Ovviamente siamo in un ordinamento di civil law, ma se andiamo a vedere come è degenerata la situazione italiana nel campo giuridico, ci sono delle materie che sono diventate de facto in regime di common law.
Questo perchè la politica NON ha mai voluto, per convenienza o semplice negligenza, prendere atto delle sentenze della Cassazione, spesso anche di quelle delle Sezioni riunite, lasciando pertanto una mancanza legislativa, che viene per DECENNI tamponata con i pareri della Cassazione...in perfetto stile common law. Abbiamo FIOR FIORE di sentenze, passate in giudicato, che hanno basato le sentenze di condanna sulle sentenze della Cassazione, sebbene a livello giuridico la cosa non fosse normata....in pratica un abominio per un sistema civil law.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
Ultima modifica di Marcello1986; 17-10-12 alle 15:23
Vedo con piacere che avete colto quello che dicevo
Queste cose fanno BEN capire come il sistema politico è di per se CONSCIO di quello che loro stessi reputano "mele marce" o "pecore nere". Ed invece di prendere SERIAMENTE posizione, vedasi per esempio legge sulla corruzione, continuano a fare orecchie da mercanti.
C'è da dire che NON è sola la Cassazione ad aver preso posizioni BEN PRECISE che sono state "dimenticate" dal potere esecutivo, ma anche da altri settori, come la Corte dei Conti. Proprio sul problema corruzione la stessa Corte dei Conti ha da sempre ben evidenziato quali siano le storture e le principali cause della corruzione....eppure il potere esecutivo non ha preso posizione.....
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
A proposito del concorso esterno in associazione mafiosa, in Sicilia, un politico che ne è estraneo o è un furbastro della malora o un uomo di specchiata moralità, un santo civile, per intenderci. Non vi sono alternative