Chi negli anni è arrivato a comprendere, salendo al piano superiore del Bar Sport denso delle eterne diatribe Milan-Inter (leggi ds-sin), che i politici, di qualsiasi colore, altro non erano, e sono, che dei semplici burattini nelle mani dei poteri superiori, che concedendo loro di derubarci chiedono in cambio una brillante recita ad uso e consumo dei poveri cittadini imbecilli, chi è arrivato a comprendere tutto questo dicevo, non resterà certo sorpreso dalle dichiarazioni e dal tono col quale si è presenatato ieri in tv il nostro duce Satana per illustrare i provvedimenti presi dal suo governo contro gli sprechi e gli scandali della politica.
Hanno ormai in mano tutto.
Hanno la certezza di non essere più fermati.
Sono certi di non avere più avversari, o al più di poterli facilmente eliminare.
Per questo sono scesi in campo in modo diretto, senza più l'utilizzo del cuscinetto dei teatranti politici, ormai destinati solo più alla marginale figura dei "si" ai voti di fiducia nella sede ufficiale della centralità dello Stato, ed a sparire nelle forme istituzionali più vicine ai cittadini, destinate queste ultime a scomparire completamente o quasi, nell'interesse stesso della popolazione, visti gli enormi scandali emersi ultimamente, guarda caso così brillantemente portati alla luce ora, dopo anni di silenzi, ed enfatizzati in modo plateale dai media asserviti.
Tutto secondo quanto deciso e previsto: dopo la semina è giunta l'ora del raccolto.
Dopo la pseudo-democrazia, la più sfrontata e dura delle dittature. Imposta senza colpo ferire, con la complicità massima del capo dello stato, reo del più alto tradimento.
Quando, secondo i loro calcoli, più nulla e nessuno può ostacolare il procedere spedito del loro progetto.
Prepariamoci a dire addio a tutto quanto avuto sino ad oggi, dalle libertà costituzionali alla forma dello Stato, dalle conquiste sindacali alla benchè minima forma di sicurezza economica.
Ci porteranno via tutto, fors'anche la vita.
Nell'interesse dei cittadini onesti.