Ma è assurdo! Che senso ha accorpare le grandi città, che tra l'altro distano decine e decine di chilometri tra loro! Non lo so chi propone una boiata del genere, sinceramente, e io non l'ho letto in nessun post di questa discussione.
Per conto mio ho proposto aggregazioni volontarie di Comuni su realtà e problematiche ben precise, e queste aggregazioni possono anche interrelarsi, ma senza fare nessun accorpamento di Comuni: ogni Comune deve restare con le sue prerogative, libero di partecipare o meno a queste aggregazioni.
Ultima modifica di Roberto il Guiscardo; 27-09-12 alle 09:28
Regioni, Formigoni: "Troppe, vanno abolite""Si trasformino in Nord, Centro e Sud" - Politica - Tgcom24
29.9.2012
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Regioni, Formigoni: "Troppe, vanno abolite"
"Si trasformino in Nord, Centro e Sud"
"Inaccettabile l'eccesso di burocrazia". Poi assicura: "In Lombardia spese regolamentate"
foto Ansa
23:13 - Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, chiede l'abolizione delle Regioni proponendo di trasformarle in tre macroaree: Nord, Centro e Sud. "Non è più possibile l'eccesso di burocrazia e di enti che abbiamo avuto finora. Regioni sprecone, da 300mila, da 600mila abitanti non sono più accettabili", ha spiegato. Formigoni, poi, ha assicurato che in Lombardia tutte le spese del Consiglio regionale sono regolamentate e rendicontate.
Formigoni ha insistito sul bisogno di risparmio. Per questo ha proposto l'idea delle tre macroregioni a cui il segretario del Pdl, Angelino Alfano, non ha chiuso la porta. "Noi - ha detto - siamo d'accordo su ogni cosa che serva al Nord per riprendere la funzione produttiva di locomotiva del Paese". Ed è qui che ha tirato una stoccata alla Lega Nord che sembra "abbastanza disinteressata", a suo dire, a temi come il federalismo e i costi standard di cui "non capiamo - ha aggiunto - perché il governo non fa i decreti attuativi".
A frenare, almeno in parte, sulla proposta delle tre macroregioni, dal palco milanese del Pdl, e' stato Renzo Tondo. Il presidente del Friuli Venezia ha spiegato di essere alla guida di una regione a statuto speciale con minoranze linguistiche. Quindi se la macroregione è un lavoro comune per migliorare la competitività "bene", ma prima devono venire i contenuti poi la macroregione dal punto di vista "istituzionale".
I contenuti possono essere tanti così come - di questo è convinto Formigoni - i risparmi. Un esempio è nella sanità: in Lombardia costa 1.480 euro a persona, ma ciascuno paga 1.750, cioè la media nazionale. Quindi secondo Formigoni, "una famiglia di cinque persone avrebbe 1.100 euro di tassazione in meno all'anno" se questa parte del fisco fosse affidata direttamente alle Regioni, senza passare dallo Stato. "Ripartire dal Nord - ha concluso - significa una sferzata di efficienza per tutta Italia".
i privilegi fiscali delle regioni a statuto speciale andrebbero aboliti immeditamente.
Perchè tre Regioni dico io .... tanto vale eliminarle tutte !!!
Credo che riducendo il numero delle regioni da 20 a 3, sia il primo passo per la disgregazione dell'Italia come Stato Nazionale (non è un caso che il Professor legaiolo Giacomo Miglio, caldeggiava questa trovata geniale) ... perchè alla fine i presidenti delle tre regioni si ritroverebbero ad avere un grande potere decisionale, mettendosi successivamente a litigare fra loro, avocando a se maggiori poteri, il controllo delle FF.PP. sul loro territorio e propugnando la secessione come soluzione finale ai loro problemi .... proprio come è successo in Jugoslavia, dove dopo la morte del Leader politico comunista Tito, nel maggio del 1980, e dopo la caduta del muro di Berlino e della dittatura comunista del novembre 1989, i leader politici saliti al potere nelle 6 repubbliche della Federazione Jugoslava (tutti ex comunisti) per dare legittimazione al loro regime, hanno portato alla deriva nazionalistica e all'odio etnico verso il proprio vicino di casa o di appartamento .... ed infine alla guerra ed al genocidio etnico.
Il problema in Italia non sta solo nelle regioni, ma del sistema che i partiti politici hanno creato ..... la maggio parte degli uomini e delle donne che si mette in politica in Italia, lo fa solo ed esclusivamente per avere un proprio tornaconto personale.
Riuscire a farsi eleggere (o nominare come nel caso della sig.rina Nicolè Minetti) significa ottenere per 5 anni uno stipendio di tutto rispetto per i comuni cittadini, se pensiamo al camerata Fiorito, che prendeva in Regione Lazio, 8000 euro netti al mese, ma con tutte le indennità di carica, dei rimborsi gonfiati e di altre prebende, si portava a casa 30.000 euro netti al mese ... e non gli bastavano ancora !!!
La colpa è dei partiti se è avvenuto tutto questo .... e dei loro dirigenti ...... ora invocano maggiori controlli sulle spese, ma dove erano Bersani e Casini quando hanno permesso che i rimborsi spesa fossero pagati con una semplice autocertificazione ?
Se persino a livello di Assessore o Sindaco di un piccolo paesino di 10.000 abitanti, fanno la gara per riuscire a farsi eleggere, perchè sanno che in fondo, riuscire a guadagnare 3500 euro di stipendio al mese, significa mettere da parte qualche soldino extra !!!!
Regioni con città satellite:
Nord ovest:Milano Torino Genova
Nord est:Venezia Bologna Trieste e Bolzano
Centro:Firenze Roma Perugia Pescara
Sud:Napoli Bari R. Calabria
Isole:Palermo Catania Cagliari