E il paese più complesso che esista geograficamente e lo è anche da un punto di vista etnico religioso.Convive un islam fondamentalmente laico con la forza economica dei cinesi d'oltremare che vivono in loco.L'aspetto futuristico di Jakarta e la crescita in positivo del Pil nonostante la crisi globale, con le tribù di tagliatori di teste che vivono ancora di caccia e che hanno solo contatti minimi con la civiltà (e che restano numerose).Da grande produttore di petrolio ne è diventato consumatore negli ultimi anni, tant'è che ricorre spesso all'importazione.E nonostante il caos etno-geografico riesce comunque a mantenere un centralismo autoritario.
Curiosamente l'Europa tacque quando Suharto, Kissinger e Ford ordinarono l'invasione di Timor East che rischiava di finire sotto l'orbita cinese : le cifre parlano addirittura di 200 000 morti.Molti gli esuli politici finiti in Cina a cui tutt'ora è stato vietato di ritornare in patria, compresi i membri del vecchio partito comunista che subirono una vera e propria carneficina negli anni 60 (si dice che fosse il terzo partito comunista per numero di iscritti al mondo).Fu da allora che iniziarono ad affermarsi i movimenti di ispirazione islamica (Jemaah Islamiyah iniziò a prender forma militarmente in Afghanistan).
Ironia della sorte, finita la guerra fredda, furono proprio Ue e Stati Uniti ad incoraggiarne la secessione in vista del crollo di Suharto (esauritosi il suo ruolo e scacciato via), tant'è che dopo tali pressioni sono stati ripristinati i visti per i cittadini Ue, un tempo non necessari.
Resta pur sempre una polveriera.E minoranze come quella cinese sono tenute d'occhio , comunità che come un tempo in Malaysia, viveva in uno stato di segregazione razziale.