Il signoraggio esiste davvero, come pure i complotti.
Il problema qui è che sto tizio è un frolloccone, che scrive nei libri cose interessanti ma poi quando è entrato nella stanza dei bottoni ha fatto praticamente il contrario.
Ha strozzato il territorio di tasse dando il là al nuovo trend romanocentrico ipercentralista che ora sta portando avanti Monti, ha inventato Equitalia, ha escogitato il sistema delle cartolarizzazioni con cui lo Stato spende più soldi, ha praticato condoni a più non posso, non è riuscito ad incrementare di un cazzo il PIL quando la congiuntura internazionale era favorevole, ha aumentato il debito pubblico malgrado dal 2002 al 2007 lo spread col Bund fosse quasi zero, e per finire è membro del Bilderberg ed altre organizzazioni plutocratiche massoniche sionistiche internazionali, cosa su cui ovviamente certi pseudo-politologi di sto cazzo di PIR cercano sempre di sorvolare.
Ora cerca l'ennesima riverniciata per tornare alla ribalta, lui e sfaticati...
è proprio l'alter ego di "destra" di D'Alema, con quella sua spocchia.
Spero proprio non prenda un cazzo di voto.
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!
il voto dipende da mille questioni personali, ma votare Silvio e la sua corte è stata una castroneria colossale..almeno col CSX i conti erano in ordine e qualche riforma fu fatta
nel 2006 si fossero presentati Pol Pot e Mao contro quella sciagura li avrei forse votati..
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
Milano, 5 Ottobre 2012
Signor Direttore:
ho letto sul Suo giornale un articolo pubblicato sotto il titolo "Quando Tremonti salvò i furbetti dei tributi". Al riguardo, premesso che non conosco e non ho mai conosciuto il signor Saggese, noto quanto segue:
l'articolo 3, terzo comma, del Decreto Legge n. 40/2010 ( la norma "incriminata") fu formulato, all'interno degli Uffici di gabinetto, su richiesta di centinaia di Comuni, sentite le pressanti richieste e ragioni tanto dell'ANCI (Associazione nazionale dei Comuni italiani), quanto dell'Agenzia delle Entrate;
in particolare, la società "Tributi Italia" fu commissariata per tre ragioni: (i) per evitare che molte migliaia di dipendenti perdessero il posto di lavoro; (ii) per mantenere i flussi di riscossione fiscale (flussi comunque enormemente maggiori dei 20 milioni che sarebbero stati sottratti); (iii) infine, per evitare che andasse perduta la relativa importantissima banca dati;
queste erano ragioni di interesse pubblico che, da sole, giustificavano il provvedimento;
la proprietà della società "Tributi Italia", così spossessata, soprattutto privata dalla concessione esattoriale, fu tanto "favorita" che fece ricorso al TAR contro il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Un giudizio in cui risultò soccombente.
Tanto cordialmente
Giulio Tremonti
P.S. Caro Dago, non mi permetterei di entrare nel merito delle dichiarazioni formulate dal Sig. Tarantini Gianpiero, ma escludo che il Signor Lorenzo Mingolla fosse il mio "portavoce".
Tuo
Giulio Tremonti
Nulla alle spalle, dubbi sul futuro
Oggi m'hanno incuXXto...ma con che austerità ragazzi! Roba da signori! Ho ringraziato e chiesto un'altro appuntamento.
Se vuoi farti buono, pratica queste tre cose e tutto andrà bene: allegria, studio, pietà. (San Giovanni Bosco)