C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
Sentite, ma voi che ci godete tanto a dare soldi ai politici, ai giornalisti, a questo e a quell'altro, perché non mi fate un bonifico? Purtroppo io non ho evidentemente le vostre risorse finanziarie che vi permettono di pagare con piacere le ostriche a er Batman e Lusi e lo stipendio di Sallusti e Scalfari, se date una mano anche a me non me la prendo
E' una cosa vecchia.
Quando Garibaldi entrò a Napoli -siamo nel 1860- trovò i progetti per due ferrovia, già appaltati agli inglesi.
Subito li rescisse e li affidò a degli amici suoi, francesi.
Ma il conte Bastogi montò una campagna di stampa tesa a dimostrare che la nuova Italia non aveva bisogno di stranieri, e quindi bisognava affidare l'incarico ad un ditta italiana.
La stampa tambureggiò per mesi, e finalmente l'appalto venne dato alla neocostituita "Bastogi & C.".
La concessione dell'appalto venne festeggiata con un memorabile bancheto, a Firenze: presenti politici e giornalisti.
P.S.: Immediatamente vinto l'appalto, Bastogi spezzettò la linea in tanti tronchi, che affidò ad imprese francesi ed inglesi.
In tutto questo, una somma pari a circa 500.000 di attuali Euro restò nelle tasche del Bastogi.
Evidentemente, dovette dividerseli con i giornalisti e coi politici. Ma questa è un'altra storia (o no?)
il paese è in queste condizioni perchè i media hanno coperto il malaffare e i cattivi soggetti.