Ultima modifica di Theremin; 01-10-12 alle 18:22
I magnifici asini sardegnoli ma'acchiappano da sempre... (salvo.gerli)
The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.
non so, forse sono rimasto indietro, ma ai miei tempi in economia si studiavano i fallimenti del mercato. anche oggi se ne parla, ogni tanto ne parla giorgio israel ad esempio... ma insomma la necessità di regolamentare il mercato e di pianificare l'economia pare qualcosa di abbastanza scontato, soprattutto in certe condizioni. addirittura, saggiamente, amato diceva e dice ancora, credo, che le regole fanno il mercato. bisogna solo chiedersi quale mercato vogliamo ovvero, tra l'altro, quali finalità deve avere il mercato che vogliamo. da cui i sistemi misti.
gene normanno
Ultima modifica di Aldino; 01-10-12 alle 19:13
I'm not a robot without emotions, I'm not what you see
I've come to help you with your problems, so we can be free
I'm not a hero, I'm not a savior, forget what you know
I'm just a man whose circumstances went beyond his control
Beyond my control
Ultima modifica di GNU-GPL; 01-10-12 alle 19:37
Quali sarebbero questi fallimenti del mercato?
Comunque il mercato può tranquillamente esistere in presenza di regole,anzi ne ha bisogno,non fosse altro che per il rispetto dei contratti.
La condizione è che le regole siano generali,uguali per tutti e che rimangano in vigore abbastanza a lungo da permettere agli attori economici di conoscere le conseguenze delle proprie azioni,e pianificare individualmente.
Il problema è che con regole del genere la pianificazione centrale è impossibile.Per pianificare,il politico ha bisogno di discriminare tra gli attori economici,favorendoli o meno in base al suo piano. Fintanto che i singoli sono in grado di fare i propri piani,non può esserci un piano centrale.
The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.
The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.