In questi tristi giorni dove anche la giunta regionale della Lombardia, motore economico
dell'Italia, viene travolta dalla corruzione politica, mi permetto di ricordare un Padano molto
più illustre di Formigoni e dei componenti della sua sciagurata giunta, il Cavalier Benito Mussolini
da Predappio.
Del Duce del fascismo e anche della grandissima maggioranza dei gerarchi fascisti, (come dimostrò
la commissione sui "profitti del regime" costituita per volere dei vincitori e degli antifascisti, subito
dopo il 25 Aprile 1945) nessuno può dire che ci si arricchì a scapito degli Italiani, cosa che è ben
difficile, se non impossibile da dire dei politicanti di questa turpe e sgangherata repubblica delle
banane nata dalla resistenza.