User Tag List

Pagina 1 di 29 1211 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 281
  1. #1
    Il Sogno Di Una Cosa
    Data Registrazione
    22 Jul 2010
    Messaggi
    60,432
     Likes dati
    666
     Like avuti
    13,490
    Mentioned
    711 Post(s)
    Tagged
    8 Thread(s)

    Predefinito Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    L'inedito del grande economista liberale. Il risentimento verso imprenditori e capitalisti danneggia tutti e spalanca le porte agli abusi di potere

    Pubblichiamo uno stralcio de "In nome dello Stato" (Rubbettino, pagg. 212, euro 12, 90; prefazione di Lorenzo Infantino; traduzione di Enzo Grillo) del grande economista liberale Ludwig Von Mises (1881-1973).

    Il testo, inedito in Italia, dal punto di vista cronologico precede e segue di poco lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Mises interpreta la ascesa di Hitler nel quadro dell'avversione nei confronti della libertà individuale e del mercato, tipica di tutti i membri della famiglia del totalitarismo. L'analisi storica quindi lascia il passo alla analisi della mentalità anticapitalistica. Ed è da questa parte del libro che preleviamo il capitolo offerto ai nostri lettori.


    La riforma non deve cominciare dallo Stato, dal governo e dalla vita pubblica. Ciascuno deve cominciare da se stesso e deve essere il primo a liberarsi dal giogo del dogmatismo, che gli impedisce di usare liberamente le sue capacità mentali. Ogni singolo individuo deve sforzarsi di affrancarsi dalle frasi fatte e dalle formule che oggi considera verità intoccabili. Ogni singolo individuo deve riconquistare con un duro lavoro il diritto di poter dubitare di tutto, e di non riconoscere nessuna autorità che non sia quella del pensiero logico. Per conquistare questa libertà, occorre superare le inibizioni emotive che di solito offuscano il pensiero. Bisogna accantonare il risentimento e la presunzione.

    Il mercato dell’ordine sociale capitalistico è democrazia dei consumatori. Gli acquirenti sono sovrani, e la loro domanda – o la mancata domanda – orienta i mezzi di produzione nelle mani di coloro che sanno impiegarli in maniera da soddisfare i desideri e le aspettative dei consumatori nel miglior modo possibile e al minor prezzo possibile. Che uno diventi più ricco e l’altro più povero è un risultato del comportamento dei consumatori. Non è il crudele consumatore a rovinare l’imprenditore poco capace, ma l’acquirente che compra dove viene servito meglio e a minor prezzo. Solo il consumatore domina nell’economia capitalistica. Gli imprenditori e i capitalisti sono i suoi servitori, la cui unica preoccupazione è quella di individuare i desideri del consumatore e cercare di soddisfarli con i mezzi disponibili. Imprenditori e capitalisti nascono da un ripetuto, quotidiano procedimento di scelta; essi possono perdere in ogni momento la loro ricchezza e la loro posizione preminente, se i consumatori smettono di essere loro clienti. È assurdo che il consumatore abbia invidia per la ricchezza delle persone che egli ha fatto ricche, perché ha preteso i loro servizi. Il consumatore danneggia se stesso quando chiede provvedimenti contro il «big business». Chi invidia la ricchezza del proprietario dei grandi magazzini, compri pure dove ottiene una merce più scadente pagandola di più.

    Tutti oggi vogliono godere di più, consumare di più, sprecare magari di più e vivere meglio, ma poi invidiano il successo di coloro che hanno fatto del loro meglio per soddisfare questi loro desideri. Offende l’amor proprio e l’orgoglio del filisteo il fatto di dover ammettere – sia pure controvoglia – che altri sono stati più bravi a procurare tutti quei beni materiali che fanno ricca la vita esteriore. Lo umilia il fatto di essere riuscito a occupare nella competizione del mercato solo una posizione modesta. E allora, per rimuovere questo malumore, escogita una particolare giustificazione. Egli non è più incapace dell’imprenditore di successo, che si è arricchito; è solo una persona per bene, ed è più onesto di quei signori di gran successo, ma privi di scrupoli che hanno usato pratiche delinquenziali che egli, per rimanere onesto, ha sempre disprezzato. Insomma – pensa il nostro fariseo – io sono bravo e capace quanto quelli che sono diventati ricchi; ma grazie a Dio sono moralmente migliore di loro, che sono il peggio, e sarebbe doveroso da parte dell’autorità punirli per le loro malefatte, sequestrando la loro ricchezza, illecitamente acquisita.

    Se il governo procede contro i ricchi borghesi, può essere sicuro dell’applauso della massa. Questa è una cosa che tanto i demagoghi e i tiranni dell’antichità, quanto i satrapi, i califfi e i cadì d’Oriente e i dittatori di oggi hanno sempre saputo. Quando un governo non sa far diventare ricche le masse, allora è il caso di far diventare poveri i ricchi. Tutte le volte che il filosovietico occidentale si è visto costretto ad ammettere che nella Russia dominata da Lenin e da Stalin le masse vivevano in miseria, ha sempre giocato la sua ultima carta: sì, è vero, questi russi moriranno anche di fame e di stenti, ma sono più felici dei lavoratori occidentali, perché si sono presi la soddisfazione di vedere che gli ex «borghesi» russi se la passano peggio di loro. I francesi hanno preferito perdere una guerra anziché permettere agli imprenditori dell’industria bellica di fare profitti.
    L’essenza del risentimento sta appunto in questo: essere prigionieri dei sentimenti di invidia, di vendetta e di gioia perversa per il male altrui, quantunque se ne riceva un danno per se stessi. Non meno funesti degli effetti del risentimento sono gli effetti della presunzione, che impedisce agli individui di ammettere il diritto altrui di interloquire. Come il risentimento, anche l’intolleranza che vuole imporre solo la propria volontà, e perciò invoca il dittatore affinché realizzi ciò che la propria volontà pretende, non è un segno di forza ma di debolezza e impotenza.

    Il Giornale
    Ultima modifica di Troll; 07-11-12 alle 19:37

  2. #2
    Il Sogno Di Una Cosa
    Data Registrazione
    22 Jul 2010
    Messaggi
    60,432
     Likes dati
    666
     Like avuti
    13,490
    Mentioned
    711 Post(s)
    Tagged
    8 Thread(s)

    Predefinito Re: Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    il vano ressentiment della carne da lavoro e da produzione nei confronti dei parassiti
    Ultima modifica di Troll; 07-11-12 alle 19:29

  3. #3
    gufo
    Data Registrazione
    21 Dec 2010
    Messaggi
    10,476
     Likes dati
    0
     Like avuti
    5,055
    Mentioned
    250 Post(s)
    Tagged
    19 Thread(s)

    Predefinito Re: Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    Citazione Originariamente Scritto da Troll Visualizza Messaggio
    nei confronti dei parassiti
    Ah ma allora non hai capito un cazzo di quello che ha scritto.

  4. #4
    Forumista senior
    Data Registrazione
    13 Apr 2011
    Località
    Savona, Italy
    Messaggi
    1,572
     Likes dati
    329
     Like avuti
    334
    Mentioned
    3 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    La soluzione è solo eliminare la distinzione ricchi-poveri e rendere tutti ugualmente benestanti (minime fluttuazioni di reddito, su una scala 1-10, dove 1 consente comunque di vivere dignitosamente, in cifra attuali sui 1500 € netti al mese).

  5. #5
    Il Sogno Di Una Cosa
    Data Registrazione
    22 Jul 2010
    Messaggi
    60,432
     Likes dati
    666
     Like avuti
    13,490
    Mentioned
    711 Post(s)
    Tagged
    8 Thread(s)

    Predefinito Re: Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    Citazione Originariamente Scritto da olivo Visualizza Messaggio
    Ah ma allora non hai capito un cazzo di quello che ha scritto.
    come no a spremere gli onesti e laboriosi imprenditori andremo all'inferno

  6. #6
    Cancellato
    Data Registrazione
    04 Apr 2009
    Messaggi
    55,423
     Likes dati
    8,155
     Like avuti
    11,162
    Mentioned
    5 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    madonna

  7. #7
    Il Sogno Di Una Cosa
    Data Registrazione
    22 Jul 2010
    Messaggi
    60,432
     Likes dati
    666
     Like avuti
    13,490
    Mentioned
    711 Post(s)
    Tagged
    8 Thread(s)

    Predefinito Re: Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    Citazione Originariamente Scritto da Feyerabend Visualizza Messaggio
    La soluzione è solo eliminare la distinzione ricchi-poveri e rendere tutti ugualmente benestanti (minime fluttuazioni di reddito, su una scala 1-10, dove 1 consente comunque di vivere dignitosamente, in cifra attuali sui 1500 € netti al mese).
    no non tutti

    parassiti sì ma non tutti

    occorre che lo si sia in pochi così che ci sia di più da spremere senza compromettere troppo la produzione

  8. #8
    Cacciaguida
    Data Registrazione
    29 May 2008
    Messaggi
    35,370
     Likes dati
    6,730
     Like avuti
    14,734
    Mentioned
    600 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Re: Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    Citazione Originariamente Scritto da Troll Visualizza Messaggio
    il vano ressentiment della carne da lavoro e da produzione nei confronti dei parassiti
    Indubbiamente, a voler prendere per buono e alla lettera l'invito del grande Von Mises, l'insinuazione ci sta tutta.

  9. #9
    Cacciaguida
    Data Registrazione
    29 May 2008
    Messaggi
    35,370
     Likes dati
    6,730
     Like avuti
    14,734
    Mentioned
    600 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Re: Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    Citazione Originariamente Scritto da amerigodumini Visualizza Messaggio
    Indubbiamente, a voler prendere per buono e alla lettera l'invito del grande Von Mises, l'insinuazione ci sta tutta.
    L'invito introduttivo al pezzo, intendevo.

  10. #10
    gufo
    Data Registrazione
    21 Dec 2010
    Messaggi
    10,476
     Likes dati
    0
     Like avuti
    5,055
    Mentioned
    250 Post(s)
    Tagged
    19 Thread(s)

    Predefinito Re: Ludwig von Mises - Ecco perché è stupido odiare i ricchi

    Citazione Originariamente Scritto da Troll Visualizza Messaggio
    come no a spremere gli onesti e laboriosi imprenditori andremo all'inferno
    Le masse sono laboriose, solo che il loro lavoro viene pagato di meno.

 

 
Pagina 1 di 29 1211 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. La concentrazione della ricchezza, Ludwig von Mises
    Di -edo- nel forum Liberalismo e Libertarismo
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 18-01-08, 17:37
  2. La concentrazione della ricchezza, Ludwig von Mises
    Di -edo- nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 18-01-08, 17:07
  3. Ludwig von Mises, solo il capitalismo salva i poveri
    Di il pescatore nel forum Liberalismo e Libertarismo
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 12-11-07, 14:53
  4. Ludwig Von Mises...
    Di LiberaleMisesiano nel forum Liberalismo e Libertarismo
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 03-03-06, 12:32
  5. CONVEGNO: l'eredità intellettuale di LUDWIG VON MISES
    Di ARI6 nel forum Liberalismo e Libertarismo
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 09-10-03, 12:38

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito