulto dal professor Ferret. Un 'giallò, quello della infiammazione al piede, che finora la Juventus non è riuscita a risolvere. Il maliano salta ovviamente almeno la prima di campionato.

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Juventus, Sissoko in recupero
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postato 1 giorno fa da TUTTOMERCATOWEB.COM
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Momo Sissoko in recupero. Dopo la consulenza effettuata ieri dal dottor Ferret e degli accertamenti strumentali (Rx e Scintigrafia), lo staff medico bianconero ha dato il via al centrocampista d'intensificare le terapie fisioterapiche e il programma di mantenimento del tono muscolare generale. Successivamente Sissoko riprenderà la corsa e quindi l'allenamento specifico, presso lo Juventus Center di Vinovo.