Sud Unito! Verso la macroregione meridionale

[Antonio]

Chi ha visto ieri sera In Onda, su La7, avrà ascoltato Formigoni parlare di macroregione settentrionale. Il vecchio programma dell'antimeridionale Miglio, insomma, viene riproposto in salsa ciellina, dopo che la salsa leghista è risultata indigesta.
Ma veniamo a noi: l'idea di una trasformazione in senso confederale dell'Italia, con la nascita di tre o più marcoregioni, come vien vista da noi duosiciliani?
Notate bene: non sto parlando della questione del debito pubblico (come verrà ripartito?) nè sto parlando dell'ovvia e necessaria revisione dell'impalcatura fiscale (le aziende devono pagare le tasse non dove hanno sede, ma dove realizzano profitti!); sto parlando dell'idea di Macroregione meridionale.

Io, come è noto, sono un convinto fautore di questa via, e con piacere constato che anche altri movimenti meridionalisti la pensano come me.

Ecco i Comitati Due Sicilie:
"Il progetto di Macroregione è un progetto caro ai CDS che da molto tempo ne auspicano l’attuazione, una macroregione adagiata su quei territori che un giorno furono il Regno delle Due Sicilie; non si possono quindi che accogliere con favore le parole e ancor più gli intendimenti espressi dal Governatore della Lombardia Formigoni.
Indipendentemente dalla parte politica di riferimento. Indipendentemente dal fatto che questo scatto in avanti venga dal nord , dovremmo esaminare con attenzione gli sviluppi di questa iniziativa, analizzarne nel dettaglio i contenuti e contribuire attivamente a sostenerla e farla nostra" (E' il momento della Macroregione )

ed ecco Insorgenza Civile:
"L'articolo 132 della Costituzione prevede con legge costituzionale che, sentite le rispettive assemblee regionali e con l'approvazione della maggioranza della popolazione di ciascuna delle Regioni interessate espressa mediante referendum si può disporre la fusione di regioni esistenti. Il MIC intende promuovere un referendum regionale, che coinvolga tutte le regioni del Sud esclusa la Sicilia, per creare una macroregione meridionale" (Il programma di Insorgenza Civile approvato dall'assemblea generale del 4 dicembre 2010 )

In quest'ultimo caso viene esclusa la Sicilia, in quanto Insorgenza sostiene che la Sicilia debba essere completamente autonoma, e magari federata alla parte peninsulare del Sud.

VOI CHE NE PENSATE?

[Ferdinando]

Sono daccordo ma a patto che sia la prima fase verso l'indipendenza e a patto che le classi dirigenti del sud vengano sostituite radicalmente.
Senza queste due condizioni il progetto rischia di essere dannoso e pericoloso.

[Abruzzen]

CHIODI:"noi guardiamo alla macro regione adriatica,e ai nostri territori affini nello svulippo dell'economia della nostra regone,parlo del Molise,ma anche delle Marche e dell'Umbria;una macro regione meridionale che veda la nostra presenza è pretestuosa,non abbiamo vantaggi dal sud al momento".

[Morfeo]

(le aziende devono pagare le tasse non dove hanno sede, ma dove realizzano profitti!)

Come intendereste farlo a livello pratico, tracciando le vendite di ogni imprese a livello regionale? Curiosità.

[MaIn]

in un contesto ancora nazionale mi sembrano troppo grosse le macro-regioni.
quando l'europa sostituirà pienamente gli stati nazionali potrebbero avere senso.

[Antonio]

Come intendereste farlo a livello pratico, tracciando le vendite di ogni imprese a livello regionale? Curiosità.

Ti faccio qualche esempio, così magari sono più chiaro: pensa alle aziende (tipo Ilva o Fiat o altre) che hanno fabbriche al sud. Lì producono, lì inquinano, lì utilizzano manodopera e territorio. Bene, le tasse che quelle aziende pagano sui loro profitti vanno alle regioni in cui hanno sede, invece che nelle regioni in cui producono. Dove viene prodotta la panda? A pomigliano? Bene, le tasse sui profitti della panda devono restare a pomigliano. Dove produce l'Ilva, a taranto? Bene, le tasse sui profitti la famiglia Riva le paga alla regione Puglia (o magari - e sarebbe un vero federalismo - al comune e alla provincia di taranto, ma questo è un altro discorso) e non dove ha sede l'Ilva.

Ci sono anche aziende che vendono servizi alla pubblica amministrazione: anche in questo caso, i soldi devono rimanere nel territorio in cui ci sono le commesse, e non dove ha sede l'azienda.
E' facile: io comune del sud ti pago per un servizio e tu su quel profitto paghi le tasse... che però devono rimanere nel territorio in cui tu hai prodotto quel profitto, e non dove hai sede.

Ci sono poi aziende che vendono i loro prodotti al sud. Ed esempio, io azienda di vini veneta vendo il 40 % della mia produzione alla sicilia (è un esempio....). Bene, le tasse su quel 40 % restano in sicilia, e non nel veneto.
Questo svantaggerebbe l'export? Si, è vero. Ma imporrebbe un riequilibrio e "costringerebbe" a rivalutare i prodotti locali, che avrebbero un mercato interno molto più importante di quello esterno. Quindi le aziende spingerebbero per migliorare infrastrutture e servizi dei territori in cui hanno il mercato, che combaciano coi territori in cui hanno sede. Il contrario di quanto avviene oggi.

[largodipalazzo]

CHIODI:"noi guardiamo alla macro regione adriatica,e ai nostri territori affini nello svulippo dell'economia della nostra regone,parlo del Molise,ma anche delle Marche e dell'Umbria;una macro regione meridionale che veda la nostra presenza è pretestuosa,non abbiamo vantaggi dal sud al momento".

La macroreregione del sud , seguirà i vecchi confini del Regno.......Quindi non dire stronzate.:giagia:

[Guidastro]

Ti faccio qualche esempio, così magari sono più chiaro: pensa alle aziende (tipo Ilva o Fiat o altre) che hanno fabbriche al sud. Lì producono, lì inquinano, lì utilizzano manodopera e territorio. Bene, le tasse che quelle aziende pagano sui loro profitti vanno alle regioni in cui hanno sede, invece che nelle regioni in cui producono. Dove viene prodotta la panda? A pomigliano? Bene, le tasse sui profitti della panda devono restare a pomigliano. Dove produce l'Ilva, a taranto? Bene, le tasse sui profitti la famiglia Riva le paga alla regione Puglia (o magari - e sarebbe un vero federalismo - al comune e alla provincia di taranto, ma questo è un altro discorso) e non dove ha sede l'Ilva.

Questo sarebbe giusto.
le tasse le paghi dove produci.

Ci sono anche aziende che vendono servizi alla pubblica amministrazione: anche in questo caso, i soldi devono rimanere nel territorio in cui ci sono le commesse, e non dove ha sede l'azienda.
E' facile: io comune del sud ti pago per un servizio e tu su quel profitto paghi le tasse... che però devono rimanere nel territorio in cui tu hai prodotto quel profitto, e non dove hai sede.

Ci sono poi aziende che vendono i loro prodotti al sud. Ed esempio, io azienda di vini veneta vendo il 40 % della mia produzione alla sicilia (è un esempio....). Bene, le tasse su quel 40 % restano in sicilia, e non nel veneto.
Questo svantaggerebbe l'export? Si, è vero. Ma imporrebbe un riequilibrio e "costringerebbe" a rivalutare i prodotti locali, che avrebbero un mercato interno molto più importante di quello esterno. Quindi le aziende spingerebbero per migliorare infrastrutture e servizi dei territori in cui hanno il mercato, che combaciano coi territori in cui hanno sede. Il contrario di quanto avviene oggi.

questo lo trovo assurdo messo in questi termini, corretto sarebbe che l'IVA rimane nel territorio dove è stato venduto.
altrimenti pensa che casino:

Dove produce l'Ilva, a taranto. dove vende in lombardia, in piemonte, in emilia,in francia, in germania, in usa.....: dove paga le tasse ?

Dove viene prodotta la panda? A pomigliano? dove vende in tutta italia, in tutta europa.... dove paga le tasse ?
un conto sono le tasse, un conto sono imposte tipo iva che dovrebbero rimanere nel territorio dove viene venduto.
le tasse su reddito le paghi dove produci.

[Antonio]

Questo sarebbe giusto.
le tasse le paghi dove produci.



questo lo trovo assurdo messo in questi termini, corretto sarebbe che l'IVA rimane nel territorio dove è stato venduto.
altrimenti pensa che casino:

Dove produce l'Ilva, a taranto. dove vende in lombardia, in piemonte, in emilia,in francia, in germania, in usa.....: dove paga le tasse ?

Dove viene prodotta la panda? A pomigliano? dove vende in tutta italia, in tutta europa.... dove paga le tasse ?
un conto sono le tasse, un conto sono imposte tipo iva che dovrebbero rimanere nel territorio dove viene venduto.
le tasse su reddito le paghi dove produci.

Il compromesso sull'IVA lo accetto volentieri!

Magari lo facessero, sarebbe già una gran cosa.

[Abruzzen]

La macroreregione del sud , seguirà i vecchi confini del Regno.......Quindi non dire stronzate.:giagia:

Ma proprio per nulla ahhah chi l'ha detta questa bagianata?Poi il presidente della regione ha già parlato,bye bye.