Pensavo... se l'Italia si disintegrasse come AUSPICABILE per tutti... il DEBITO pubblico (il famoso cerino) a chi rimane ?
Pensavo... se l'Italia si disintegrasse come AUSPICABILE per tutti... il DEBITO pubblico (il famoso cerino) a chi rimane ?
Che 3d profondo .
CUT
Ultima modifica di C@scista; 15-10-12 alle 11:21
Regressista amante della pucchiacca.
Lo pagano i soliti, cioè i veneti-lombardi.
si, molto profondo. Effettivamente la questione non sarebbe da poco. Pare che gli stati piccoli, snelli, che comprendono un territorio esiguo siano piu' funzionali. Ma questa rimane una mia opinione. Ma poi mi sono chiesto. Mettiamo che la sardegna o il veneto o la toscana o perchè no, l'Italia intera decidesse di "disintegrarsi" appunto. Il debito che fine farebbe ? °_° (eppure la domanda è semplice, anche se non politica ma meramente economico-finanziaria)
Ultima modifica di bluemax; 15-10-12 alle 11:16
Ai proprietari del debito.
Se rimane un qualche stato Italia il debito va a loro, sennò prima ci deve essere la dichiarazione di bancarotta e a quel punto si avviano le procedure per capire se e come ristrutturare il debito ed a fronte di che.
Ultima modifica di Fuori_schema; 15-10-12 alle 11:27
Vuoi una soluzione VERA alla Crisi Finanziaria ed al Debito Pubblico?
NUOVA VERSIONE COMPLETATA :
http://lukell.altervista.org/Unasolu...risiEsiste.pdf
che non sarebbe male come soluzione
Se l'italia "sprofonda" e fallisce veramente il debito pubblico potrebbe rimanere in mano ai....creditori. Altrimenti che fallimento sarebbe?
Solo che dopo la vedo un tantino ardua che troverai ancora qualcuno disposto a prestarti un euro, e quindi la vedo sempre più ardua che potrai ricreare uno stato...e si rischierebbe seriamente un'anarchia con conseguente guerra civile.
Cosa che potrebbe accadere in cascata a tanti altri paesi europei, che una volta PERSI i dindi prestati agli italiani potrebbero avere medesime problematiche di liquidità....
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
un pensionato che INVESTE in una azienda in fallimento, RISCHIA di sua sponte. Quindi il suo rischio è afafr suo. Il concetto matematico di DEBITO pubblico non puo' reggere.
Per quanto riguarda i risparmi di una vita, non capisco a cosa alludi. Un conto è il DEBITO che lo stato fa (sapendo di non poter ripagare se non tassando) nei confronti di altri stati (o altre banche) altro conto è il RISPARMIO.
Il concetto stesso di USURA è un concetto a termine.