Scontro Bersani-Casini su Vendola, "orrenda alleanza". "Tu stavi con Silvio"

[Iannis]

Ti sembra campato in aria un cazzo, caro... i pensionati va beh, già non hanno un granchè... ma i lavoratori dipendenti vengono continuamente e sistematicamente inculati e secondo te dovrebbero accettare tutto il resto? Non solo pagano tutte le tasse, poichè gli vengono trattenute direttamente dall'azienda, ma subiscono tremendamente l'inflazione perchè i loro stipendi non sono adeguati al tasso, vengono assunti ormai solo con contratti part-time o a tempo determinato, e con stipendi sempre più miseri... io sono dipendente e la mia morosa pure, io lavoro da 7 anni e lei, a fasi alterne, da 4... insieme prendiamo meno di 1.500 €... come si può pensare di riuscire a costruirsi una vita in questa maniera? I giovani hai già detto tu... sempre più precari e non certo per colpa della CIGL perchè i sindacati non governano, il tuo idolo aveva tutto il tempo e tutti i parlamentari per fare tutto, ma non ha mai fatto niente... ovviamente è colpa dei sindacati, non del governo... te pareva.

A me va bene la spending review, colpendo i dipendenti pubblici E LE LOBBY però, non è che a queste continuiamo a lasciare solo diritti e nessun dovere. Allora, vogliamo togliere i numeri minimi ai corsi universitari? Vogliamo togliere le tariffe minime? Vogliamo abolire gli ordini professionali? Più concorrenza e costi più bassi per i consumatori... ci vuol così poco, ma mi sembra di capire che è più facile continuare a fare il culo ai dipendenti privati...

P.s.: non mi interessa da chi è stato "suggerito" l'aumento dell'IVA, era una cosa sbagliata e dannosa e lo si sapeva perfettamente...

Invece è una cosa giusta, soprattutto per il gettito nei Paesi ad altissima evasione, fatta anche da governi più di sinistra.
Per il resto i governi non decidono l'inflazione, e le liberalizzazioni delle tariffe minime Monti ha fatto benissimo a falro e sbagliava il centrodestra con l'opposizione, ma rispetto a provvedimenti come i tagli feroci alla spesa e la politica del lavoro, sono pochissima cosa. Infatti su questo la CGIL non è al governo ma riesce a impedire, anche per pusillanimità altrui, le riforme di qualunque governo. Solo una cosa ci voleva per i giovani, abolizione dell'articolo 18 e contratto unico, tempo indeterminato per tutti con possibilità di licenziamento, solo così in un periodo in cui per la crisi i posti diminuiscono e certo non aumentano i giovani sarebbero stati assunti al posto di più anziani licenziati. E' una terapia shock, ma l'unica possibile, tu sei disponibile? Io sì.

[Platone]

Ti sembra campato in aria un cazzo, caro... i pensionati va beh, già non hanno un granchè... ma i lavoratori dipendenti vengono continuamente e sistematicamente inculati e secondo te dovrebbero accettare tutto il resto? Non solo pagano tutte le tasse, poichè gli vengono trattenute direttamente dall'azienda, ma subiscono tremendamente l'inflazione perchè i loro stipendi non sono adeguati al tasso, vengono assunti ormai solo con contratti part-time o a tempo determinato, e con stipendi sempre più miseri... io sono dipendente e la mia morosa pure, io lavoro da 7 anni e lei, a fasi alterne, da 4... insieme prendiamo meno di 1.500 €... come si può pensare di riuscire a costruirsi una vita in questa maniera? I giovani hai già detto tu... sempre più precari e non certo per colpa della CIGL perchè i sindacati non governano, il tuo idolo aveva tutto il tempo e tutti i parlamentari per fare tutto, ma non ha mai fatto niente... ovviamente è colpa dei sindacati, non del governo... te pareva.

A me va bene la spending review, colpendo i dipendenti pubblici E LE LOBBY però, non è che a queste continuiamo a lasciare solo diritti e nessun dovere. Allora, vogliamo togliere i numeri minimi ai corsi universitari? Vogliamo togliere le tariffe minime? Vogliamo abolire gli ordini professionali? Più concorrenza e costi più bassi per i consumatori... ci vuol così poco, ma mi sembra di capire che è più facile continuare a fare il culo ai dipendenti privati...

P.s.: non mi interessa da chi è stato "suggerito" l'aumento dell'IVA, era una cosa sbagliata e dannosa e lo si sapeva perfettamente...

Gli stipendi sono bassi perchè sono tassati molto, e se le imprese sono molto tassate non hanno da che investire per aumentare la produttività e di conseguenza gli stipendi. Se gli imprenditori non assumono a tempo indeterminato il motivo è lo stesso: assumere costa. E i costi su imprese e lavoratori servono a finanziare cazzate: fondi ricerca pubblici inutili, consorzi, consulenze inutili, dipendenti pubblici e strutture pubbliche in eccesso, sindacati.

ps: se la CGIL fa sciopero generale al governo tu non ci torni, altro che la CGIL non decide un piffero..

[Gualerz]

I soldi che delle tasse abnormi che paghiamo primi fra tutti i dipendenti vanno in sprechi, forniture agli enti pubblici che costano 10 volte i costi delle stesse forniture ai privati, appaltate agli amici degli amici dei politici, imprenditori collusi con la politica del malaffare. E sono decine su decine di miliardi. Dobbiamo capire che se non colpiamo quegli sprechi, non andiamo da nessuna parte

Il trionfo dell'ovvietà... peccato che nessuno abbia mai mosso un dito per colpire questi sprechi.

Comunque ciò non toglie che i dipendenti privati sono quelli più tartassati e che urge un riequilibrio della situazione, liberalizzando le professioni e detassando il lavoro (in questo modo si può favorire anche l'occupazione)... l'unico che aveva provato questa strada (anche se in misura abbastanza soft) è stato Prodi, subito insultato e aggredito dalle lobby (cancro del paese insieme ai politici) spalleggiate dal PDL... vedi tassisti, benzinati e manifestazione di protesta dei poveri dentisti, notai ecc... questa è la realtà dei fatti.

Poi ci si chiede perchè c'è della tensione sociale in giro...

[Gualerz]

Gli stipendi sono bassi perchè sono tassati molto, e se le imprese sono molto tassate non hanno da che investire per aumentare la produttività e di conseguenza gli stipendi. Se gli imprenditori non assumono a tempo indeterminato il motivo è lo stesso: assumere costa. E i costi su imprese e lavoratori servono a finanziare cazzate: fondi ricerca pubblici inutili, consorzi, consulenze inutili, dipendenti pubblici e strutture pubbliche in eccesso, sindacati.

Infatti bisogna detassare le imprese, lo dico da almeno 7 anni... però il taglio del cuneo fiscale non andava bene... meglio aumentare l'IVA così si che le imprese vendono di più... :see:

[Marximiliano]

Guarda caso che sfortuna eh? Quasi 9 anni al governo e sono caduti proprio prima di poter realizzare i costi standard... che peccato, che sfortuna povero Silvio. Ma dai Marximiliano smettila di prenderti per il culo da solo... non avrebbero mai fatto un cazzo, mai, perchè se avessero voluto fare qualcosa lo avrebbero fatto ben prima. Da anni (una decina?) c'è un problema di deindustrializzazione dell'Italia, con le industrie e le manifatture che chiudono a ritmo incessante e vengono in parte rimpiazzate da aziende che operano nel terziario o, in altre occasioni, da rendite da affitti... ma tanto chi se ne frega gli alberghi e i ristoranti sono pieni, giusto?

No, prima del 2006 avevano diminuito leggermente le aliquote irpef, ma è stata poca cosa. I costi standard sarebbero stati una cosa capace di cambiare rotta. Ma va bè, parliamo del problema attuale. La spesa o la si mette sotto controllo o siamo finiti. Monti non ha fatto proprio nulla in tal senso, se si esclude lo spending review che è un taglio dell'AUMENTO di spesa (col PIL che cala). Come la si mette sotto controllo?

[Iannis]

Non favorevolissimo ai tagli alla spesa, ma dipende sempre dove tagli... perchè con Tremonti e i suoi tagli orizzontali non solo non risolvi il problema della spesa, ma peggiori anche la qualità del servizio. Nella mia città i poliziotti come numero sono gli stessi di 20 anni fa, ma la città ha non so quanti mila abitanti in più, eppure hanno tagliato pure lì... ma cazzo un po' di testa con i tagli! Ma tagliamo in Sicilia Cristo, che lì pagano la gente per spalare la neve a Ferragosto con 45° all'ombra! Ma no ovviamente, là ci sono tutte le clientele del PDL, tagliamo a casaccio ma lì non tagliamo ci mancherebbe.

Chi è a favore o contro è un discorso inutile, il PDL a ciarle è a favore di tante belle cose come la riduzione delle tasse, le liberalizzazioni, ecc... ma a conti fatti non ha mai fatto nulla di tutto questo. Le chiacchere per me stanno a zero.

Il decreto Ronchi è un fatto
E anche la crescita della spesa a zero o negativa, primo caso dal dopoguerra, è un fatto, del resto il deficit al 2,8% a fine 2011 non si otteneva così, facendo nulla.
Vuol dire che i tagli si sono fatti veramente, e non erano orizzontali (vecchia balla), fossero stati orizzontali avremmo avuto gli stipendi statali tagliati (come in Spagna e Grecia) almeno un po', e invece si è diversificato, per esempio più all'istruzione quasi nulla alla sanità. Sai perchè i tagli è più difficile farli che aumentare le tasse? Proprio perchè ci sarà sempre qualcuno che dice "eh no, sono per i tagli però lì no, i poliziotti della mia città no", e l'altro invece "e ok i talgi, però l'ospedale vicino casa mia, no, è uno scandalo!!""

[svicolone]

Si, certo, guardati di dati dello spread. Sono stabili, non esaltanti ma stabili. E lasciami ricordarti che il dato del PIL col rischio default c'entra ben poco.
Ovvero: c'entra nella misura in cui più cresce più soldi ci sono per pagare il debito.
Ma per crescere serve spesa e per fare spesa servono soldi.

E' un serpente che si morde la coda. Ma qui andremmo su discorsi che vanno al di là del 3d.

non c'è niente da fare voi piddini tesserati siete dei craponi senza speranza.
su questo argomento il tuo compare di sezione , il taroccatore, ci aprì una discussione, dalle quale fuggì a gambe levate come un coniglietto quando , di fronte ai numeri, si rese conto di essere stato sbugiardato per l'ennesima volta.

ed allora prosegui tu, con questa immane cretinata.

pongo a te la stessa domanda che posi a lui ( a cui naturalmente evitò di rispondere).
POSTACI IL DATO DELLO SPREAD DEL GIORNO PRIMA DELLE DIMISSIONI DI BERLUSCONI ED IL DATO DELLO SPREAD DEL 23 LUGLIO 2012, DOPO QUALCHE MESETTO DI GOVERNO MONTI.
prenditi il tempo che vuoi, ora vado a dormire.

p.s. così vedremo se , di fronte ai numeri, la smetterete di postare boiate .

[Gualerz]

Invece è una cosa giusta, soprattutto per il gettito nei Paesi ad altissima evasione, fatta anche da governi più di sinistra.
Per il resto i governi non decidono l'inflazione, e le liberalizzazioni delle tariffe minime Monti ha fatto benissimo a falro e sbagliava il centrodestra con l'opposizione, ma rispetto a provvedimenti come i tagli feroci alla spesa e la politica del lavoro, sono pochissima cosa. Infatti su questo la CGIL non è al governo ma riesce a impedire, anche per pusillanimità altrui, le riforme di qualunque governo. Solo una cosa ci voleva per i giovani, abolizione dell'articolo 18 e contratto unico, tempo indeterminato per tutti con possibilità di licenziamento, solo così in un periodo in cui per la crisi i posti diminuiscono e certo non aumentano i giovani sarebbero stati assunti al posto di più anziani licenziati. E' una terapia shock, ma l'unica possibile, tu sei disponibile? Io sì.

L'aumento dell'IVA è stata una catastrofe, un provvedimento assurdo che ha depresso i consumi (già ai minimi storici) e aumentato l'inflazione, cose per altro prevedibilissime pure prima. Anche perchè molti hanno poi fatto i furbi ritoccando i prezzi in maniera ben più accentuata dell'1%, e un'altra porcata (reiterata) del centrodestra sono state le (mi pare) quattro accise sui carburanti messe dal 2001 al 2010... con i risultati che vediamo oggi. E voglio specificare che in una situazione come era quella dell'anno scorso, l'aumento dell'IVA sarebbe stata una porcata anche se l'avesse fatto Prodi. Qualsiasi provvedimento dannoso per i consumi era da evitare, ma ripeto piuttosto che adottare misure più impopolari, come poteva essere l'ICI, il governo ha voluto, ancora una volta, sacrificare l'efficacia dei provvedimenti in cambio del proprio consenso elettorale.

No, era il governo Berlusconi che pur di non perdere il largo consenso del 2008 stava fermo e immobile, senza far niente... non tiriamo fuori balle, la CGIL non avrebbe mai potuto impedire niente, al massimo avrebbe potuto protestare, è che il governo non aveva il coraggio di fare scelte impopolari.

Io non sono disponibile... con il sistema attuale si sbatterebbero un sacco di "anziani" licenziati in mezzo a una strada senza una pensione dopo aver lavorato 35 anni, non è una cosa giusta... inoltre ritengo che i lavoratori dipendenti abbiano già sputato abbastanza sangue, ora tocca agli altri.

[Gualerz]

No, prima del 2006 avevano diminuito leggermente le aliquote irpef, ma è stata poca cosa. I costi standard sarebbero stati una cosa capace di cambiare rotta. Ma va bè, parliamo del problema attuale. La spesa o la si mette sotto controllo o siamo finiti. Monti non ha fatto proprio nulla in tal senso, se si esclude lo spending review che è un taglio dell'AUMENTO di spesa (col PIL che cala). Come la si mette sotto controllo?

Nel 2006 la pressione fiscale era superiore al 2001 quindi si pagavano più tasse alla fine del governo Berlusconi rispetto all'inizio... erano leggermente diminuite le imposte dirette come l'IRPEF, ma in compenso erano aumentate marche da bollo, accise sulla benzina e un'altra serie di imposte indirette.

Da 10 anni dicono di mettere la spesa sotto controllo... senza successo... tutti eh, sia chiaro.

[Gualerz]

Il decreto Ronchi è un fatto
E anche la crescita della spesa a zero o negativa, primo caso dal dopoguerra, è un fatto, del resto il deficit al 2,8% a fine 2011 non si otteneva così, facendo nulla.
Vuol dire che i tagli si sono fatti veramente, e non erano orizzontali (vecchia balla), fossero stati orizzontali avremmo avuto gli stipendi statali tagliati (come in Spagna e Grecia) almeno un po', e invece si è diversificato, per esempio più all'istruzione quasi nulla alla sanità. Sai perchè i tagli è più difficile farli che aumentare le tasse? Proprio perchè ci sarà sempre qualcuno che dice "eh no, sono per i tagli però lì no, i poliziotti della mia città no", e l'altro invece "e ok i talgi, però l'ospedale vicino casa mia, no, è uno scandalo!!""

Ma non lo dico perchè è la mia città, cito solo un fatto di cui sono al corrente.

A parte che, avevo letto mi pare sul sole, la mia città è quella che prende meno dallo stato pur non essendo assolutamente quella che versa di meno anzi, c'è proprio lontana, e già questo mi garba poco... ma scusa se c'è una situazione di criticità, come è quella che ti ho descritto, non puoi tagliare lì (sono tagli orizzontali anche quelli). Posto che, semplicemente, trasferirei i poteri della polizia statale anche alla polizia municipale per risolvere il problema... ma anche lì immagino che ci siano interessi di sorta che non possono essere toccati.

Per lo stesso motivo del "non tagliare dove non puoi o hai già tagliato", dopo 10 anni passati a far sputare sangue ai dipendenti privati mi sembrerebbe una cosa perfettamente normale iniziare a far sputare un po' di sangue anche ad altre categorie e non sempre ai dipendenti privati. Ma se provi a togliere le tariffe minime o i numeri chiusi dei corsi universitari scoppia sempre la rivolta...

Ora vi saluto, buenas noches.