La moschea di viale Jenner “sbolognata” al Parco Sud
“TRASLOCO” ISLAMICO, LA LEGA INSORGE
Il deputato del Carroccio Rondini: "Ma noi non l'accetteremo mai"
Ed esorta: "Chiediamoci se non vadano sempre e solo proibite"
di Redazione. Laciarèla - Vogliono sbolognare al Parco agricolo Sud Milano o al Comune di Lacchiarella la moschea di viale Jenner, ma la Lega Nord insorge e pretende un referendum cittadino. Così Marco Rondini, deputato leghista e segretario provinciale del Carroccio della Martesana, ribadisce che il centro islamico non si deve fare: "La Lega - afferma - è contro la costruzione di nuove moschee, che non sono semplici luoghi di culto, ma centri politici, nei quali spesso transitano terroristi, vengono svolti affari illeciti e, nel migliore dei casi, si predica odio". Per questo, ribadisce, "non accetteremo mai la costruzione di una nuova moschea nel Parco agricolo Sud Milano". A tale progetto, in realtà, starebbe lavorando il prefetto d'intesa con Comune, Provincia e Regione: l'obiettivo sarebbe quello di individuare un'altra collocazione al centro islamico milanese sloggiato da viale Jenner, ma la scelta paventata sta mandando su tutte le furie i diretti interessati.
DISCARICA DEL CAPOLUOGO. "Non siamo la discarica dei problemi del capoluogo - protestano i cittadini dell'hinterland -. Non possiamo accettare che vengano scaricati sui paesi della provincia tutte le rogne milanesi, dai campi rom, agli inceneritori, alle moschee". E Rondini è pronto a dar battaglia in difesa del Parco Sud e dei Comuni "a rischio" di moschea. "Ci siamo sempre battuti per preservare il nostro territorio dalla speculazione edilizia, ora - promette - lo difenderemo dall'avanzata islamica".
DECISONI DALL'ALTO. Il deputato leghista si scaglia contro il tentativo di calare dall'alto decisioni che potrebbero condizionare negativamente l'esistenza di migliaia di persone, e chiede che il popolo possa esprimersi con un referendum sulla moschea: "Non si possono fare certe scelte - ammonisce Rondini - senza aver sentito l'opinione dei cittadini".
POCO MALE. Una consultazione in cui prevarrebbero di larga misura i contrari e, quindi, i maomettani resterebbero senza moschea. Poco male: secondo Marco Rondini, infatti dovremmo piuttosto chiederci "se simili strutture siano da considerarsi incompatibili con la nostra società e se quindi si debba sempre proibirne la costruzione".
Il Padano
caromartello