vieteresti le importazioni da paesi

[00_Void]

Prima del capitalismo in Italia c'era... il capitalismo.

solo che quello che uno guadagnava facendo il mezzadro (per la nobiltà) bastava a malapena per tirare avanti, i bambini non ricevevano alcuna istruzione (impoverimento culturale?) e chi poteva se ne scappava (Brasile, Argentina, Stati Uniti, Australia, ecc...). C'era poi la malnutrizione, all'epoca le proteine animali non venivano considerate adatte all'alimentazione della plebe ( ) e si moriva per un raffreddore.

a parte questo (povertà diffusa, malnutrizione, ignoranza, scabbia, pidocchi, colera ecc... ) si viveva BENISSIMO.

[dDuck]

Prima del capitalismo in Italia c'era... il capitalismo.

solo che quello che uno guadagnava facendo il mezzadro (per la nobiltà) bastava a malapena per tirare avanti, i bambini non ricevevano alcuna istruzione (impoverimento culturale?) e chi poteva se ne scappava (Brasile, Argentina, Stati Uniti, Australia, ecc...). C'era poi la malnutrizione, all'epoca le proteine animali non venivano considerate adatte all'alimentazione della plebe ( ) e si moriva per un raffreddore.

a parte questo (povertà diffusa, malnutrizione, ignoranza, scabbia, pidocchi, colera ecc... ) si viveva BENISSIMO.

ok e quindi ?

[00_Void]

ok e quindi ?

Era per rispondere all'utente Valerio e al suo "si stava meglio quando si stava peggio".

Riguardo al quesito che poni, sono d'accordo con l'idea di fondo.

[dDuck]

Era per rispondere all'utente Valerio e al suo "si stava meglio quando si stava peggio".

Riguardo al quesito che poni, sono d'accordo con l'idea di fondo.

certamente, valerio è un ottima persona (almeno via internet) ma un po' tradizionalista, sono daccordo con te sul fatto che si mitizza il passato, in realtà era fatto di sacrifici e ingiustizie immense !!!

[I' Perozzi]

vieteresti le importazioni da paesi che

* non rispettano l'ambiente
* non rispettano le norme fondamentali di sicurezza del lavoro
* attuano il lavoro minorile prima dei 14 anni
* hanno limiti di orario elevati 12 ore il giorno o +
* pagano l'operaio sotto il limite di sussistenza

la mia è solo un idea

è inutile che facciamo le leggi in europa per vietare certe pratiche e poi si va a delocalizzare nel paesi del III mondo.

-----------------------------------------------------

"bisogna sviluppare una cultura sindacale in tutto il mondo per far crescere una classe media - dDuck"

Saresti disposto a tirare la cinghia?
Questa è la prima domanda da porsi.

Siamo tra i maggiori inquinatori d'Europa, lo stesso metro dovrebbe essere applicato dunque a noi?

http://www.businessonline.it/news/54...0peggiori.html

Sicurezza:

L’Italia, nel decennio 1996-2005, è risultato il paese con il più alto numero di morti sul lavoro in Europa
http://it.wikipedia.org/wiki/Caduti_del_lavoro

Lavoro minorile.

Anche in questo siamo messi maluccio.

http://www.osservatorioinca.org/imag...o_minorile.pdf


Insomma, se si dovessero applicare quelle regole saremmo in un mare di cacca.

[Teddy]

Non le bloccherei, però riconoscerei e tutelerei il diritto di ogni cittadino consumatore di conoscere in che condizioni sociali e ambientali vengono prodotte le merci che comprano sul mercato.

[Grifo]

Non le bloccherei, però riconoscerei e tutelerei il diritto di ogni cittadino consumatore di conoscere in che condizioni sociali e ambientali vengono prodotte le merci che comprano sul mercato.

Non esiste il cittadino/consumatore, è una invenzione dei sacerdoti della finanza.

O uno è "cittadino", e quindi essere politico in tutto e per tutto, che fa le leggi, taglia la testa ai Re...
O uno è "consumatore" e ragiona in termini di quattrini, un moderno Mazzarò.

E poi le condizioni sociali e ambientali già le conoscono; O se ne fregano (i consumatori, appunto) o sono costretti comunque a comprarle visto il depresso potere di acquisto.

[Teddy]

Non esiste il cittadino/consumatore, è una invenzione dei sacerdoti della finanza.

O uno è "cittadino", e quindi essere politico in tutto e per tutto, che fa le leggi, taglia la testa ai Re...
O uno è "consumatore" e ragiona in termini di quattrini, un moderno Mazzarò.

E poi le condizioni sociali e ambientali già le conoscono; O se ne fregano (i consumatori, appunto) o sono costretti comunque a comprarle visto il depresso potere di acquisto.

Sei troppo estremo nei giudizi, non è vero che non esistono consumatori responsabili, saranno forse una minoranza ma è ingiusto negarne l'esistenza.

[Grifo]

Sei troppo estremo nei giudizi, non è vero che non esistono consumatori responsabili, saranno forse una minoranza ma è ingiusto negarne l'esistenza.

Può darsi, ma io per principio penso che i processi economici si governano, come si governa ogni altro aspetto della vita comune.
Dato che negli ultimi anni si è fatta molta demagogia sullo "sgoverno", investendoci miliardi in propaganda mediatica, e dato che questo sgoverno:
- ha regalato ai "consumatori" qualche merce a basso costo
- ma ha regalato ai "cittadini" miseria, precariato e disoccupazione
- e ha regalato a entrambi le scarpe col cromo esavalente, i vestiti con la formaldeide, i dentifrici con il dibutilftalato, il latte velenoso, le sigarette tossiche, l'aglio coi coloranti cancerogeni etc...

E' meglio aggiungere, alla doverosa informazione ai consumatori, robuste e severe leggi che tengano lontani dai nostri mercati delinquenti e farabutti di ogni specie.

[I' Perozzi]

Si potrebbe intanto obbligare i produttori a marcare in modo ben VISIBILE l'origine e la produzione dei prodotti e non come adesso che uno se li deve cercare con la lente di ingrandimento.
Poi ognuno si regolerebbe di conseguenza.

Olio di oliva extravergine italiano.
prodotto con olive del Mediterraneo.....(Grecia, Turchia, Tunisia...)