"DESTRA per MILANO" - Comunicati ed Iniziative

[Destra per Milano]

La Comunità Militante di "DESTRA PER MILANO" attualmente è solo un gruppo di amici ("quattro gatti neri") che gestisce l'omonimo e seguitissimo blog indipendente di informazione, politica e cultura: Destra per Milano

La sigla nasce nel 2000, come "comitato", su iniziativa di una ventina di militanti missini di Milano, guidati dai tre consiglieri di zona della Fiamma Tricolore: "il Falco" Riccardo Falcone, Roberto Jonghi Lavarini (già Presidente di zona 3, acclamato portavoce) e Sergio Spinelli (già Volontario nelle Fiamma Bianche della Repubblica Sociale Italiana, acclamato presidente onorario). Inizialmente, il gruppo sostiene l'ambizioso progetto denominato "Movimento Sociale Europeo" promosso dall'eurodeputato missino On.Roberto Bigliardo, da Nicola Cuccullo (Sindaco di Chieti), da Guido Mussolini (nipote del Duce) e da Marco Valle.

Successivamente si trasforma in "coordinamento degli indipendenti di destra" collaborando trasversalmente, per anni, con tutte le realtà politiche e culturali d'area, promuovendo, insieme a tanti altri, l'esperimento Cuore Nero (primo centro sociale di destra a Milano), e sostenendo, alle elezioni, candidati locali del centro-destra (sopratutto di Alleanza Nazionale, ma anche della Lega Nord e di liste civiche e minori).

Alle elezioni politiche del 2008, Destra per Milano (con Jonghi, il "Barone Nero", presidente e Lorenzo Castello, il "Cileno", come vice) è, convinta ed attiva, promotrice della Lista Unitaria "La Destra - Fiamma Tricolore - Daniela Santanchè". Dopo questa breve esperienza unitaria, purtroppo fallimentare, il gruppo (guidato dal triumvirato Jonghi, Francesco Filippo "Franz" Marotta e Mario Mazzocchi Palmieri) si avvicina al neonato PDL e fonda, insieme ad altri (sopratutto dirigenti della ex AN) il movimento Destrafuturo.

Quindi, nel 2011, il comitato, per decisione unanime, si sciogle, lasciando libertà di militanza politica ed adesione partitica ai propri simpatizzanti. Rimane attivo il blog come mezzo di informazione e formazione politica e culturale e luogo di dibattito e confronto interno alla destra milanese, lombarda ed italiana.

L'obbiettivo, morale prima che politico, della Comunità Militante di Destra per Milano rimane sempre l'unità ed il rilancio della autentica destra europea, in un grande Fronte Nazionale (popolare, sociale, identitario ed antimondialista) sul modello di quello francese di Jean Marie e Marine Le Pen. Per questo, oggi, Destra per Milano sostiene il Progetto Itaca (Laboratorio Politico per la Rinascita Italiana) promosso da Marcello Veneziani e Renato Besana ed auspica una alleanza, almeno, fra La Destra di Storace, la Fiamma Tricolore di Romagnoli e gli ex AN del PDL, alle prossime elezioni politiche.

Info: Destra per Milano - destrapermilano@gmail.com

[Destra per Milano]

IMPORTANTE: fra le nostre attività vi è anche il fattivo sostegno alle storiche associazioni combattentistiche e d'arma (ANAI - Associazione Nazionale Arditi d'Italia ARDITI - ANAI - MILANO, UNCRSI - Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana U.N.C. - R.S.I. - MILANO e XMAS - Associazione Combattenti della Decima Flottiglia Mas Pagina Iniziale) ed alla fondamentale buona battaglia culturale della RITTER (edizioni, libreria e circolo letterario) Edizioni Ritter - Home

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destrapermilano@gmail.com

[Destra per Milano]

"RITORNO AD ITACA"

Editoriale di MARCELLO VENEZIANI - Ci vorrebbe una destra. Per svegliare l'Italia: Sabato 6 ottobre a Roma, palazzo Ferrajoli, riprendiamo il discorso sul ritorno a Itaca.

Come sapete, più di tre mesi fa lanciammo un appello alle destre, a cui seguì a metà luglio un incontro ad Ascoli, tanta animazione e qualche animosità. Molti risposero e aderirono, qualcuno ironizzò. Era più facile chiamarsi fuori e criticare l'impresa, ammettiamolo. L'appello non era teso a fondare un antipartito e non annunciava discese in politica di chi, come me, si sente refrattario per temperamento, e ritiene di non averne le qualità e i vizi; era rivolto alla politica perché si ricomponesse e ritrovasse le motivazioni. Ma la politica non rispose, salvo pochi; o rispose diffidente, sulla difensiva. Pensò di ripararsi sotto l'ombrello altrui e la livrea propria. Oggi, dopo le ultime porcate, invoca l'azzeramento che invocammo tre mesi fa. Per completare quel tragitto, sabato 6 ottobre a Roma, dalle 10 alle 20, a Palazzo Ferrajoli- di fronte a Palazzo Chigi – ci sarà un incontro sul tema: Ci vorrebbe una destra / per svegliare l'Italia. Dalle ceneri delle destre si spera che sorga una comunità. Sarà un modo per confrontarsi dopo le tempeste e le miserie degli ultimi giorni: l'emersione della brutta destra, burina e disonesta, i travagli dei reduci di An, lo spappolamento del Pdl, in un quadro generale avvilente, dalla dominazione dei commissari tecnici all'incapacità di qualunque reazione della politica al suo stesso declino. L'impresa di svegliare l'Italia, o quel che a torto o ragione si definisce la destra, ha dell'impossibile, ma non si può assistere inermi e disgustati, si deve pur reagire, anche solo per testimoniare un dissenso e la voglia di aria pulita e idee forti. Nel paesaggio desolato qualcosa si muove, magari più a nord che nel resto d'Italia e va incoraggiato. Comunque parliamone, suscitiamo un dibattito, chiamiamo a raccolta chi non si arrende, lasciamo un segnale di vita a chi dovrà poi ripartire. Un discorso politico, ma che dista anni luce dall'attuale partitume. Per quel che mi riguarda ho lanciato l'appello, mi sono esposto agli esiti, credo di aver fatto il mio dovere e ho scritto lunedì scorso su Il Giornale un articolo nelle pagine culturali per spiegare il senso di questo estremo, quasi disperato, interventismo della cultura. Ora si conclude un percorso culturale, e tocca ad altri far nascere un discorso di fondazione politica.

MARCELLO VENEZIANI (Progetto Itaca - Laboratorio Politico per la Rinascita Italiana)

[Gallarò]

veneziani nel Ventennio berlusconiano si è arricchito , ha gozzovigliato , ha leccato le terga , ora pensa di avere credibilità? lo stesso vale per tutti gli ex anali,GAME OVER.

[Destra per Milano]

"Elezioni Politiche 2013: Lista Unitaria DESTRA-FIAMMA-exAN contro sinistra, Grillo e Monti bis"

ITACA: finalmente si parte! All'appello per l'unità, il rinnovamento ed il rilancio (politico e culturale) della destra italiana, lanciato, mesi orsono, da Marcello Veneziani, Renato Besana ed altri intellettuali d'area, hanno trasversalmente risposto in migliaia da tutta Italia, dalle Alpi alla Sicilia, uomini e donne di tutte le generazioni ed estrazioni sociali. Al "suono del corno" hanno risposto non solo dirigenti e militanti dei vari partiti e movimenti dell'area o che hanno precedentemente militato in Alleanza Nazionale o nel Movimento Sociale Italiano, ma, sopratutto, "gente comune" che, in nome dei nostri valori e della nostra tradizione, vuole impegnarsi per il bene della nostra nazione e del nostro popolo.

La cosidetta destra diffusa, la maggioranza silenziosa degli Italiani, che, pur disgustata dall'attuale sistema politico e dalla gran parte dell'attuale classe dirigente, non vuole certamente consegnare l'Italia alla sinistra comunista e giacobina, al comico Beppe Grillo ed alla sua sterile protesta, tantomeno alla tecnocrazia e plutocrazia mondialista e, per questo, cerca, a destra, una nuova, seria, valida ed affidabile alternativa al penoso crollo del PDL berlusconiano.

Dopo la importante riunione di sabato scorso, la seconda, tenutasi a Roma, il progetto Itaca, da provocazione intellettuale e movimento assolutamente spontaneo prende forma e si organizza su tutto il territorio nazionale. Presto, i promotori presenteranno i nomi dei coordinatori e dei comitati regionali, il manifesto politico (culturale e valoriale) e le richieste politiche rivolte alle varie, tante, troppe destre (ex AN, La Destra, Fiamma Tricolore, Forza Nuova, Casa Pound, ecc...) a partire dalla presentazione di una lista unitaria per le prossime elezioni politiche del 2013 ed alla successiva convocazione di un congresso costituente per la formazione di un nuovo, grande "fronte nazionale" (popolare, sociale ed identitario), aperto alle categorie professionali ed al mondo del volontariato.

Tutti a bordo: si parte per Itaca, finalmente! Il viaggio e lungo ed il mare in tempesta ma noi siamo assolutamente convinti e forti, pronti a sfidare il destino!

"Navigare necesse est, vivere non est necesse"

Destra per Milano

[Gallarò]

L'assemblea è stata un flop, tant'è che non ha parlato nessuno. E' intervenuto Storace che ha chiesto a Veneziani di candidarsi il quale ha rifiutato...
Gli ex An non usciranno dal Pdl, morale ve tocca annà a lavorà...

[Slevin_K]

L'assemblea è stata un flop, tant'è che non ha parlato nessuno. E' intervenuto Storace che ha chiesto a Veneziani di candidarsi il quale ha rifiutato...
Gli ex An non usciranno dal Pdl, morale ve tocca annà a lavorà...

Interessa. C'è fonte?

[Canaglia]

Oggi è finito al gabbio pure l'Assessore alla Casa della Regione Lombardia per rapporti con la 'ndrangheta.
Di questo passo voi di Destra per Milano rimarrete gli unici su piazza per l'elettorato di centrodestra cittadino visto che gli altri saranno finiti più o meno tutti nelle patrie galere.
Come strategia in effetti ha un suo perché

[Destra per Milano]

Risposta a GALLARO'

Noi non siamo, a differenza di altri, dei mestieranti della politica e, sempre a differenza di altri gruppi prevalentemente composti da pensionati e ragazzini, noi siamo, per la stragrande maggioranza, quarantenni della sana piccola borghesia milanese che lavora sodo, produce molto e guadagna il giusto. La Politica, per noi, è solo antica passione, fin da quando, militavamo nel Fronte della Gioventù del Movimento Sociale Italiano. Il Laboratorio Politico Itaca per la Rinascita Italiana è un luogo ed un momendo di dibattito e confronto fra tutte le diverse anime della destra italiana. Alla riunione di Roma, fra i i pochi presenti (data la scarsa propaganda fatta all'evento),vi erano, comunque, oltre a Francesco Storace de La Destra, anche Duilio Canu di Forza Nuova ed Attilio Carelli della Fiamma Tricolore, oltre ad un rappresentante di Casa Pound Italia: ovvero tutte le principali componenti della nostra area. Già questo, mi sembra un gran passo in avanti!

[Destra per Milano]

Risposta a CANAGLIA

Apprezziamo la battuta, azzeccata, divertente e tragicamente attuale. Noi, nel nostro piccolo, nel centrodestra e nel PDL, abbiamo sempre portato avanti una battaglia di rinnovamento politico della classe dirigente, invocando, senza mai essere stati ascoltati (purtroppo, più per loro che per noi), dei precisi criteri di partecipazione, trasparenza e meritocrazia che avrebbero certamente impedito il proliferari delle varie Minetti e dei vari Fiorito e, probabilmente, anche i vergognosi scandali che, in questi mesi, vengono a galla in praticamente tutte le regioni. Zambetti sembra avere comprato direttamente le preferenze dalla malavita organizzata ma il problema è sistemico, fisiologico alla democrazia ed ai mestieranti della politica che vivono di consenso clientelare, di voto di scambio, favori e nepotismo, concessione di appalti, consulenze e nomine a parenti, amici, sponsor e grandi elettori. La democrazia, sopratutto dopo la fine delle ideologie e dei grandi partiti tradizionali, è diventata un mero mercato delle vacche e l'attuale classe dirigente ben rappresenta questo decadente occidente capitalista.