Potrebbe nascere un movimento liberista di estrema sinistra ?

[dDuck]

Il liberismo a sinistra non esisterà mai. Questo perché la sinistra privilegia l'uguaglianza a scapito della meritocrazia. Una società meritocratica è per forza di cose liberista.

Il nostro sistema che non è ne di DX, ne di SX ma consociativo, è statalista, ma non è uno statalismo che favorisce l'uguaglianza e ancor meno la meritocrazia.

Un sistema corporativo (in economia e consociativo in politica) come il nostro non è ne l'uno ne l'altro. (meritocratico e egalitario)

[the fool]

Potrebbe nascere un movimento liberista di estrema sinistra ?


La libera concorrenza favorisce i redditi fissi, prezz più bassi.

Da più opportunità ai disoccupati.

Combatte le rendite di posizione.

Perchè la sinistra critica non diventa liberista ?

Perchè continua a difendere i padroni che vivono di appalti pubblici, i liberi professionisti protetti da potenti corporazioni, gli oligopoli e monopoli ?

I regimi capitalisti hanno dato al lavoratori benessere superiore ai regimi comunisti, chi sta a sinistra dovrebbe diventare liberista.

premesse e conclusioni sempre di attualità.

[MaIn]

Potrebbe nascere un movimento liberista di estrema sinistra ?


La libera concorrenza favorisce i redditi fissi, prezz più bassi.

Da più opportunità ai disoccupati.

Combatte le rendite di posizione.

Perchè la sinistra critica non diventa liberista ?

Perchè continua a difendere i padroni che vivono di appalti pubblici, i liberi professionisti protetti da potenti corporazioni, gli oligopoli e monopoli ?

I regimi capitalisti hanno dato al lavoratori benessere superiore ai regimi comunisti, chi sta a sinistra dovrebbe diventare liberista.

c'è già. sono i radicali.

[MaIn]

Pannella e la Bonino hanno grandi meriti ed alcuni difetti.

Innanzitutto hanno un anticlericalismo feroce, cosa che io agnostico non sopporto, quasi che la colpa dei mali del paese sia della chiesa che supporta vasti strati di stato sociale a basso costo.

Poi P- è complesso nel parlare, ed a volte è difficile seguirlo, se la prende un po' con tutti e poi fa la vittima, inteso ha avuto idee geniali che la nostra società catto-fascio-comunista non ha mai carpito, ma è un uomo che pur nella sua genialità a volte è difficile sopportare.

ah beh.... pannella è antipatico (ma io trovo più antipatica quella fighetta della bonino che pannella) e i radicali sono anti-clericali (cioè vogliono che i preti non decidano dei nostri soldi e dei posti per gli insegnanti).
questo basta per un libbberista che vuole la sinistra si trasformi in libbberista per non sostenerli.
la domanda dovrebbe essere: perchè tutti quelli che non sono dei reazionari filo-vatican e filo-finanza stracciana non cambiano idea e si adeguano alle mie simpatie reazionarie?

[MaIn]

Esiste già, ma è molto minoritario nel paese.
I liberisti italiani sono soprattutto persone che vorrebbero la cancellazione dei meccanismi di welfare state e di calmierazione delle disuguaglianze, salvo poi però non farsi troppi problemi riguarda l'esistenza di sistemi corporativi ed oligopolistici all'interno dell'economia, visto che vi appartengono e non vorrebbero tirarsi la zappa sui piedi.
E' proprio per questo motivo che gli unici accenni di liberalizzazioni sono stati fatti dal centrosinistra con Bersani.

A sinistra invece vi è un forte avversione nei confronti del liberismo proprio perché si tratta di un sistema che avvantaggia i detentori di capitale, oltre che aumentare la magnitudine dei cicli economici: quando va bene a raccogliere la maggior parte dei profitti è la parte più ricca della popolazione, quando le cose vanno male ai più pveri viene chiesto di rinunciare ad una fetta consistente dei propri consumi, arrivando anche a incidere su quelli incomprimibili.

in italia il liberismo è stato portato avanti dalla sinistra perchè questa, essendo compasta da ex pci che dovevano legittimarsi, hanno aderito a tutte le menate che venivano da bruxelles e dal liberismo main stream.

dall'altro lato, i sedicenti liberisti italiani sono solitamente liberisti con il culo degli altri, specie se poveri ovvero vogliono che viga la massima concorrenza e la massima non tutela statale per i settori poveri ma si dimenticano sempre di imporsi contro la finanza stracciona italiana. sono liberisti ad un senso ma questo squilibra la società. infatti non sono realmente liberali/liberisti ma soltanto dei grezzi (la maggior parte delle volte) egoisti sociali che pensano di guadagnare di più sfruttando chi è in condizioni di maggiore debolezza. è una malattia cronica dei "liberali" italiani che già salvemini denunciava

[Indra88]

i radicali hanno portato avanti e talvolta vinto battaglie importanti sui diritti civili, e perso sistematicamente, e senza straccarsi eccessivamente le vesti, così pare a me almeno, tutte le questioni fiscali, dall' abolizione del sostituto di imposta al disarmo della guardia di finanza, non ne hanno mai portata a casa una

ed è ovvio che sia così, perché a chi comanda non gli frega nulla se la gente abortisce, si separa ecc..quello che importa è che paghi

quindi per me i radicali non sono liberali, e man che mai liberisti

se c'è libertà economica non c'è alcuna necessità di elemosinare diritti civili, te li pigli e basta, se manca la libertà economica devi supplicare per tutto

[Kavalerists]

Un movimento liberista di estrema sinistra?

[Perseo]

Papero ti hanno risposto. Ai sinistrati non importa nulla delle condizioni di vita dei lavoratori o tue. Quel che loro vogliono è l'uguaglianza, che è realizzabile solo nell'entropia.

Solo nella comune miseria possiamo essere ridotti a uguali. Questo spiega anche a Indra perchè i radicali hanno vinto questo e perso quello.

[MaIn]

i radicali hanno portato avanti e talvolta vinto battaglie importanti sui diritti civili, e perso sistematicamente, e senza straccarsi eccessivamente le vesti, così pare a me almeno, tutte le questioni fiscali, dall' abolizione del sostituto di imposta al disarmo della guardia di finanza, non ne hanno mai portata a casa una

ed è ovvio che sia così, perché a chi comanda non gli frega nulla se la gente abortisce, si separa ecc..quello che importa è che paghi

quindi per me i radicali non sono liberali, e man che mai liberisti

se c'è libertà economica non c'è alcuna necessità di elemosinare diritti civili, te li pigli e basta, se manca la libertà economica devi supplicare per tutto

al solito, considerati liberisti sfegatati dalla sinistra, considerati statalisti dai liberisti.

i radicali hanno avuto l'1-3% nel corso di questi anni (all'ultima elezione lo 0.2%) che perdano battaglie se la gente non li vota è normale.
comunque alle battaglie che hai citato aggiungi:
-l'abolizione del titolo legato di studio (su cui io non sono d'accordo senza un finanziamento serio delle borse di studio e preferirei comunque una riforma degli albi)
- la privatizzazione di tutte le partecipate, locali e nazionali
- la restituzione dei contributi pensionistici silenti

mi sembra decisamente un programma contro la statalizzazione della nostra economia.

[david477]

Dall'estrema sinistra non potrà mai nascere nulla di buono. Come dall'estrema destra. Gli estremi non portano mai nulla di buono


Iscriviti al gruppo "i Guzzatori" (ormai siamo tantissimi !!!)

Sono il più Dotato del forum


على قيد الحياة و الذي يعاقب بوسها