Originariamente Scritto da
FalcoConservatore
Molto semplicemente, per anni in passato abbiamo discusso sull'opportunità o meno di inserire - direttamente in Costituzione - un Preambolo contenente riferimenti a valori specifici, destinati pertanto a connotare politicamente e culturalmente l'intera Comunità pirriana (un po' come avviene ad esempio per la Costituzione irlandese).
Ebbene siamo giunti alla conclusione che non è opportuno dividere la comunità e inserire, nella Costituzione o "a sbafo" in una legge ordinaria, valori che non sono condivisi da una parte della Comunità.
Non attraverso dichiarazioni così dirette e oserei dire "sfacciate", almeno.
Personalmente - ma non ci sarebbe neppure la necessità di scriverlo - non sono un fascista, o un totalitarista, o un secessionista. E tuttavia riconosco che su PIR una fetta importante della Comunità, costituita da decine di forumisti, si definisce tale. Per quanto mi riguarda, sono anticomunista, e non vedo perché l'identità degli anticomunisti e l'essenza dell'anticomunismo non debbano essere espressamente tutelati, così come avviene per gli antifascisti e l'antifascismo militante.
Ecco, proprio per evitare beghe di questo tipo, la Comunità per anni ha preferito trascendere evitando qualunque riferimento esplicito in tal senso. Oggi questa sorta di "patto" rischia di essere infranto.
Dal punto di vista della Costituzione pirriana, ogni parte della Comunità deve essere tutelata e rispettata.
E' per questo che non sono previsti Preamboli o non vi sono richiami espressi a identificate ideologie politiche (a differenza di quanto accade nella Costituzione italiana, frutto di un compromesso tra comunisti, socialisti e democratici-cristiani).
Ora, introdurre quell'espressione nel nostro ordinamento secondo me viola lo spirito stesso della Carta, e nel dettaglio anche la lettera di alcune recenti sentenze della Corte, che ha escluso la possibilità di riferirsi ai principi esistenti nell'ordinamento "reale". Su PIR la Costituzione Italiana non è in vigore; e PIR non può assolutamente definirsi in modo così smaccato "antifascista" (o "anticomunista"), a meno di ledere il diritto di espressione di decine e decine di forumisti.
Io non mi sarei mai permesso di imporre l'anticomunismo a tutti, nè in Costituzione né tramite legge ordinaria, ma se passa il principio e dalla prossima legislatura le forze anticomuniste saranno maggioranza, allora mi spiace ma ci vedremo costretti ad imporre a tutti i comunisti l'anticomunismo per legge. Vogliamo davvero che si arrivi a questo punto? Non credo...