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    Predefinito Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Invece di tartassare i cittadini , il governo Monti dovrebbe prendere esempio dal governo greco . Una legge che metterebbe fine alla "casta" e che troverebbe l'adesione di tutto il popolo italiano , stufo di cacciare soldi dalle proprie tasche per rimpinguare quelle dei "ladroni " di Stato.

    9 novembre 2012 - ore 069

    Nell’austera Grecia lo stipendio massimo è di 1.900 euro al mese

    Atene. D’ora in poi lo stipendio mensile del capo di stato maggiore greco sarà di 1.873 euro netti. Con varie indennità arriverà a poco meno di 2.300 euro. Per i capi delle tre Armi, la busta paga sarà di 1.584. Un ambasciatore incasserà 1.899 euro, un attaché 1.061. Gli stipendi del presidente dell’Areopago, della Banca di Grecia e di tutti i rettori delle Università greche non supereranno i 1.900 euro. Quello del professore universitario di ruolo sarà di 1.459 euro, per l’assistente 1.065. Quanto ai medici del Sistema sanitario pubblico: per i primari 1.665, per gli specializzandi 1.007. Dai tagli al Sistema sanitario (riduzione del personale, abbattimento delle forniture, accorpamento degli ospedali) il governo spera di incassare 855 milioni. Da quelli nelle Forze armate il risparmio sarà di 517 milioni di euro.

    La regola è: nessuno tra quelli che lavorano per lo stato avrà uno stipendio che superi il limite massimo di 1.900 euro e il cumulo delle indennità non potrà andare oltre i 2.300 euro. E’ la parte centrale della legge monstrum (nota come “Memorandum III”) imposta dalla Troika e approvata al Parlamento greco nella notte di mercoledì, con una maggioranza di soli tre voti. Tagli feroci per un totale di 13,5 miliardi, per lo più nell’impiego pubblico, persino nei settori più sensibili come i servizi segreti e le Forze armate. La polizia non è stata toccata, perché aveva già dato nel Memorandum II, approvato a febbraio: 1.800 euro al capo, mille al poliziotto semplice, 800 alla giovane recluta. “Non ci saranno eccezioni”, ha ribadito in Parlamento il ministro delle Finanze Yannis Stournaras, annunciando a sorpresa che i tagli riguardano anche la casta dei commessi della “Boulè”. Sciopero immediato di un’ora e dietrofront del ministro: il compenso dei commessi è competenza del Parlamento, il governo non può metterci bocca.

    Circa duemila impiegati dello stato saranno licenziati entro l’anno, 25 mila entro la fine del 2013. La legge, un solo articolo con più di mille pagine di testo, prevede che i primi a essere licenziati saranno gli statali con pendenze penali o disciplinari. Al secondo posto quelli assunti senza concorso. Ma è una menzogna, lo sa tutto il paese. Da giugno girano in ogni ministero le liste di epurazione, tutte clientele socialiste. Il Pasok si trova a un passo dal dissolvimento, anche se continua a partecipare alla coalizione di governo, e non può proteggere i suoi vecchi elettori. Il leader socialista Evangelos Venizelos ha esaurito la sua residua influenza nell’imporre un’eccezione per il ministero della Cultura. Ne era stato a capo un decennio fa, mentre l’attuale premier Antonis Samaras ne era diventato responsabile nel 2009, per pochi mesi, sufficienti però per imbottire l’appena inaugurato Museo dell’Acropoli con elettori della sua circoscrizione, la città di Calamata.

    Ci saranno nuovi tagli alle pensioni sopra i mille euro, pensionati e lavoratori dipendenti potranno dire addio a tredicesime e quattordicesime e sarà ridotto della metà il trattamento di fine rapporto. Anche il sussidio di disoccupazione, che fino a ieri era di 500 euro per un solo anno, scenderà a 475 euro. L’indennità per i figli (40 euro per figlio) andrà soltanto alle famiglie con reddito annuo sotto i 6 mila euro.
    Il nuovo Memorandum rischia di dare il colpo di grazia anche alle già traballanti strutture dello stato. Mercoledì mattina, senza neanche aspettare il voto in Parlamento, sei dirigenti della Banca di Grecia si sono dimessi. Decine sono anche i medici e i professori che faranno come i laureati: emigrano verso la Germania, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti. “La crisi economica sta diventando crisi istituzionale”, ha commentato un reporter parlamentare.

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    di Dimitri Deliolanes

    Nell’austera Grecia lo stipendio massimo è di 1.900 euro al mese - [ Il Foglio.it › La giornata ]
    Ultima modifica di orpheus; 09-11-12 alle 11:39
    la giustizia dei Robespierre ancora una volta ha collocato il nostro Paese tra il Ruanda ed il Burundi

  2. #2
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    Predefinito Re: Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Citazione Originariamente Scritto da orpheus Visualizza Messaggio
    Invece di tartassare i cittadini , il governo Monti dovrebbe prendere esempio dal governo greco . Una legge che metterebbe fine alla "casta" e che troverebbe l'adesione di tutto il popolo italiano , stufo di cacciare soldi dalle proprie tasche per rimpinguare quelle dei "ladroni " di Stato.

    9 novembre 2012 - ore 069

    Nell’austera Grecia lo stipendio massimo è di 1.900 euro al mese

    Atene. D’ora in poi lo stipendio mensile del capo di stato maggiore greco sarà di 1.873 euro netti. Con varie indennità arriverà a poco meno di 2.300 euro. Per i capi delle tre Armi, la busta paga sarà di 1.584. Un ambasciatore incasserà 1.899 euro, un attaché 1.061. Gli stipendi del presidente dell’Areopago, della Banca di Grecia e di tutti i rettori delle Università greche non supereranno i 1.900 euro. Quello del professore universitario di ruolo sarà di 1.459 euro, per l’assistente 1.065. Quanto ai medici del Sistema sanitario pubblico: per i primari 1.665, per gli specializzandi 1.007. Dai tagli al Sistema sanitario (riduzione del personale, abbattimento delle forniture, accorpamento degli ospedali) il governo spera di incassare 855 milioni. Da quelli nelle Forze armate il risparmio sarà di 517 milioni di euro.

    La regola è: nessuno tra quelli che lavorano per lo stato avrà uno stipendio che superi il limite massimo di 1.900 euro e il cumulo delle indennità non potrà andare oltre i 2.300 euro. E’ la parte centrale della legge monstrum (nota come “Memorandum III”) imposta dalla Troika e approvata al Parlamento greco nella notte di mercoledì, con una maggioranza di soli tre voti. Tagli feroci per un totale di 13,5 miliardi, per lo più nell’impiego pubblico, persino nei settori più sensibili come i servizi segreti e le Forze armate. La polizia non è stata toccata, perché aveva già dato nel Memorandum II, approvato a febbraio: 1.800 euro al capo, mille al poliziotto semplice, 800 alla giovane recluta. “Non ci saranno eccezioni”, ha ribadito in Parlamento il ministro delle Finanze Yannis Stournaras, annunciando a sorpresa che i tagli riguardano anche la casta dei commessi della “Boulè”. Sciopero immediato di un’ora e dietrofront del ministro: il compenso dei commessi è competenza del Parlamento, il governo non può metterci bocca.

    Circa duemila impiegati dello stato saranno licenziati entro l’anno, 25 mila entro la fine del 2013. La legge, un solo articolo con più di mille pagine di testo, prevede che i primi a essere licenziati saranno gli statali con pendenze penali o disciplinari. Al secondo posto quelli assunti senza concorso. Ma è una menzogna, lo sa tutto il paese. Da giugno girano in ogni ministero le liste di epurazione, tutte clientele socialiste. Il Pasok si trova a un passo dal dissolvimento, anche se continua a partecipare alla coalizione di governo, e non può proteggere i suoi vecchi elettori. Il leader socialista Evangelos Venizelos ha esaurito la sua residua influenza nell’imporre un’eccezione per il ministero della Cultura. Ne era stato a capo un decennio fa, mentre l’attuale premier Antonis Samaras ne era diventato responsabile nel 2009, per pochi mesi, sufficienti però per imbottire l’appena inaugurato Museo dell’Acropoli con elettori della sua circoscrizione, la città di Calamata.

    Ci saranno nuovi tagli alle pensioni sopra i mille euro, pensionati e lavoratori dipendenti potranno dire addio a tredicesime e quattordicesime e sarà ridotto della metà il trattamento di fine rapporto. Anche il sussidio di disoccupazione, che fino a ieri era di 500 euro per un solo anno, scenderà a 475 euro. L’indennità per i figli (40 euro per figlio) andrà soltanto alle famiglie con reddito annuo sotto i 6 mila euro.
    Il nuovo Memorandum rischia di dare il colpo di grazia anche alle già traballanti strutture dello stato. Mercoledì mattina, senza neanche aspettare il voto in Parlamento, sei dirigenti della Banca di Grecia si sono dimessi. Decine sono anche i medici e i professori che faranno come i laureati: emigrano verso la Germania, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti. “La crisi economica sta diventando crisi istituzionale”, ha commentato un reporter parlamentare.

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    di Dimitri Deliolanes

    Nell’austera Grecia lo stipendio massimo è di 1.900 euro al mese - [ Il Foglio.it › La giornata ]
    Sì mi piacerebbe per quanto riguarda il tetto agli stipendi, peccato che hanno tolto anche tredicesime e quattordicesime dei lavoratori, dimezzato il tfr e lo stipendio minimo che adesso è intorno ai 600 euro. Se vuoi morire di fame la ricetta è giusta.

  3. #3
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    Predefinito Re: Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Citazione Originariamente Scritto da orpheus Visualizza Messaggio
    [B]Invece di tartassare i cittadini , il governo Monti dovrebbe prendere esempio dal governo greco
    Ma cosa ti fumi ??? Fammi sapere se hai roba buona che mi sembra strepitosa se scrivi ste stronzate.
    VOTA NO AL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE
    UN NO COSTITUENTE PER LA DEMOCRAZIA CONTRO L'AUSTERITA'
    http://www.sinistraitaliana.si/ - http://www.noidiciamono.it/

  4. #4
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    Predefinito Re: Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Detto abbastanza chiaramente non credo affatto (con forse l'eccezione di qualche primario) a ipotetiche "fughe di cervelli" nell'ambito statale.
    Le figure sussistenti nel'amministrazione e nelle articolazioni statli sono ampiamente sostituibili, ed anzi, se qualcuno se ne andasse ci farebbe soltanto un favore. Anche se spesso al di là dei trattamenti salariali occorrerebbe verificare i benefit.

    Quindi sarei tendenzialmente favorevole ad un forte livellamento dei trattamenti anche in Italia, anche se non cosi' feroce (come livelli salariali) come in Grecia.
    Vuoi una soluzione VERA alla Crisi Finanziaria ed al Debito Pubblico?

    NUOVA VERSIONE COMPLETATA :
    http://lukell.altervista.org/Unasolu...risiEsiste.pdf




  5. #5
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    Predefinito Re: Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Si dovrebbero tagliare le pensioni agli orpheus.

  6. #6
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    Predefinito Re: Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Citazione Originariamente Scritto da seven77 Visualizza Messaggio
    Sì mi piacerebbe per quanto riguarda il tetto agli stipendi, peccato che hanno tolto anche tredicesime e quattordicesime dei lavoratori, dimezzato il tfr e lo stipendio minimo che adesso è intorno ai 600 euro. Se vuoi morire di fame la ricetta è giusta.
    certo con 600 euro in un sistema capitalista muori di fame tra l' indifferenza dei porci.

    Ma noi non vogliamo quel sistema vero?
    NANANANANANANANANANANANANANANANANANANANANANANANANA NA BATMAN

  7. #7
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    Predefinito Re: Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Il Governo greco ha tagliato tutto il tagliabile...
    FEROCEMENTE...

    Peccato che il Governo greco si sia dimenticato
    di tagliare le prebende dei politici....

    forse una dimenticanza..... e non una cosa voluta
    Ultima modifica di Proteus; 09-11-12 alle 12:02

  8. #8
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    Predefinito Re: Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Citazione Originariamente Scritto da orpheus Visualizza Messaggio

    9 novembre 2012 - ore 069

    • D’ora in poi lo stipendio mensile del capo di stato maggiore greco sarà di 1.873 euro netti. Con varie indennità arriverà a poco meno di 2.300 euro. Per i capi delle tre Armi, la busta paga sarà di 1.584.
    • Da quelli nelle Forze armate il risparmio sarà di 517 milioni di euro.
    • Tagli feroci per un totale di 13,5 miliardi, per lo più nell’impiego pubblico, persino nei settori più sensibili come i servizi segreti e le Forze armate. La polizia non è stata toccata, perché aveva già dato nel Memorandum II, approvato a febbraio: 1.800 euro al capo, mille al poliziotto semplice, 800 alla giovane recluta.
    • Il nuovo Memorandum rischia di dare il colpo di grazia anche alle già traballanti strutture dello stato
    • “La crisi economica sta diventando crisi istituzionale”, ha commentato un reporter parlamentare.


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    di Dimitri Deliolanes

    Nell’austera Grecia lo stipendio massimo è di 1.900 euro al mese - [ Il Foglio.it › La giornata ]
    Che dite, ci arriviamo a fine anno senza golpe?
    «Non ti fidar di me se il cuor ti manca».

    Identità; Comunità; Partecipazione.

  9. #9
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    Predefinito Re: Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Citazione Originariamente Scritto da Defender Visualizza Messaggio
    Che dite, ci arriviamo a fine anno senza golpe?
    E' oggettivamente un rischio. Peraltro si confermerebbe l'ipotesi che sti golpe vengono fatti per la tutela di "interessi particolari" e non certo per il paese.

    D'altra parte sarebbe interessante capire se e come l'EU si comporterebbe in caso di golpe militare.
    Ultima modifica di Fuori_schema; 09-11-12 alle 12:10
    Vuoi una soluzione VERA alla Crisi Finanziaria ed al Debito Pubblico?

    NUOVA VERSIONE COMPLETATA :
    http://lukell.altervista.org/Unasolu...risiEsiste.pdf




  10. #10
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    Predefinito Re: Una lezione che ci arriva dalla Grecia : Stipendi "ridimensionati""

    Scusa cosa dovrebbe fare Monti ?
    tagliare i profitti dei suoi compari di merenda che lo sostengono ?
    tagliare i profitti dei figli dei suoi compari di merenda e dei suoi ministri ?
    aumentare le tasse a se stesso e agli altri ricconi ?

    repapelle:
    si certo e poi magari alzare il tetto delle pensioni minime, aiutare chi cerca lavoro, punire i furbi...

    repapelle:

    sveglia ?
    per quale motivo pensi che monti stia liì
    per qual motivo pensi che PD(L) e company lo sostengano ?

    per quale motivo pensi il nostro "amato" pdr lo ha voluto ?
    forse per farsi diminuire i privilegi?

    repapelle:
    comico, a queste cose credono solo gli elettori del PD
    repapelle:
    Un fallimento è l'opportunità di ricominciare in modo più intelligente.
    Henry Ford.

 

 
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