In Rifondazione Comunista 75 impiegati a rischio licenziamento

[Newborn]

Rassegna Stampa

Ma come? Licenziano? Senza ammortizzatori sociali? Mini buonauscita?
Ma che comunisti sono?
Starnazzano per i diritti dei lavoratori e poi si comportano da padroni senza rispetto dei dipendenti?

[Operaio]

Rassegna Stampa

Ma come? Licenziano? Senza ammortizzatori sociali? Mini buonauscita?
Ma che comunisti sono?
Starnazzano per i diritti dei lavoratori e poi si comportano da padroni senza rispetto dei dipendenti?

gli "attacchini" di rifognazione aspettano da anni che vengano pagati per il lavoro svolto, ma si beccano solo dei vaffa.

[brunik]

guardate come ci godono i bìananas.

Probabilmente i prossimi ad essere licenziati saranno loro due, sempre ammesso che abbiano mai lavorato perchè così ad occhio mi sembrano due fannulloni.

[Operaio]

guardate come ci godono i bìananas.

Probabilmente i prossimi ad essere licenziati saranno loro due, sempre ammesso che abbiano mai lavorato perchè così ad occhio mi sembrano due fannulloni.

A me non mi licenziano, ho sempre lavorato sodo, e se cambio posto di lavoro è perchè lo decido io, per guadagnare di più e stare meglio, e non sono un peso per lo Stato, è lo stato che mi ruba i soldi, non mi chiamo brunik che lecca a sinistra con i suoi sondaggi assurdi e fa figuracce, per dire.

[Operaio]

Rifondazione non paga i lavoratori, SONO PEGGIO DEI PADRONI
Versione stampabile
Dom, 24/05/2009 - 07:10
autore:
Cooperativa Zona Rossa
Questa è la lettera aperta a Paolo Ferrero che abbiamo stampato e con cui abbiamo incartato la sede nazionale del PRC

Caro Paolo Ferrero
Siamo lavoratori di una cooperativa che per oltre 6 anni ha affisso i manifesti del PRC a Roma. Da più di un anno siamo senza salario perché la federazione romana di Rifondazione, nella persona del suo segretario Giuseppe Carroccia, si rifiuta di pagarci le affissioni della campagna elettorale del 2008.
Per mesi e mesi abbiamo fatto decine di telefonate, inviato mail, richiesto incontri… ma niente. Ci siamo scontrati con un vero e proprio muro di gomma fatto di responsabilità rimpallate, di mezze promesse mai mantenute, di incontri rinviati o non rispettati, come nel peggiore degli incubi burocratici.
E nel frattempo, per onorare i nostri impegni nei confronti di chi, pur non essendo socio della cooperativa aveva collaborato con noi, abbiamo dilapidato i nostri risparmi personali ed accumulato migliaia di euro di debiti.
Stiamo parlando, tanto per essere chiari, di rate del mutuo inevase, di bollette non pagate, di continue rinunce… insomma il corollario inevitabile quando intorno al collo di una cooperativa si stringe il cappio di un committente (unico) che non paga.
Tu sai bene di cosa stiamo parlando perché più volte ti abbiamo sentito inveire contro il finto lavoro autonomo, contro e le esternalizzazioni e tutti gli altri trucchi inventati dai padroni per scaricare i costi sui lavoratori.
Solo che è facile parlare quando gli altri sono la FIAT o le fabbrichette del nord-est, meno facile è riuscire ad essere coerenti con quanto si scrive, si dice o si urla da qualche palco quando si deve mettere mano al proprio portafoglio.
Nel dicembre scorso per tutelarci di fronte al rischio sempre più concreto di non essere pagati abbiamo deciso di fare “vertenza”, ed abbiamo fatto un ingiunzione di pagamento (che come saprai è un atto reversibile) nei confronti della federazione, non prima di aver inviato formalmente una richiesta di conciliazione amichevole che è stata ovviamente ignorata.
Il nostro scopo era riuscire a far sedere intorno al “tavolo della trattativa” chi fino a quel momento aveva fatto orecchie da mercante.
Il nostro scopo era e rimane quello di ottenere un piano di rientro serio e con scadenze certe e non quel: “quanno ce l’ho ve li do, mo nun ce l’ho e quindi nun ve pago” che ci siamo sentiti proporre da Carroccia.
Ma anche in questo caso è prevalsa la doppia morale di chi predica da comunista e poi razzola da padroncino.
E già, perché al danno s’è aggiunta la beffa. Nell’unico incontro che siamo riusciti ad ottenere col segretario romano siamo stati minacciati che se avessimo continuato con questa “vertenza” ci sarebbe stata tolta la possibilità di continuare a lavorare. E così è stato, almeno in questo c’è da dire che Carroccia è stato di parola.
Il giorno prima dell’inizio della campagna elettorale, impedendoci così di organizzarci in altro modo, un solerte burocrate del nazionale ci ha freddamente comunicato che il partito non intendeva più avvalersi della nostra collaborazione (tradotto: siete stati licenziati) sostituendoci con una squadretta di crumiri.
E così ci ritroviamo, grazie al Partito della Rifondazione Comunista: senza il salario del 2008, senza i risparmi degli anni precedenti e senza il lavoro per il futuro. Colpiti e affondati da chi i lavoratori dovrebbe difenderli.
Nonostante questo, però, non ci toglieremo mai il cappello di fronte a voi, non chineremo mai la testa di fronte a voi, ed anzi continueremo a lottare contro di voi fin quando non verranno rispettati i nostri diritti.
Perché bianco, nero o “rosso”, non importa il colore…
CHI NON PAGA UN LAVORATORE
E’ UNO SPORCO SFRUTTATORE
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Solidarietà, ma...
Inserito da Anonimo (.) il Dom, 24/05/2009 - 179

...perchè i bertinottiani che gestiVANO (notare il tempo passato) la federazione Prc di Roma affidavano gli attacchinaggi ad una cooperativa, anzichè ai militanti dei circoli? Questa situazione andava superata.

Il fatto che la cooperativa prendesse lavoro SOLO dal Prc è comunque un limite enorme della cooperativa stessa. Tra l'altro il Prc ha segato tutti gli stipendi di funzionari e dirigenti e tutte le spese, anche perchè senza i contributi dei parlamentari deve tirare la cinghia. La cooperativa non poteva sperare di avere lavoro in eterno per il Prc (purtroppo).

In ogni caso mi dispiace per i lavoratori della cooperativa, e per i soldi non ottenuti per il 2008 (che sono evidentemente parte delle decine di migliaia di euro di debiti lasciati dai bertinottiani). Spero che la situazione si possa risolvere per il meglio.
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1) La situazione è stata
Inserito da Zona Rossa (.) il Dom, 24/05/2009 - 20:08

1) La situazione è stata talmente superata (come dici tu) che adesso i manifesti li continuano ad attacchinare a pagamento affidandosi, però, ad una squadretta di crumiri. Del resto pensare di affrontare una campagna elettorale solo con l'attacchinaggio dei militanti sarebbe impossibile anche potendo contare su decine di volontari, cosa che rifondazione non può evidentemente fare. PD e PDL solo per Roma stampano milioni di manifesti ed hanno decine di squadre che affiggono manifesti per lavoro e 12 ore al giorno (e nel dopolavoro come farebbe un militante)quindi l'attacchinaggio militante in questo periodo è quantomeno velleitario. Siamo nel 2009 e non nel 1950. Detto questo, udite udite, anche il PCI pagava gli attacchini e le ditte più grosse di Roma provengono proprio da li.

2) La cooperativa lavorava solo per il PRC per espressa volontà del PRC e in virtù di questo rapporto esclusivo praticava un prezzo inferiore del 30% a quello di mercato. E' quello che nei seminari politici chiamano lavoro parasubordinato. Hai presente le esternalizzazioni, l'outsourcing, il subappalto, i lavoratori a partita IVA... insomma le nuove forme di proletariato urbano. Detto questo c'è modo e modo per interrompere un rapporto. Per un attacchino la campagna elettorale rappresenta l'80% del reddito annuale e se lo sfanculi il giorno prima che inizi gli fai un danno enorme. E' una vera e propria infamata.

3) Cercare di scaricare la responsabilità solo sulla passata gestione è una paraculata poco elegante anche perchè ci si scorda che metà di quella segreteria era ed è ferreriana e sta ancora nel partito. Perchè non chiedete a loro come mai non hanno vigilato? Che c'entriamo noi coi casini fatti da altri? Seguendo il tuo ragionamento i lavoratori di Alitalia non dovrebbero pretendere nulla dalla CAI visto che i debiti li hanno fatti i consigli di amminstrazione precedente.. un po' comodo non ti pare

4) i soldi li vedremo, forse, tra 4 o 5 anni e nel frattempo stiamo con le pezze al culo grazie a rifondazione. Questi sono i fatti, tutto il resto sono chiacchiere...
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Rettifico
Inserito da Anonimo (.) il Lun, 25/05/2009 - 00:02

Non conoscevo la situazione degli attacchinagi a Roma, e me ne scuso. Dalle mie parti (ovvero in un contesto più piccolo di Roma) il lavoro di attacchinaggio per il Prc viene svolto principalmente su base militante, e solitamente ricorrono agli attacchini a pagamento soltanto i personaggi che hanno un rapporto "ambiguo" col Prc (nel senso che fanno la campagna elettorale solo per sè, e conseguentemente non riescono a mobilitare neppure un compagno volontario).

Comunque, come dicevo, spero che questa situazione possa essere superata al più presto, anche se realisticamente non credo che il Prc potrà permettersi i livelli di spese di un tempo. La vecchia leva bertinottiana purtroppo teneva spesso nascosti i VERI bilanci, anche alle componenti non abbastanza allineate delle segreterie. Infatti numerose situazioni critiche (si pensi a quella di Liberazione, o alla stessa federazione di Roma, ma potrei proseguire) sono venute alla luce solo quando la nuova segreteria ha chiesto di esserne messa a conoscenza, o quando sono stati cambiati i tesorieri federali o regionali.

E' poi vero che molti compagni che credevano in Bertinotti sono (per fortuna, aggiungo io) ancora nel Prc, di solito dopo una sincera autocritica. Ma non si tratta dei principali responsabili dei problemi economici (e politici) del Prc.

Per concludere, voi non c'entrate niente con tutto questo. Il Prc ha il dovere di saldare i suoi debiti, con o senza cambi di gestione. E non vedo perchè dovrebbe rifiutarsi di farlo.
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d'accordo , ma...
Inserito da prekario (.) il Lun, 25/05/2009 - 10:08

d'accordo su tutto, anche sul fatto che "cercare di scaricare la responsabilità solo sulla passata gestione è una paraculata..." ....

però mi sembra che la vostra campagna è contro solo quella attuale di gestione.... e questo se non vogliamo dire che puzza, cmq rischia di spostare voti da RC a S&L....
cosa che voi non dovreste volere in teoria... xchè sarebbe giusto che li perdano entrambi (e personalmente ne sarei felice perchè non appartengo a nessuna delle due Monnezze...)...

In conclusione, penso che sarebbe stato corretto e giusto che la vostra campagna di denuncia si fosse intitolata "Rifondazione e SinistraeLiberta non pagano i lavoratori"!

(tra l'altro mentre i primi sono responsabili credo solo per il logo RC, gli altri sono i veri responsabili... perchè a roma hanno sempre comndato loro dentro rifonda... mentre ferrero non ha mai contato un c...o.
saluti
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come mai solo oggi vi
Inserito da Anonimo (.) il Lun, 25/05/2009 - 117

come mai solo oggi vi ricordate di chiedere i soldi perchè non li avete chiesto ai vostri committenti?
non avete avuto tempo?
o avete aspettato i risultati congressuali ed oggi a comando insieme ad altri mercenari e rinnegati fate campagna contro il PRC?
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* rispondi

allora allora allora... un
Inserito da trovato nel web (.) il Lun, 25/05/2009 - 15:05

allora allora allora...
un colloquio telefonico e si scoprono gli "altarini"...

Si scopre che i personaggi in questione avevano una cooperativa, la "zona rossa", che gestiva gli attacchinaggi per il PRC.
Quindi stiamo parlando di cooperative e non di assunti...ahia...quindi non sono licenziati dal PRC, bensì non è stato rinnovato un contratto alla cooperativa, che è ben diverso. E perché non è stato rinnovato? lo scopriamo più avanti. Perché il PRC ha un addebito? Perché ha finito i soldi, ma attenzione a quello che arriva dopo...
I nostri due impresari di alto livello della zona rossa, che poi altri non sono che quelli di Militant, gestivano l'attacchinaggio mettendo dei compagni poi fisicamente ad attacchinare. Il problema era che codesta cooperativa prendeva 35 centesimi a manifesto ma, senza versare contributi, senza tutele di nessun tipo, mandava altri compagni a fare il lavoro per 25 centesimi.
Risulta quindi che i suddetti si sono intascati circa qualche decina di migliaia di euro a cranio senza muovere un ditino. Sulle spalle dei compagni che invece poi ci andavano davvero a sgobbare.
Per la cronaca, il non rinnovo del contratto è coinciso con il prendere questi compagni a 25 centesimi come nuovi attacchini ufficiali.

Ma torniamo all'appalto, che era valido per le politiche 2008. Quindi a "non pagare" semmai è l'arcobaleno, non il PRC, visto che era questo soggetto ufficiale.
Ne consegue che la cifra va divisa un bel po' e le colpe del mancato pagamento divise.
Perché allora viene fatto un blog "Rifondazione non paga"? Semplicemente perché uno dei nostri Militant era il resp. a Roma della comunicazione, era lui che aveva la cooperativa e, nel contempo, produceva e determinava quanti manifesti attacchinare...insomma, un lavoro in casa, finito con la sua uscita.

Detto questo, traetene voi le conseguenze...
http://roma.indymedia.org/node/10224

[Sardus Pater]

Incredibile!
I sinistri si confermano legulei, quando si tratta di tutelare i loro interessi o pensano di trarre vantaggio da determinate situazioni.
Brunik apri gli occhi! Il prossimo della lista dei licenziati potresti essere tu!

[mosongo]

Povera cooperativa...prendeva lavoro solo da RC e poi ha fatto fuori i risparmi....hahhahahha
ma chi sono questi?
Hanno attaccato solo i manifesti per il 2008 e sono andati in fallimento...
Ma che razza di cooperativa è?
Ma vengono da quale pianeta?

[brunik]

Incredibile!
I sinistri si confermano legulei, quando si tratta di tutelare i loro interessi o pensano di trarre vantaggio da determinate situazioni.
Brunik apri gli occhi! Il prossimo della lista dei licenziati potresti essere tu!

difficile che io venga licenziato perchè io sono un padrone, uno che paga lo stipendio agli statali come te, che giustamente voti Silvio perchè è il paladino dello statale, tanto cheggleifrega a lui, i soldi dei vostri stipendi mica ce li mette lui..

[mosongo]

Si scopre che i personaggi in questione avevano una cooperativa, la "zona rossa", che gestiva gli attacchinaggi per il PRC.
Quindi stiamo parlando di cooperative e non di assunti...ahia...quindi non sono licenziati dal PRC, bensì non è stato rinnovato un contratto alla cooperativa, che è ben diverso

Rassegna Stampa

Ma come? Licenziano? Senza ammortizzatori sociali? Mini buonauscita?
Ma che comunisti sono?
Starnazzano per i diritti dei lavoratori e poi si comportano da padroni senza rispetto dei dipendenti?

...leggevi i commenti e forse ti risparmiavi le dita e la tastiera repapelle:

[Newborn]

Quali commenti?
Che c'entrano gli attacchinaggi, guarda che sono 2 casi diversi.
Non ci sono commenti nel link che ho postato io.

E' arrivato il furbone che manco sa leggere un post di 3 righe e cliccare sul link