In Russia c'è una legge che vieta la propaganda gay dove ci sono minori, e la popstar americana se ne è impipata altamente sfoggiando magliette di siffatto tenore in un concerto a San Pietroburgo (dove evidentemenre c'erano dei minori, che dei minori possano ancora seguirla per me è un mistero, ma lasciamo perdere, questione di gusti), è stata chiamata da un'associazione di cittadini russi in causa e le è stato chiesto un risarcimetno pari a dieci milioni di dollari, ma qualcosa mi dice che l'imputata sarà contumace....
PS. L'idea che la "material girl" possa fare una jam session con le Pussy Riot mi fa sorridere...