29 ottobre 2012
Si corregga lo striscione apposto dai militanti di Forza nuova sulla sede della comunità busona bolognese: anziché “Le perversioni vanno curate” si scriva: “Le perversioni possono essere curate”. Me lo spiega uno psicoterapeuta che gentilmente mi scrive: “L’omosessualità non è naturale. L’omosessualità non è inesplicabile. Si tratta di invidia (erotizzata) in persone che hanno un senso di inadeguatezza di genere. Semplicissimo. Tutta la psicologia clinica, da Freud in avanti, ripete esattamente questo. L’omosessualità non è incurabile. Ci sono decine di ricerche e una pletora di testimonianze”. Vorrei solo aggiungere che non tutto ciò che è curabile va per forza curato. Vorrei ci fosse la possibilità di restare malati: io per esempio sono affezionato alle mie perversioni, alle mie ossessioni (fra l’altro penso che senza di esse non riuscirei più a scrivere). Vorrei ci fosse la possibilità di restare omofili così come di restare omofobi, ecco.
© - FOGLIO QUOTIDIANO
di Camillo Langone
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