Nel 2010 il leader indiscusso dell’ateismo fondamentalista, il pensionato Richard Dawkins, è dovuto intervenire sul suo sito web e corrispettivo forum dopo essersi accorto dei continui e violenti insulti gratuiti che venivano rivolti verso i credenti, in particolare cristiani. Ha deciso così di moderare i suoi fedelissimi, pubblicando questo avviso: «Gli utenti sono da ora in poi pregati di presentare soltanto nuove discussioni che siano davvero rilevanti per la ragione e la scienza». Le reazioni degli utenti atei sono state di una violenza inaudita, arrivando a minacciare e augurare la morte al povero ex zoologo, il quale ha commentato desolato: «c’è del marcio nella cultura dello sfogo su Internet».
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