Regione Lazio come laboratorio politico?

[MrBojangles]

Regione Lazio, Zingaretti pronto a candidarsi. Bersani: “Proposta di rinnovamento”
L'attuale presidente della Provincia di Roma è stato indicato dal segretario del Pd del Lazio, Enrico Gasbarra, trovando anche una posizione unitaria nella direzione regionale del partito.
Apre l'Idv che con Di Pietro afferma: "E' una candidatura a cui guardiamo con favore"

QUI

[MrBojangles]

Uhmmm ... troppo difficile? ... :mmm:

[C@scista]

Mah.. per parlare di laboratorio politico occorre che sia un fenomeno politico completamente nuovo ma qui vedo solo la candidatura di Zingaretti che tutto è tranne che nuovo

[MrBojangles]

Mah.. per parlare di laboratorio politico occorre che sia un fenomeno politico completamente nuovo ma qui vedo solo la candidatura di Zingaretti che tutto è tranne che nuovo

In questi giorni ogni novità diventa un laboratorio: e la novità (che non è Zingaretti) te l'ho messa in grassetto.

[C@scista]

In questi giorni ogni novità diventa un laboratorio: e la novità (che non è Zingaretti) te l'ho messa in grassetto.

Certo ma vedi anche l'appoggio di Italia dei valori in una singola regione ai candidati presidenti del PD non è proprio una novità (ti potrei citare diverse altre regioni in cui IDV ha mantenuto l'alleanza con il PD) nonostante la rottura a livello nazionale con lo stesso PD

[MrBojangles]

Certo ma vedi anche l'appoggio di Italia dei valori in una singola regione ai candidati presidenti del PD non è proprio una novità (ti potrei citare diverse altre regioni in cui IDV ha mantenuto l'alleanza con il PD) nonostante la rottura a livello nazionale con lo stesso PD

Vuoi citarli ad un elettore Idv come me?

Ma, non ti è forse ancora chiaro che con l'avvento del governo Monti le alleanze pregresse sono andate a remengo e che l'Idv, a livello nazionale, sta agli antipodi (politici) dell'alleanza Pd-Udc che sembra profilarsi?

Di Pietro (ed è più un auspicio che una certezza assoluta) non si alleerà mai con portatori insani di arraffismo e mafiosità.

[brunik]

il laboratorio l'abbiamo già fatto, Di Pietro dopo aver fatto vincere a Berlusconi le elezioni del 2001 e avere avere tenuto in piedi coi suoi uomini Berlusconi per un anno piu' del dovuto, dopo che finalmente abbiamo mandato a casa berlusconi ha scelto di stare all'opposizione del suo successore per dare nuna mano a Grillo a tentare di far rivincere berlusconi nel 2013, direi che puo' bastare per capire da che parte pende.

[MrBojangles]

il laboratorio l'abbiamo già fatto, Di Pietro dopo aver fatto vincere a Berlusconi le elezioni del 2001 e avere avere tenuto in piedi coi suoi uomini Berlusconi per un anno piu' del dovuto, dopo che finalmente abbiamo mandato a casa berlusconi ha scelto di stare all'opposizione del suo successore, direi che puo' bastare per capire da che parte pende.

Beh, certo: è stato Di Pietro a far perdere RUTELLI nel 2001; mica quelli che l'hanno candidato o hanno votato l'elegibilità del Banana nel '96 o FATTOGLI fare l'operazione Wave (per la quotazione in borsa di un'azienda FALLITA) nel '98 o definito "Mediaset risorsa per il paese" o fatto con lui patti della crostata.

No: è stato Di Pietro.

[Laico]

a me sembra una persona seria e competente, quindi una novità

[C@scista]

a me sembra una persona seria e competente, quindi una novità

Ma fammi il piacere quale novità? stiamo parlando di un politico professionista da oltre trent'anni

Quanto alla buona ammnistrazione di Zingaretti alla provincia mi veiene semplicemente da ridere considerando gli enormi sprechi di soldi pubblici della provincia da lui gestita


http://italia.panorama.it/manca-imma...-di-zingaretti

È totalmente partecipata dalla Provincia di Roma, ma non è l’istituzione guidata da Nicola Zingaretti. Si chiama Provinciattiva ed è una società «in house», un «soggetto facilitatore nei rapporti con i comuni», ma anche un moltiplicatore di voci di spesa. Prendiamo il caso delle consulenze. Zingaretti ne dichiara sette, peccato però che la Provinciattiva ne dispensi 173, tra cocopro, collaborazioni e incarichi esterni, 61 con società e 112 con persone fisiche. Inoltre il piano obiettivi 2011 della Provinciattiva non bada a spese. Qualche voce: supporto agli uffici (720 mila euro), monitoraggio wi-fi (260 mila), degustazioni prodotti tipici (259.600), newsletter (296.340), redazione di documenti (60 mila euro per l’Archivio Ingrao). E poi il progetto Comnet (informatizzazione) fermo alla fase progettuale: 2.094.949 euro, solo per il 2011, alla società Xait. Totale spese della Provinciattiva per il 2011: 6.314.128 euro, a cui vanno aggiunti 1.814.000 euro annui (questa la somma per il 2010) per i 29 impiegati della società. Niente male in tempi di spending review.

http://247.libero.it/lfocus/16101677...n-gli-sprechi/

Nessun passo indietro, la Provincia di Roma va avanti con il suo progetto che prevede di sborsare 263milioni di euro per acquistare una nuova maxisede senza avere la liquidità necessaria ma contando sui ricavi della vendita (non ancora avvenuta) di alcuni immobili di proprietà. E tutto questo nonostante il decreto della spending review che prevede l’eliminazione dell’ente.

I due parlamentari Stefano Pedica (Idv) e Vincenzo Piso (Pdl) hanno presentato altrettante interrogazioni al governo di Mario Monti. Allo stesso modo i magistrati della Corte dei Conti hanno deciso di aprire un’inchiesta per fare luce sulle troppe ombre dell’operazione.

Ad avere dubbi sono anche gli stessi dipendenti di Palazzo Valentini, preoccupati all’idea di essere trasferiti all’estrema periferia sud della Capitale, dove i collegamenti sono piuttosto scarsi.

Nonostante tutto però, la Provincia di Roma va avanti. L’ultimo passaggio c’è stato ieri con l’apertura delle buste dei partecipanti per la gara per costituzione di un fondo immobiliare che gestirà, la vendita degli immobili