La contestata norma sarà inserita in un disegno di legge
Pd: "Soddisfatti". La Russa: "Ci costringono a mettere la fiducia"
Sicurezza, il governo frena
via le ronde dal decreto


ROMA - Retromarcia del governo sulle ronde. Fortemente volute dalla Lega e altrettanto fortemente contestate dall'opposizione e criticate dal Csm e dai sindacati di polizia, sono state stralciate dal decreto. Il governo ha accettato di farle confluire nel disegno di legge sempre in materia di sicurezza all'esame della Camera. La decisione è stata ufficializzata nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Soddisfatta l'opposizione, che interromperà il suo ostruzionismo, consentendo di dare il via libera al testo a Montecitorio entro la giornata di oggi.

Da punto di vista tecnico, sarà un emendamento della commissione a cancellare dal decreto sicurezza la norma. Le norme poi verranno molto probabilmente inserite in un disegno di legge di cui il governo chiederà l'esame quanto prima già nella riunione dei capigruppo prevista per questo pomeriggio.

"Quando prevalgono la saggezza e la ragionevolezza non vince nessuno ma sono tutti a vincere", spiega il capogruppo del Pd Antonello Soro. "Siamo molto soddisfatti - sostiene Michele Vietti (Udc) - che il governo abbia cambiato parere su una nostra proposta molto ragionevole. Grazie al nostro ostruzionismo salta un macigno e ora siamo impegnati nell'accelerare l'esame del testo".

Polemico, invece, il ministro della Difesa Ignazio La Russa: "Nessun passo indietro, metteremo la fiducia probabilmente lunedì 20 aprile. L'atteggiamento della sinistra ci costringe a un voto di fiducia che è figlio di un'inutile e sterile polemica".
(8 aprile 2009)
http://www.repubblica.it/2009/03/sez.../no-ronde.html