Viktor Orban, attacco alla democrazia e sguardo ad Est

[Hagakure]

Noi speriamo che non sia necessario introdurre un nuovo sistema che rimpiazzi la democrazia, ma noi abbiamo comunque bisogno di nuovi sistemi economici e di nuove idee (...) Bruxelles è il più grande ostacolo allo sviluppo di soluzioni nazionali (...) l’eurozona è in declino, noi dell’Est semiasiatico cresciamo

Viktor Orban

Ungheria/Orban minaccia "nuovo sistema" che rimpiazzi democrazia
Premer magiaro: Speriamo che non sia necessario


Roma, 27 lug. (TMNews) - Dichiarazioni inquietanti oggi da Viktor Orban, il primo ministro ungherese di destra, che nei mesi scorsi è stato accusato anche a livello internazionale di voler dare una svolta autoritaria al paese. Il capo del governo di Budapest ha evocato oggi la possibilità che un "nuovo sistema" che sostituisca il sistema democratico.

Orban ha parlato all'associazione degli imprenditori magiari. "Noi speriamo che non sia necessario introdurre un nuovo sistema che rimpiazzi la democrazia", ha detto il capo del governo ungherese. "Ma - ha aggiunto - noi abbiamo comunque bisogno di nuovi sistemi economici e di nuove idee".

Nell'Orban-pensiero "l'unità nazionale non è questione di volontà, è questione di forza", un dato di fatto che certo "non esclude consultazione, dibattito o democrazia", ma che non li rende necessario. "Necessaria", invece, è "una forza centrale". (Fonte Afp)
tmn news

Il modello Est

Orbán ha poi raccontato come negli anni Novanta fosse diffusa la tendenza a riprodurre gli schemi adottati dai Paesi occidentali. Sono invece le nazioni dell’Europa centrale, abituate a subire sconfitte e ricostruirsi, quelle che dovrebbero fare scuola. Anche se con una punta di auto-celebrazione Orbán ha qui il merito di aver proposto uno spunto interessante e spesso sottovalutato. Nell’argomentarlo ha lanciato anche l’idea di un’alleanza dei Paesi dell’Europa centro-orientale, volta ad affrontare gli avvenimenti dei prossimi 20-25 anni. A questo punto ha gettato uno sguardo al futuro. Nel prossimo ventennio i rapporti tra Ue, Russia e resto del mondo cambieranno. Anche in questo caso è importante che i paesi dell’Europa centro-orientale trovino il loro approccio separato all’ex-Urss che non può procedere insieme a quello dell’Ovest, se non altro per ragioni storiche. Di nuovo, se ci fosse del buono in quello che dice?
east journal

[Hagakure]

Ungheria/ Orban: La mia Costituzione? Solo Dio, famiglia, nazione

Roma, 21 set. (TMNews) - Viktor Orban ha difeso oggi a Roma la nuova Costituzione ungherese che ha suscitato tante critiche e perplessità in Europa, sostenendo che "semplicemente è basata su Dio, famiglia, nazione" e ringraziando quanti, in Ue, "non si sono fatti ingannare dalla propaganda dei partiti di sinistra". Il premier ungherese è intervenuto oggi alla riunione dei leader dell'Internazionale di Centro, chiedendo "più spazio per i valori della cristianità" a livello di politica internazionale, come lui difende questi valori in patria.

"Se non si tratta di valori tramontati, allora possiamo pensare a una Costituzione che vi si ispiri, che si basi su Dio, famiglia, nazione", ha affermato il capo del governo di Budapest. Tra i punti più criticati della nuova carta fondamentale voluta da Orban ed entrata in vigore quest'anno, che si richiama spesso ai valori cattolici, c'è quello sugli ungheresi all'estero, percepita come un'ingerenza negli affari dei Paesi che ospitano importanti comunità di magiari, come Slovacchia e Romania.
Ungheria/ Orban: La mia Costituzione? Solo Dio, famiglia, nazione

[Hagakure]

Ungheria/ Orban lancia campagna: "Non svenderemo Paese a Fmi"

Acquistate pagine sui principali giornali


Roma, 9 ott. (TMNews) - Sarà l'allarme per la batosta subita nelle elezioni locali degli ultimi giorni, ma il governo di destra magiaro ha iniziato una campagna di comunicazione aggressiva per assicurare che non intende svendere il Paese al Fondo monetario internazionale (Fmi). Oggi il giornale economico online Portfolio.hu spiega che sui maggiori quotidiani magiari l'esecutivo guidato da Viktor Orban ha acquistato pagine intere per lanciare questo messaggio.

L'Ungheria è impegnata in una dura trattativa con il Fmi e l'Unione europea per l'assegnazione di un prestito precauzionale da 15 miliardi di euro. In particolare, si temono le condizioni che il Fmi e l'Ue potrebbero porre. Nel 2008 Budapest ottenne da queste istituzioni un prestito in stand-by da 20 miliardi di euro, che però portò il governo a dover realizzare un pesante programma d'austerità.

La pubblicità, sormontata dal simbolo dell'Ungheria e dalla scritta "informazione del governo", riporta slogan del tipo "Noi non consegneremo l'Ungheria al Fmi!" o "Noi non rinunceremo all'indipendenza dell'Ungheria!" In altri giornali - il quotidiano Magyar Nemzet e il quotidiano economico Napi Gazdasag - la pubblicità ha forma di domanda e riposta: "Cosa vogliamo dal Fmi? Rispetto, fiducia!" Invece, sui quotidiani Nepszava, Nepszabadsag e Metropol e su altri giornali c'è un grande "No" in un cerchio arancione su presunte richieste del Fmi per il prestito come la tassa immobiliare o il taglio dei sussidi alle famiglie.
## Ungheria/ Orban lancia campagna: "Non svenderemo Paese a Fmi"