In Italia se sei un lavoratore onesto che non arriva a fine mese e ti suicidi, non ti caga nessuno. Se sei un delinquente, per te si mobilitano presidente della repubblica, governo, parlamento e amici dei carcerati. Viva il paese di Pulcinella!
ROTFL, ecco un altro esempio della capacità di lettura del testo, di reperimento delle fonti, e di senso logico del grillino medio.
Crocetta somma tre liste (13.7+10.3+6.7) = 30 e rotti
Grillino ne ha una (15.4) (e lui è al 18, cioè si sta verificando pure il fenomenocontrario di quello che ha scritto).
ore 15:23
- Crocetta perde posizioni, Cancelleri oltre il 18%Rosario Crocetta ancora in testa ma quando sono state scrutinate 1.793 sezioni su 5.308 la forbice con Nello Musumeci si riduce leggermente.
Crocetta, sostenuto da Pd, Udc, Api e Psi, é ora al 30,87% mentre Musumeci é al 25,16%.
In crescita ma molto staccato il candidato del movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, che sfonda il muro del 18% e dà tre punti a Gianferanco Micciche, leader di Grande Sud che non va oltre il 15,5%.
Giovanna Marano, sostenuta dal Sel, Idv, Fds e Verdi, é ferma al 6,08%.
Sicilia, Crocetta (Pd-Udc) in testa dopo un terzo scrutinio
lunedì 29 ottobre 2012 16:00
- Rosario Crocetta, candidato alla Regione Sicilia per il Partito democratico e l'Udc, risulta in testa dopo che sono state scrutinate 2.290 sezioni su 5.308, pari a 797.000 voti validi su 2,2 milioni di votanti, a oltre un terzo dello scrutinio.
L'ex sindaco di Gela ha ottenuto il 30,8% dei voti, seguito da Nello Musumeci, candidato del Popolo delle libertà e La Destra, con il 24,8%, Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle con 18,8% e Gianfranco Micchiché, di Grande Sud e Mpa, con 14,9%.
Giovanna Marano, sostenuta da Sel-Idv, è al 6,2%.
I dati vanno ancora presi con molta prudenza ma se confermati suffragano le attese della vigilia per un'Assemblea regionale senza una chiara maggioranza.
Il parlamento siciliano è formato da 90 seggi, di cui solo 9 vengono assegnati come premio di maggioranza.
"C'è positività, ma aspettiamo notizie più certe", ha commentato Michela Stancheris, portavoce di Crocetta.
"Non sarà facile per lui [Crocetta] governare ma così come è riuscito a formare una squadra capace di ottenere la vittoria, così riuscirà a governare", ha aggiunto.
L'incertezza sul dopo voto viene anche dal numero degli astenuti, più del 50% e dal successo del Movimento 5 Stelle.
Il dato sull'astensionismo alle consultazioni amministrative siciliane segnala disaffezione e Grillo "c'è in modo serio", secondo il segretario del Pd Pierluigi Bersani.
"Bisogna aspettare i dati, ma è chiaro il segnale della disaffezione al voto. Si segnala un distacco tra cittadini, istituzioni e politica: il problema di fondo è questo. Rispetto a questo, spero che noi, il Pd e i progressisti, riusciamo a fare argine, fare una proposta di cambiamento ma anche di governo", ha detto Bersani a Firenze.
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Il Giornale scrive: M5S 17,78%. Segue il Pd al 13,94%, il Pdl con il 13,17%. Udc con il 10,78%
Io mi preoccuperei dell'astensione,Grillo è un movimento nato dallo sfacelo della politica italiana.
Tutto il potere ai Soviet! Lenin.