Anche secondo voi pure Dawkins si convertirá al cristianesimo?

[Cuordy]

Stavo leggendo un po' di articoli ******* e tutto lo fa supporre...

Voi cosa ne pensate?

Che la spazzatura non è gradita.

[Giordi]

Tutto può essere. Anche che il cattolico più credente un giorno possa avere dei sani dubbi.

[Giordi]

Stavo leggendo un po' di articoli ******* e tutto lo fa supporre...

Voi cosa ne pensate?

Che la spazzatura non è gradita.

...l'importante è crederci...

...per ora limitiamoci a constatare che:

Qualche crepa nel cristianesimo USA
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L’immagine della religione si appanna, calano i cristiani, aumentano i non credenti; è questa la sintesi di un’inchiesta effettuata negli Stati Uniti dalla Gallup, i cui risultati sono stati diffusi in occasione del Natale 2009. Di particolare interesse sono i confronti con i decenni passati: il 78% del campione si professa cristiano, contro il 91% di sessant’anni prima; i protestanti calano dal 69% al 56%, i cattolici restano fermi al 22% soltanto grazie all’immigrazione latina. Crescono invece coloro che non hanno una religione (dal 2% al 13%) e i fedeli in religioni non cristiane (dal 4% al 9%). Coloro che ritengono la religione “molto importante” nella propria vita scendono in sei decenni dal 75% al 56%, coloro che la ritengono poco importante salgono invece dal 5% al 19%. Secondo il 57% delle risposte, la religione può rispondere ai problemi del mondo contemporaneo (l’82% nel 1948): per contro, salgono dal 7% al 29% coloro che la ritengono old-fashioned.
www.uaar.it/news/2009/12/27/qualche-cre...
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Francia: matrimoni in calo, crescono i Pacs
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L’INSEE, l’equivalente francese dell’ISTAT, ha diffuso le statistiche demografiche relative al 2009. Di particolare rilevanza l’ulteriore calo nel numero dei matrimoni: sono stati 256.000, -3,5% sul 2008, -12,8% rispetto al 1999. Aumentano per contro i Pacs: ne sono stati sottoscritti 175.000, +20% rispetto al 2008: dal rapporto di circa 2 Pacs ogni 4 matrimoni nel 2008 si è dunque passati, in un solo anno, a un rapporto di 2 Pacs ogni 3 matrimoni. L’istituzione dei Pacs ha quindi prodotto un aumento del numero delle famiglie, e non una diminuzione, come paventato dai loto oppositori. L’effetto si può rilevare anche dalle statistiche sulla natalità: il 53% dei neonati è figlio di coppie non sposate.
www.uaar.it/news/2010/01/20/francia-mat...
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Austria, calo-record dei fedeli cattolici
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Lo scorso anno 53.200 austriaci hanno formalizzato la propria fuoriuscita dalla Chiesa cattolica: il numero degli abbandoni è dunque aumentato, in un solo anno, del 31%. Lo rende noto l’agenzia Deutsche Press, rilevando come il numero dei fedeli cattolici sia calato dall’89% del 1961 al 66% attuale. Tra le possibili cause: le posizioni troppo rigide del Vaticano su aborto, omosessaulità e celibato dei preti; la nomina del vescovo ultraconservatore Gerhard Wagner, poi ritirata dopo le polemiche suscitate; la crisi economica ( i fedeli, e soltanto loro, sono tenuti a pagare le tasse alla propria chiesa).
www.uaar.it/news/2010/01/20/austria-cal...
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Belgio, la crisi della Chiesa cattolica
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L’87% dei belgi è nato in una famiglia cattolica, ma solo il 60% della popolazione si dichiara oggi ancora fedele alla Chiesa di Roma: un cattolico su tre abbandona, strada facendo, la fede in cui è stato cresciuto. Sono alcuni dei dati pubblicati dal quotidiano Le Soir, che rimarca come i belgi che si dichiaravano cattolici erano il 65% nel 2005, il 68% nel 1990, il 72% nel 1980: -12% in trent’anni, -8% in vent’anni, -5% in cinque anni.
Le speranze della Chiesa belga sono da pochi giorni affidate a un nuovo arcivescovo, monsignor André Léonard. Le premesse non sono positive nemmeno in questo caso: appena il 17% dei cattolici, riporta ancora una volta Le Soir, lo giudica un “ottimo” oppure “buon arcivescovo”. Dopo aver dichiarato che “il preservativo può essere utile per qualcuno”, Léonard è già incappato nella prima gaffe, paragonando l’omosessualità all’anoressia.
www.uaar.it/news/2010/01/24/belgio-cris...
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Non credenti in crescita secondo il Rapporto Eurispes
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Secondo l’ultimo Rapporto Eurispes, il 10,7% della popolazione italiana si definisce agnostico, mentre il 7,8% si dichiara ateo. Solo quattro anni fa la stessa Eurispes stimava i cattolici italiani nell’87,8% della popolazione. Calano anche i praticanti: erano il 36,8% nel 2006, si dichiara ora tale il 24,4%. Il 60,1% della popolazione si è dichiarata favorevole all’esposizione del crocifisso, sulla fasariga della precedente rilevazione: ma rispetto a quattro anni fa è in aumento il numero di coloro che chiedono che non sia urtata la sensibilità di chi “professa altre fedi”.
www.uaar.it/news/2010/01/29/non-credent... .
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Giovani USA meno religiosi dei loro genitori
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Una nuova inchiesta del Pew Forum, diffusa mercoledì, mostra come i giovani USA siano meno religiosi dei loro genitori o dei loro nonni. I non affiliati ad alcuna confessione religiosa sono infatti uno su quattro tra i nati dopo il 1980, uno su cinque tra i nati tra il 1965 e il 1980, uno su otto tra quelli nati tra il 1946 e il 1964. Non che i giovani siano già tutti dei convinti atei o agnostici: ma anche la distanza dalla religione aumenta con il passare delle generazioni.
www.uaar.it/news/2010/02/18/giovani-usa... .
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Usa, latinos più secolarizzati
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Una ricerca condotta dal Trinity College di Hartford sulla base dei dati dell’American Religious Identification Survey del 2008 (Ultimissima del 7 agosto 2009), evidenzia come la comunità ispanica negli Usa sia, rispetto agli anni Novanta, più secolarizzata. Dal 1990 al 2008 i cattolici sono aumentati di 11 milioni, di cui 9 milioni proprio latinos, che salgono dal 20% al 32% del totale dei cattolici negli Usa.
I latinos sono passati negli Usa da 14,6 milioni a 30,9 milioni, dal 1990 al 2008. Come stratificazione religiosa, è evidente un calo percentuale di tutte le confessioni religiose a favore di coloro che non si riconoscono in alcuna. In particolare, i cattolici calano dal 65,8% al 59,5%; i fedeli di altre confessioni cristiane dal 25,1% al 22,2%; quelli di altre religioni dall’1,9% all’1,2%. I non affiliati passano dal 6,4% al 12,4%, come quelli che non rispondono (dallo 0,8% al 4,5%). Il direttore del Segretariato per la diversità culturale nella Chiesa statunitense, Allan Figueroa Deck, intervistato da Usa Today, ha affermato: “La sfida più grande che la Chiesa cattolica affronta è il passaggio dei latinos non verso altre religioni ma piuttosto verso uno stile di vita nel quale la religione non è più così importante”.
www.uaar.it/news/2010/03/20/usa-latinos... .



... dedicato ai creduloni... :sofico:

[Aganto]

quindi dobbiamo dedurre che in un tempo durante il quale sono state lanciate varie campagne di disinformazione contro il cattolicesimo, i cattolici rimangono comunque sopra il 50%... mi pare un ottimo risultato, grazie per i riferimenti. ma forse qualcuno credulava di aver portato dati a suo favore.

[Giordi]

quindi dobbiamo dedurre che in un tempo durante il quale sono state lanciate varie campagne di disinformazione contro il cattolicesimo, i cattolici rimangono comunque sopra il 50%... mi pare un ottimo risultato, grazie per i riferimenti. ma forse qualcuno credulava di aver portato dati a suo favore.

...diciamo che in periodo in cui alle "campagne di disnformazione" di cui vai parlando la chiesa ha replicato con altrettante campagne di disnformazione è normale che diversi credenti siano rimasti nel caldo dell'ovile... bisogna avere coraggio, apertura mentale ed una certa predisposizione a non abituarsi troppo alla cattività per poter oltrepassare certi recinti di superstizione...

[Aganto]

...diciamo che in periodo in cui alle "campagne di disnformazione" di cui vai parlando la chiesa ha replicato con altrettante campagne di disnformazione è normale che diversi credenti siano rimasti nel caldo dell'ovile... bisogna avere coraggio, apertura mentale ed una certa predisposizione a non abituarsi troppo alla cattività per poter oltrepassare certi recinti di superstizione...

guada che la chiesa non fa specchioriflesso eh

[Aganto]

comunque, oltre agli attacchi degli avversari si registrano anche non pochi e talvolta gravi problemi interni. ciò non fa che confermare l'affetto della gente verso la fede cattolica.

[Giordi]

guada che la chiesa non fa specchioriflesso eh aripijate

... si certo. come no... solo per farti un piccolo esempio: per evitare di associare il clero al termine pedofilia, adesso si mettono persino a sottilizzare sul termine "pedofilo" sostenendo che i casi in cui sono presenti vittime di 11 anni sono casi di efebofilia... cercando di far apparire la cosa meno tragica di ciò che invece è...

[Giordi]

comunque, oltre agli attacchi degli avversari si registrano anche non pochi e talvolta gravi problemi interni. ciò non fa che confermare l'affetto della gente verso la fede cattolica.

... i problemi interni nascono anche da questioni etiche di non scarsa importanza... e la disaffezione avviene anche per questa sordità e cecità delle alte gerarchie...

[Cuordy]

...diciamo che in periodo in cui alle "campagne di disnformazione" di cui vai parlando la chiesa ha replicato con altrettante campagne di disnformazione è normale che diversi credenti siano rimasti nel caldo dell'ovile... bisogna avere coraggio, apertura mentale ed una certa predisposizione a non abituarsi troppo alla cattività per poter oltrepassare certi recinti di superstizione...

Ma non eri tu che mandasti a fanculo tutti e chiesto tremila volte la cancellazione dal forum perché qualcuno ti aveva sempliceme fatto cosa significa la tua ragazza (nel senso delle persone a cui vogliamo bene) per un materialista? Mi sa che tu quel recinto non lo hai ancora oltrepassato.

edit della moderazione: non sono ammessi link a CR... ma quante volte bisogna ripeterlo??????