Senatore Imperiale,Patrizio dell’Impero,Duca Duce di Parmula,Placentula et Guastallula,Sovrintendente agli ‘Mperial vitigni di Sangiovese,Vicecomandante del FICA.
Berlusconi aveva usato quell'oligarchia, ma non ne faceva parte...
Ed alcuni dei partiti del pentapartito, pur avendo solo un piccolo riscontro elettorale, pur tuttavia possedevano una democrazia interna autentica...ma, proprio per la loro debolezza elettorale non ptevano fare da contrappeso alla minuscola oligarchia democristiana che però pensava di poter avere molti elettori... quello che non avevano capito gli oligarchi (e che non hanno capito neppure ora) era l'offesa costante da loro portata verso l'intelligenza degli elettori.
Quello di cui l'oligarchia democristiana era ben consapevole era la volontà precisa di non cooptare nessuno al suo interno (visto poi quello che successe con tangentopoli, ci si può domandare se non fosse per poter gestire indistirbati il sistema tangenti...)
Nel 1994 ci si immaginò, tutti quanti di partecipare ad una svolta storica e di trovare, finalmente un partito in cui si potesse comunicare e progettare insieme, tutti quanti il futuro...
Perchè miei cari, il futuro della nomenclatura piddina dalle rosse radici, è un futuro in cui tutti, eccetto loro, saremo sudditi pezzenti e miserabili e soggetti alla violenza della CGIL che non solo non attira investimenti in italia, ma fa addirittura scomparire fabbriche storiche come la FIAT.
Il numero di cause intentante da Lndini contro la FIAT mi è sembrato di capire che siano circa 700. E' forse questo un paese normale, in cui c'è libertà di intraprendere e di costruire il proprio futuro ?
Su questo punto è evidente che le cose non hanno funzionato e d'altra parte torniamo al discorso che facevo primal PDL non ha mai creato nessuna nuova identità si è solo limitato ad ereditare come Forza Italia nel 1994 la classe politica democristiana e quella craxiana (che sono sempre rimaste separate tra loro) e dopo il 2008 con la nascita del PDL ha ereditato la classe politica di alleanza nazionale (anche questa rimasta totalmente separata dalle altre).
l'unica cosa che semmai il PDL ha fatto è accomunarle nella leadership all'epoca indubbiamente carismatica di Berlusconi ma questo non basta certamente per creare un identità politica e quando (come sta avvenendo ora) per Berlusconi arriva un forte declino non recuperabile del singolo personaggio i nodi storici irrisolti della mancata identità del contenitore politico saltano di nuovo fuori tutti insieme
Ultima modifica di C@scista; 20-09-12 alle 11:46
Mancata identità ?
Non hai capito nulla evidentemente : si era felici di collaborare... le riunioni erano frequentate, si incontravano gli eletti, c'era vita dentro il partito...
L'identità c'era : si parlava di partito liberale di massa, di un partito senza ideologie, ma ben deciso a difendere a denti stretti la libertà dai soprusi della sinistra...
Quello che ti sfugge è che i vecchi democristiani, che erano stati in un primo momento messi in disparte , con quella sinistra avevano governato insieme per decenni... il compromesso storico era un fatto ampiamente consumato... e i grandi capi democristiani non volevano assolutamente tornare ad essere quello che erano prima di aver stipulato CEDIMENTI E COMPROMESSI, COME RECITAVA UNA SCRITTA SUL MURO DELLA SEDE DELLA fuci LOCALE...
... furono proprio i vecchi democristiani, così ben abituati a frequentare i cardinal's dinner e le sacrestie e altrettanto abituati ad essere telecomandati da qualche politicante vestito da prete, che attaccarono Berlusconi ed impedirono che il partito potesse crescere e prosperare senza di loro. Berlusconi cercò allora di accordarsi e così riuscì a mettere le basi per l'annientamento del partito stesso, ovvero per l'annientamento della creatura che aveva creato.
vorrei ricordare che questi democristiani che hanno governato con la sinistra per decenni (immagino tu ti riferisca ai socialisti) sono asse portante del pdl
-Ma dai, sarà la bora..
-Ma non siamo a Trieste!
Si certo nella teoria (soprattutto nei primi anni dopo la fondazione) si diceva di puntare a fare di Forza Italia un partito liberale di massa non ideologico ma sai benissimo che nella pratica questo non è avvenuto: Forza Italia è sempre rimasta soltanto un contenitore vuoto in cui si sono riciclati (con le loro precedenti identità) i democristiani e i craxiani che nel nuovo contenitore hanno semplicemente continuato ad agire politicamente piu o meno come prima. Nel 2008 con il PDL poi di partito liberale di massa non si è nemmeno parlato al massimo si diceva di voler rappresentare tutto l'elettorato conservatore (anzi mi correggo: "tutto l'elettorato genericamente moderato" ) ma anche qui poi la realtà è un altra: un contenitore vuoto che metteva insieme la classe politica democristiana craxiana e quella di alleanza nazionale (mai amalgamatesi tra loro nel nuovo contenitore tra l'altro, anzi di fatto sempre fortemente separate e poco tolleranti della reciproca convivenza unite unicamente dalla leadership di Berlusconi )
Ultima modifica di C@scista; 20-09-12 alle 17:29
il governo con la sinistra, ovvero l'appoggio del partito comunista al governo risale ad uno dei governi Andreotti, quello che ebbe la fiducia il giorno del rapimento di Aldo Moro. Correva l'anno 1979... era primavera...
E' dal 1979 che fu inaugurata la sventurata serie dei governi di unità nazionale di cui quello attuale è solo l'ultimo esemplare in ordine di tempo.
Partiti di sinistra sono stati presenti nel governo da ben prima del compromesso storico e dell'unità nazionale: si può discutere sulla posizione del Psdi e del Pri, ma non su quella del Psi . La gran parte dei notabili e delle oligarchie repubblicane, socialiste e socialdemocratiche sono passate al Pdl.
Ultima modifica di Von Righelli; 20-09-12 alle 17:51
Senatore Imperiale,Patrizio dell’Impero,Duca Duce di Parmula,Placentula et Guastallula,Sovrintendente agli ‘Mperial vitigni di Sangiovese,Vicecomandante del FICA.
Il partito liberale di massa non è stato nient'altro che una trovata propagandistica. Le politiche governative berlusconiane in materia economica (Alitalia docet, ma anche le reazioni al caso Parmalat-Lactalis) e soprattutto civili (testamento biologico, omosessuali ecc.) sono state improntate a tutto meno che al liberalismo e/o al liberismo.
Senatore Imperiale,Patrizio dell’Impero,Duca Duce di Parmula,Placentula et Guastallula,Sovrintendente agli ‘Mperial vitigni di Sangiovese,Vicecomandante del FICA.
i partiti come il PLI o il PRI o ilPSI non si potevano considerare di sinistra... perchè erano partiti democratici e non erano finanziati con le valigie colme di denaro che arrivavano da Mosca...
quando si parla di somunisti si intende, normalmente, il PCI e i vari bertinotti, Vendola e c. alla sua sinistra, ovvero coloro che che sono stati finanziati con i denari di Mosca.
Capito ???