Il paesino si popola solo al passaggio della corriera.
Scendono i ragazzi dei licei.
Brigitta ha 16 anni veste come una zoccola, truccata pesantemente come un trans ed è agitatissima.
"Qui sono tutti fascisti".
"Ah si?"
"Eh certo, con la storia che c'abbiamo....hanno macellato di botte degli stranieri giorni fa".
"Boh, non lo sapevo".
Lo chiedo al vecchio del circolo.
"Gli siamo grati. Dobbiamo tutto a lui, anche un po' di benessere.Eh la guerra non l'avrebbe fatta in quelle condizioni. Un grande soldato. Una persona seria."
I ragazzi sciamano.
Sarebbero quelli fascisti.
" Si. Certo. Un grande."
" Scusa ma non sapete che..."
" No, cosa? Ma hai visto le foto? Ti sembra comunista?"
Ridono.
Ma i fascisti quelli veri.....
"Anche Mussolini ci vorrebbe certo."
Certo.
Brigitta é rossa come una pummarola.
Famiglia facoltosa, pasionaria di un paese paese sperduto, puzza di sigarette e fondotinta, sogna le barricate antifa ed è fissata con l'Africa e le onlus.
Inveisce.
Dice qualcosa.
Le fotografie dell'eroe sono dappertutto negli edifici pubblici.
Tanti soldi di gente improvvisamente arricchitasi nel dopoguerra.
Però i fascisti, però il fascismo.
"Siamo noi" dice un altro ragazzino per farla corta.
Oggi a Grazzano Badoglio.
Provincia di Asti.
Credo.