Originariamente Scritto da
Icestar
Io ho fatto un divorzio consensuale, tutto filato liscio tranne un particolare: quando il giudice mi ha chiesto la data del matrimonio, ho guardato mio marito che a sua volta mi ha guardata e l'ha detta lui.
Adesso una non può dimenticarsi una cacchio di data?? :sofico:
Non ci eravamo traditi, sia chiaro.
Tornando al nostro genio: era incazzato per il tradimento.
Perché? Perché l'amava? Allora non l'ammazzava.
Per la reputazione? Se prima lo sapevano in pochi "intimi", ora lo sa tutta l'italia, che era un
5:
Io credo che non ne abbia fatta una giusta, poraccio.
Ma non mi fa pena, 2 persone sono morte senza motivo, perché le sue corna del cazzo non sono un motivo valido per ammazzare 2 persone.
Il tradimento è una cosa molto pesante da sopportare, e l'unica volta di cui sono venuta a conoscenza la ricordo molto bene: un senso di nausea immediato, lo stomaco mi faceva male come se ci fosse qualcuno che da dentro lo strizzava, vedevo sangue tutto intorno a me (non era vero, naturalmente) e chiamai mia madre per dirle come stavo.
Quando seppe il motivo del mio malessere mi disse che dovevo calmarmi immediatamente e che non ero la prima ne' l'ultima persona tradita e che l'avevo spaventata perché pensava che stessi male fisicamente.
Insomma, come uno schiaffone, ma è servito, eccome.
Ma chi siamo per pensare che il mondo ruoti intorno a noi? Siamo stati traditi? Pazienza, il mondo è pieno di sostituti!