Hollande crea la Banca pubblica d'investimento per le piccole imprese

[SteCompagno]

Hollande crea banca pubblica a favore delle piccole aziende: promessa mantenuta



Ennesima promessa mantenuta da parte di François Hollande. In campagna elettorale, il presidente francese aveva parlato molto dei temi finanziari, in particolare dell’accesso al credito da parte delle piccole e medie aziende, che è diventato sempre più difficile. L’Italia, anzi gran parte dell’Unione Europa, ne sa qualcosa.

Il governo socialista francese ha appena dato l’ok alla creazione della Bpi, la Banca pubblica d’investimento. Si tratta di un nuovo ente che ha proprio l’obiettivo di sostenere finanziariamente piccole e medie imprese. La Bpi raggrupperà organismi già esistenti e diventerà l’unico punto di riferimento per gli imprenditori che hanno bisogno di soldi per sviluppare la propria attività. Insomma, lo scopo è quello di aiutare le aziende che non hanno i mezzi finanziari per potere crescere e non quello di favorire i settori decotti. Un’idea che favorirà in maniera particolare i giovani, che spesso hanno le idee, ma non i soldi necessari a creare impresa.

La Banca pubblica d’investimento nasce dalla fusione di tre enti: la filiale “aziende” della Caisse des Dépôts; Oséo, una banca per le start up creata dal governo Fillon; l’Fsi, il Fondo strategico d’investimento. La Bpi raggrupperà tutte le funzioni di questi tre organismi: finanzierà, inciterà alla creazione di nuovi progetti, proteggerà, interverrà direttamente nel capitale di certe aziende per aumentare i fondi propri. L’istituo finanziario è dotato di ingenti capitali pubblici e potrà aprirsi in futuro a operazioni sui mercati. François Hollande ha stabilito che i fondi a sua disposizione saranno saranno di 20 miliardi di euro, mentre la capacità di intervento sarà doppia.

La novità è stata accolta con molto favore in Francia. Si spera che l’iniziativa possa aiutare a crescere le piccole e medie imprese che rischiano di non essere competitive per mancanza di mezzi. Per Hollande è l’ennesima promessa mantenuta, una delle 60 fatte prima di essere eletto. Il presidente è già a buon punto.

Hollande crea banca pubblica a favore delle piccole aziende: promessa mantenuta | Controcopertina

[MaRcO88]

ottimo

[Feliks]

qualcuno copi gli articoli di marx sul credit mobilier.

e smettetela di dichiararvi comunisti. mannaggia al clero, OTTIMA la banca pubblica d'investimenti... non c'ho parole

[Feliks]

Ah tra l'altro il credit mobilier era per le grandi opere del capitalismo nascente. Qui invece è per le piccole imprese. Mavafangù, la francia è morta.

[MaRcO88]

forza feliks, esponici perchè anche questa cosa non va bene.

[Cabala Candelaia Circea]

Ci provo io, nella mia modestia.

Domanda un po' ingenua: se una banca è pubblica, chi paga i mutui/finanziamenti ai privati, con magari tassi agevolati e tutte quelle trafile burocratiche spesso inconcludenti che le sataniche banche private non concedono?
Esatto: i contribuenti con le loro tasse.
Cioè, le piccole imprese si pagano, con le tasse dei propri azionisti/soci, i mutui.

Cazzo, una genialata, perché non ci abbiamo pensato prima.

Mah, aspettate un secondo: non c'è un piccolissimo rischio di aumentare i debito pubblico e la spesa corrente, magari attingendo in modo speculativo dal saldo primario?
Ed ancora: se le banche pubbliche fanno cassa estraendo soldi dall'erario pubblico, cosa succede se la società pubblica necessita di quei soldi per altre attività?

Esatto: nuove tasse, nuove imposte.

Cristo (si può dire almeno in questo forum o Vendola mi condanna all'Inferno?), vi rendete conto di quanto sia una spasmodica autopresa per i fondelli? Il denaro pubblico non è un panta rei Eracliteo. Non si genera dal nulla.

Come affermò il saggio Goebbles: appena sento parlare di finanziamento pubblico alle imprese private metto la mano alla carabina.

[Southern Comfort]

E' un'arma a doppio taglio. Gli stessi finanziamenti ci sono stati in italia ( i famosi contributi per i giovani imprenditori) ha gravano poi PESANTEMENTE sulle tasche di chi li riceve. Con una mano danno e con due levano. L'idea di per sé è anche carina se solo la banca non fosse pubblica.

[Morfeo]

Evidentemente son stati estasiati dalla cassa del mezzogiorno.

[Feliks]

Ma poi il nanismo industriale neanche si addice alla Francia... e poi vi immaginate sto carrozzone che sulla base di non si sa cosa deve decidere se finanziare tizio o caio o entrambi?

[Perseo]

Ci provo io, nella mia modestia.

Domanda un po' ingenua: se una banca è pubblica, chi paga i mutui/finanziamenti ai privati, con magari tassi agevolati e tutte quelle trafile burocratiche spesso inconcludenti che le sataniche banche private non concedono?
Esatto: i contribuenti con le loro tasse.
Cioè, le piccole imprese si pagano, con le tasse dei propri azionisti/soci, i mutui.

Cazzo, una genialata, perché non ci abbiamo pensato prima.

Mah, aspettate un secondo: non c'è un piccolissimo rischio di aumentare i debito pubblico e la spesa corrente, magari attingendo in modo speculativo dal saldo primario?
Ed ancora: se le banche pubbliche fanno cassa estraendo soldi dall'erario pubblico, cosa succede se la società pubblica necessita di quei soldi per altre attività?

Esatto: nuove tasse, nuove imposte.

Cristo (si può dire almeno in questo forum o Vendola mi condanna all'Inferno?), vi rendete conto di quanto sia una spasmodica autopresa per i fondelli? Il denaro pubblico non è un panta rei Eracliteo. Non si genera dal nulla.

Come affermò il saggio Goebbles: appena sento parlare di finanziamento pubblico alle imprese private metto la mano alla carabina.

Se hai uno stato che emette debiti funziona come hai detto, tutta la nuova moneta emessa dalla banca centrale va a ricomprare una parte dei titoli dalle banche private e quindi per quanto si emetta e inflazioni non ne rimane a disposizione. E quindi le banche o imprese pubbliche vanno finanziate a tasse.

Ma immagina uno stato da fantascienza che non spenda più di quanto guadagna e non emetta titoli a debito.
In quel caso potrebbe distribuire la nuova moneta emessa dalla banca centrale attraverso il fondo di investimento pubblico.
Integrato dalle fasce più alte di una tassazione progressiva, visto che siamo nella sezione sinistra del forum.
Cioè se devi finanziare l'investimento pubblico con l'IVA vai a colpire i poveri, ma delle imposte che colpiscano solo l'eccesso di ricchezza non investita dal privato possono esistere.

Semmai bisognerebbe chiedersi come farebbe questo ente di investimento pubblico a non assumere amici degli amici fino a trasformarsi in un generatore di stipendi a spese della popolazione.