Contro chi vorrebbe vedere i greci lavorare 13 ore al giorno e morire senza assistenza pensionistica! I cittadini-sudditi, finalmente, hanno deciso di scendere in piazza e di assalire il parlamento "democratico" composto da porci e lestofanti. Questa è politica. Altro che le chiacchiere di Vendola, Alfano o Fini. La politica contempla in primis l'azione del popolo , anche quando questo è incazzato!
7 nov. – Oggi il Parlamento greco vota il nuovo pacchetto di misure di austerita’, che dovrebbero passare per un pugno di voti, mentre in piazza s’intensifica la protesta nel secondo giorno di sciopero generale.
“Se i parlamentari voteranno per le nuove misure – dice Nikos Kioutsoukis, il leader della Gsee, il sindacato dei lavoratori del settore privato – commetteranno il il piu’ grave crimine politico e sociale di sempre contro il paese e il popolo“. “Non gli lasceremo distruggere il paese”, aggiunge.
Per il premier Antonis Samaras il voto odierno e’ il test piu’ difficile da giugno e cioe’ da quando si e’ insediato.
“La strada e’ difficile e ripida – dice il ministro delle Finanze, Yannis Stournaras – e richiede sacrifici. Votare per le nuove misure e’ una strada e non ci sono percorsi facili”. I tagli e gli aumenti fiscali contenuti nel pacchetto anti-deficit ammontano a 13,5 miliardi di euro.
La sinistra democratica che fa parte della maggioranza votera’ contro le nuove misure e in particolare contro le agevolazioni per le imprese nei licenziamenti. Questo riduce il margine di voti su cui Samaras potra’ contare, mentre decine di migliaia di manifestanti convergeranno verso il Parlamento per mettere pressione ai deputati . agi
Grecia: s’intensifica la protesta, manifestanti verso il parlamento | Imola Oggi