Luogo: Valle dei Canimarci
Localizzazione: nord est
Appartenenza: ribelle all'Impero
Popolazione: miscellanea
Fede religiosa: miscellanea
Livello tecnologico: Basso Medioevo
Forma di governo: Autocrazia
La Valle dei Canimarci è una depressione situata ai confini di Tir Nan Og, su cui un tempo si ergeva una città commerciale imperiale di confine. Il crollo dell'Impero in seguito alla guerra civile provocò l'abbandono quasi totale della città, che rimase il luogo di rifugio di un pugno di pastori. Una violenta alluvione, seguita dallo smottamento delle valli circostanti, spopolò del tutto l'antico insediamento, rendendolo un ricettacolo di briganti itineranti e bestie feroci.
Oggi l'area si presenta come insalubre e paludosa, ed è il centro di potere della banda di saccheggiatori e razziatori di Grom l'Obeso. Costui si è messo a capo di una banda di sbandati, tagliagole, mostri vagamente intelligenti, rinnegati elfi e nani, aggregando nel tempo un esercito di rispettabili dimensioni.
Oggi come oggi, Grom si accontenta di fare il Signore della Guerra, scendendo di tanto in tanto a taglieggiare gli abitanti delle valli vicine: ha rimesso in sesto, per quanto possibile, la vecchia città, o meglio il suo nucleo centrale.
Il resto dell'area è invece caratterizzato da casette ricavate all'interno dei gambi di enormi funghi, cresciuti nell'aria umida e soffocante della vallata.
Grom mantiene una timorosa distanza dagli "Stregoni barbuti" di Tir Nan Og, ma difende fieramente la sua indipendenza di brigante da ogni tentativo di entità statuali di imporgli concetti barbari come tassazione, vassallaggio, legge scritta e altre facezie. La sua valle è un fertile ricettacolo di contrabbando di ogni genere, e si vocifera che Grom abbia stretto alleanza con varie gilde dei ladri di Loegria e Elysium.