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Medsim
Berlusconi si ricandida ma in coppia con la Lega - International Business Times
Silvio Berlusconi si ricandiderà alle prossime elezioni. Ormai non ci sono dubbi. La conferma è arrivata da Daniela Santanché, deputato del Popolo della Libertà, che ha affermato: "Sono certa che Silvio Berlusconi si candiderà, per senso di responsabilità nei confronti del Paese e del suo partito. Lo farà perché nessuno più di lui può prendere voti. Non ci sono dubbi, è il migliore".
Decisiva è stata la svolta sulla legge elettorale, che ha visto la scelta di un sistema proporzionale sul modello tedesco, con sbarramento al 5%: in questo modo nel sistema di votazione il premio di maggioranza andrà al primo partito e non alla coalizione.
Il Cavaliere punta a superare, magari anche di poco, il Partito Democratico. Gli ultimi sondaggi danno il Pd in testa con il 25-26% dei voti e il Pdl fermo al 20. Una mission impossible che potrà, forse, trasformarsi in realtà. Sono in molti a ritenere, secondo le ultime indiscrezioni, che la nuova formazione di Centrodestra, guidata da Berlusconi, arriverà al 28%. Ma il cavaliere non governerà da solo: l'unione con la Lega è assicurata.
In caso di vittoria elettorale, infatti, scatterebbe l'alleanza con il Carroccio. Tutto in cambio della guida della Lombardia alla Lega: in questo modo Maroni coronerebbe il suo sogno delle tre Regioni del Nord 'padane' e il movimento di Bellerio sarebbe disponibile a tornare al governo con lo storico alleato. La formazione di questo nuovo Pdl con il premio di maggioranza e la Lega insieme dovrebbero avere i numeri giusti sia alla Camera sia al Senato.
"Più rimane in carica il governo Monti e più la gente rivuole Berlusconi.” continua la Santanchè, “E' l'unico che può portare avanti lo spirito liberale. La tassazione è sempre più alta, non c'è niente per lo sviluppo e per la riduzione della spesa pubblica, tanto che il decreto Passera viene rimandato di giorno in giorno. La gente non vuole vivere in uno stato di polizia fiscale e oppressa dalle tasse".
Con la crisi finanziaria e il governo Monti le tasse sono arrivate a 232 miliardi di euro e a un +4.7% rispetto al 2011. Ma gli italiani saranno pronti ancora una volta a sostenere il cavaliere nel nuovo partito?
“Nel 2013 Berlusconi chiederà il consenso degli italiani” ha detto Angelino “è il leader con l'indice di credibilità più alto: se si ricandida lo voteranno”. Alfano ricorda anche l' ultimo periodo di Berlusconi a Palazzo Chigi: “Senza il tradimento di alcuni e le bugie di chi diceva che lo spread a 500 era colpa sua, saremmo ancora lì. Dovrebbero chiederci scusa”.
Che la colpa di uno spread alto sia ricaduta sul governo, in carica da anni, appare una cosa sensata. Gli italiani vogliono solo cambiare le cifre e aspettano di votare per scegliere una rappresentanza giusta e produttiva, che liberi il paese dal flagello della crisi. La domanda è: faranno la scelta giusta?
Con questo, se fosse vero, Berlusconi si riconfermerebbe padrone assoluto del PDL, ma i leghisti cosa ne pensano?
E FLI di Fini che strada prenderà?