Lotta all’immigrazione tra Paesi Africani:
l’Angola espelle più di 9.000 congolesi in poche settimane
Lotta all’immigrazione tra Paesi Africani: l’Angola espelle più di 9.000 congolesi in poche settimane | Periodico Italiano
Più di 9.000 congolesi sono stati espulsi dal nord Angola nelle scorse settimane, creando una situazione disperata nel sud della Repubblica Democratica del Congo. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha riferito che 1.745 persone sono state espulse da Angola a partire dall’inizio del mese di giugno.
La Caritas ha dichiarato 7.275 persone - tra cui più di 600 bambini - sono stati accompagnati alla frontiera di Bandundu dal 12 maggio, più le espulsioni attese nelle prossime settimane.
Faustin Gyasuma, il segretario generale di una associazione di sostegno per il reinserimento delle persone espulse da Angola, ha detto che ci sono gravi preoccupazioni per il trattamento delle persone rimpatriate. Quest’ultime vengono sottoposte a ispezioni con un guanto non sterilizzato ed il rischio di trasmissione di infezioni è altissimo. Le perquisizioni avvengono per bloccare il traffico illegale di diamanti di cui l’Angola è il quinto maggiore produttore al mondo.
Le miniere si trovano nella parte settentrionale del paese e molti congolesi si avventurano in Angola per lavorare nelle miniera, alcuni legalmente altri illegalmente.
La recessione economica mondiale ha in parte acuito il fenomeno delle espulsioni, ma secondo il responsabile dei rifugiati in Congo, non tutti i congolesi espulsi erano in Angola per il contrabbando di diamanti.
Molti erano utilizzatori di cyber caffè, alcuni uomini d’affari, sarti… Nel mese di Giugno il servizio per l’immigrazione in angola aveva annunciato l’ispezione a tappeto delle aree di produzione e vendita dei diamanti per scovare immigrati clandestini e rimpatriarli.
L’anno scorso 85.000 congolesi sono stati espulsi dall’ Angola, tra maggio e agosto, per non dire che 140.000 sono stati rimpatriati tra dicembre 2003 e luglio 2007.
Secondo le agenzie di soccorso dal 2004, più di 350.000 immigrati clandestini sono stati espulsi dall’ Angola, nella Repubblica democratica del Congo, cifre molto alte che fanno pensare quasi ad un assedio quotidiano dei confini del paese dei diamanti.