Scusa ma sei mai venuto al sud? Ti hanno accolto lupara in mano?
Da come parli sembra che siamo peggio dei talebani...
Non nego che ci sia gente di merda, ma credo soprattutto che tale inciviltà sia stata fecondata da una situazione ben particolare.
La situazione gravosa economica e politica che il sud vive dall'unità d'italia.
Fino a quando non si risolverà questa situazione economica il problema immigrazione meridionale sussisterà.
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E chi dovrebbe risolverla?? Ti rendi conto della totale inerzia che regna dalle tue parti??
Siete in perenne attesa che qualcuno si occupi di voi... ma avete qualche tara fisiologica che v'impedisce di farvi carico del vostro destino??
Mai sentito parlare di autodeterminazione?? hefico:
Ecco lo sapevo.
Senza offese ma voi milanesi siete ormai talmente terronizzati causa invasione che usate normalmente il termine "minchia" o "minchiate". (l'hai usato nel tuo ultimo post)
Mai sentito in vita mia usare un termine simile in altre province lombarde.
Senza offesa eh,ma volevo farlo notare.
Tu non ci crederai, ma sapevo che me l'avresti fatto notare!! In realtà l'essere milanese non c'entra niente.
"Minchia" è un termine siciliano e a Milano ci sono sono soprattutto pugliesi, almeno nel mio quartiere.
E' tutto il nord ad essere terronizzato caro mio!!! Milano è solo la punta dell'iceberg...
Questa inerzia fa proprio parte della cultura meridionale.
Non so ora se conosci la favola di Fedro sull'asino e il padrone, dove si insegna che al cambio del padrone nulla cambia ai poveracci.
I cambi repentini di padroni nel suditalia hanno portato quasi ad un disinteresse dalla vita politica. Si è formata nella cultura popolare la convinzione di non potere contare nella vita politica.
Dunque seguendo tale ragionamento non si apre al meridionale nessun' altra strada che l'unica vita egoistica del singolo quasi incapace di avere coscienza di potere.
Le Mafie non sono che un espletazione di tale cultura che infondo non rappresenta altro , quantomeno nelle sue fasi iniziali, che una volontà collettiva di potere determinata per mezzi non sistemici.
Anche ciò spiega una minore partecipazione politica al sud rispetto che al nord. Poi vi sono motivazioni economiche dietro incolmate...
Il sud ha dovuto fronteggiare l'essere colonia dei piemontesi, il perdere il mercato francese a sfavore di quello norditaliano ( i francesi compravano i prodotti della terra a maggiore prezzo di quelli che dopo per un ordinanza sabauda pagherà ai meridionali i norditaliani), l'avere perso la sua industria e le sue aziende perchè competitive con quelle del nord (metallurgica di napoli caserta, siderurgica calabrese, altri casi come i florio in sicilia ) , la legge ristrettiva sui lotti di terra e la sua conseguenza di una continua emigrazione dei suoi giovani.
Certo tutto ciò non è mica una scusa per il rimanere indietro ma da come viene posta la situazione la possibilità che il sud riesca a rimontare è minima.
Data la mancanza di grandi opere: Autostrada salerno-reggio ( la vergogna dell'italia), mancanza di binari e figuriamoci dell'alta velocità.
Le dimensioni sistemiche dell'imprenditoria meridionale piuttosto piccole.
L'Emigrazione, il sistema bancario inesistente, ma soprattutto una politica fatta da persone prive di capacità tecniche... Promosse dal culo dei partiti.
Beh non posso scrivere le mie soluzioni che sarebbero censurate dal forum.
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