Corte Costituzionale
è l'organo giudiziario supremo del gioco; viene adita per l'interpretazione corretta delle norme costituzionali ed il giudizio di conformità ai principi costituzionali delle leggi varate nel gioco.
Inoltre,giudica,in veste di suprema corte di giustizia,il presidente,il governo ed i suoi componenti,il Congresso ed i suoi componenti per i capi d'imputazione previsti dalla legge.
Si compone di 3 membri,che restano in carica per X mesi e possono essere rieletti direttamente una sola volta.
l'attività della Corte segue le norme del regolamento interno; esso viene elaborato dalla Corte stessa e sottoposto al giudizio delle camere per l'approvazione.
Può essere modificato solo dai giudici ed ogni modifica diviene operativa solo a seguito del voto favorevole delle camere.
ognuno dei giudici è titolare del potere d'intervento sul regolamento; è necessario l'avvallo almeno di 2 giudici su 3 perchè si possa presentare la proposta di riforma del regolamento interno
I giudici vengono selezionati tra una rosa di nomi, rispondenti ai criteri previsti nel codice deontologico della Corte ed eletti tramite voto popolare a sistema maggioritario (NB: significa che i 3 che prendono più voti vengono eletti).
La Corte,nella prima riunione,vota la nomina del presidente della stessa con voto unanime per le prime 3 votazioni e voto a maggioranza dalla quarta votazione; è consentito il principio della rotatività della presidenza,purchè i giudici comunichino entro la prima riunione della corte l'ordine di rotazione trasmettano senza indugio tale ordine al Congresso per l'approvazione
I giudici sono indipendenti ed autonomi nelle loro funzioni e possono essere rimossi,senza eccezioni,con decreto del Presidente di PIR, solo nelle ipotesi di seguito previste:
1-ban definitivo da PIR;
2-sospensione superiore a 20 giorni;
3-assenza non giustificata a più di 3 sedute della corte,anche non consecutive;
4-dimissioni volontarie;
5-accettazione di incarichi manifestamente incompatibili con la carica di giudice.
Nei primi 3 casi,la decadenza dall'incarico è rilevata d'ufficio dal presidente di PIR,nel quarto caso il presidente riceve le dimissioni e nel quinto sottopone il giudice all'esame del congresso,che ha 5 giorni per esaminare e decidere la questione.
In ognuno dei casi previsti,una volta affermata la decadenza del giudice,il presidente di PIR dispone nuove votazioni per eleggere il giudice mancante,che resterà in carica sino alla fine del mandato globale della Corte; qualora manchino meno di 30 giorni dalla scadenza naturale del mandato della Corte,il presidente di PIR nomina con ordinanza propria un sostituto ad hoc per il disbrigo delle questioni più urgenti.