Amianto Killer

[mirkevicius]

NOn so dalle parti vostre ma dalle mie molti ancora non hanno fatto bonificare i loro terreni e le loro tettoie dal terribile eternit. Ora, visto che chi dovrebbe controllare non controlla è necessario che noi tutti ci diamo da fare. Nulla di che ma con una cartina della città individuare le zone nelle quali esso rimane presente e ogni sei mesi fare un report ed inviarlo a chi di dovere. Nulla di particolarmente impegnativo. La cosa potrebbe funzionare così: abbiamo la nostra cartina della città sempre a portata di mano e quando passiamo da una strada incriminata prendiamo nota...

Che ve ne pare?

[Regina di Coppe]

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Una buona idea: un censimento del rischio ambientale (non solo per l'eternit).
Ma occorrono: fondi (molti, molti soldi), personale tecnico qualificato, un piano organizzativo, interventi mirati da parte delle autorità locali competenti...

C'è gente che ha ancora un tetto di Eternit.
Farlo togliere, portare via e sostituirlo costa una cifra che non tutti possono permettersi.
L'Eternit poi è un rifiuto speciale, occorrono particolari autorizzazioni, siti e procedure per smaltirlo.
Ora, l'azienda che produceva eternit ha chiuso; sicché i costi sociali sanitari, ambientali e quindi economici ora sono a carico di chi?

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[Regina di Coppe]

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L'Eternit ha chiuso, ma l'amianto continua tuttora a mietere vittime...

E c'era chi sapeva...

Taranto. Almeno 500 marinai ammalati o morti per l'amianto in tutta Italia.

Una vicenda che ha origini almeno 40 anni fa. E la Marina militare ne era a conoscenza. Ce lo rivela un carteggio riservato che Metro ha visionato e che l'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio amianto dopo lunghe indagini ha ricostruito e ha inviato al magistrato Sergio Dini che a Padova sta terminando l'inchiesta proprio sulle morti di marinai in tutta Italia. Il carteggio riguarda uno studio realizzato nel 1969dall'Università di Bari e relativo all'Arsenale di Taranto dove si stavano manifestando i primi casi di malattie asbesto correlate. Secondo quanto emerge dalle carte, il quadro era già preoccupante: su 269 persone esaminate, 27 presentavano sintomi di malattie asbesto correlate e per altri 42 casi c'erano una alta probabilità.

Un grosso rischio per i lavoratori ma anche per tutta la città dove presso l'Arsenale attraccavano e venivano scoibentate le navi con amianto. Da qui la richiesta dell'Università di ampliare la ricerca ma per esigenza di spesa la direzione generale militare decise di «procedere a campione». Nonostante che il docente di Medicina del Lavoro desse «ampie assicurazioni che i risultati non sarebbero stati forniti ad alcun ente». Un accordo di riservatezza su un tema di salute pubblica, dato che lo stesso professore ammoniva che «si sarebbero trovati elementi ammalati anche fra i soggetti non impiegati nelle lavorazioni nocive». A ottobre il ministero della Salute ha diffuso il progetto Sentieri secondo cui a Taranto c'è +211% di mesoteliomi pleurici per le donne e +419 per gli uomini.

(continua...)

AMIANTO IN MARINA I VERTICI SAPEVANO

[Regina di Coppe]

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Sono 155 i comaschi ricoverati in ospedale [Valduce], tra i1 2000 e il 2011, con una diagnosi di mesotelioma pleurico. Si tratta del tumore maligno della pleura, la membrana che ricopre i polmoni. Una malattia causata dall`esposizione alle fibre di amianto disperse nell`aria, con un periodo di "incubazione" 20-30 anni e una sopravvivenza media di soli 8 se la diagnosi è tardiva.

http://www.inail.it/repository/Conte...829/1NHOUF.pdf

[Regina di Coppe]

Secondo le stime del Ministero della Salute, ogni anno muoiono 1.200 persone di mesotelioma. Ma il presidente dell'Osservatorio nazionale amianto (Ona), Ezio Bonanni denuncia 5 mila morti all’anno.

Amianto, 5 mila morti l'anno: il gotha degli specialisti dà la scossa - Affaritaliani.it

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[Regina di Coppe]

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News Amianto - Osservatorio Nazionale Amianto


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[Regina di Coppe]

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Finora sono morte 66 persone (52 militari e 14 civili) della Marina.

Il comandante Enrico Pacioni: "Ad oggi sono stati spesi 31,5 milioni di euro per rimuovere l'amianto completamente sul 29% e parzialmente sul 54% delle 148 navi contaminate"


AMIANTO, "MARINAI VITTIME"

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[Heidi]

L'amianto? Altra vergogna delle amministrazioni locali!

Nella scuola dove insegno la situazione amianto è un problema che ci ha accompagnato per molto tempo. E' stato messo in evidenza dalle famiglie degli alunni, diversi anni fa.
Ci sono stati controlli, supervisioni e altro, mandati dal Comune, su sollecitazione della Dirigente Scolastica, ma per molto tempo ci è stato detto che non c'erano rischi.

Infine, un gruppo di genitori, convinti del contrario, si sono interessati direttamente della faccenda e, grazie a delle conoscenze private, hanno richiesto l'intervento di una commissione di esperti, diversa da quella inviata dal comune ed è emerso che il locale, dove era situata la mensa scolastica, era da abbattere, cosa che è avvenuta nel giro di poco tempo.

Il comune ha dovuto provvedere ai finanziamenti, sia per l'abbattimento, sia per la ricostruzione, che non è ancora del tutto ultimata (soldi che non sarebbero stati spesi se tutti avessero preso per buono quello che era stato dichiarato dai tecnici della circoscrizione!)

Che dire?!?

[Regina di Coppe]

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Heidi è proprio una vergogna, e non si tratta di un caso isolato: 2400 scuole sarebbero a rischio amianto!


2400 SCUOLE CON AMIANTO: PRIMA PAGARE GLI INTERESSI AI BANCHIERI - YouTube


Amianto in oltre 2400 edifici scolastici. Oltre 30mila studenti e prof a rischio - Il Fatto Quotidiano

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[bossanova]

ciao a tutti,
il problema amianto esprime in modo esaustivo il basso quoziente intellettivo di una società e in parallelo l'elevata corruzione politicoindustriale mixata da un livello di istruzione ai minimi termini.
Oltre alle classiche tettoie da bonificare ricordo il cantiere del nuovo palazzo del cinema a Venezia diventato un sito a cielo aperto di una delle più grandi discariche abusive del paese immagino.
«Buco» all?amianto c?e una soluzione per la copertura - Cronaca - la Nuova di Venezia

Non dimentichiamo Plinio il Vecchio nella sua "naturalis historia" del 1° secolo dopo Cristo, in cui si evidenziavano le problematiche di salute degli operai che lavoravano nelle miniere del minerale in questione.

Non dico altro.